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E’questo il vero Cagliari?

di admin Letto 2.737 volte0

Analisi di inizio stagione.

di Alexandra Atzori

Ok, è un po’ prestino per fare analisi, ma qualcosa, su queste prime dieci giornate di campionato, si può già dire. Se volessimo definire questa stagione, che parola useremmo? Proporrei altalenante. Perché, e questo è un dato oggettivo, la squadra alterna buonissime prestazioni, basti pensare a quelle contro Inter, anche se poi si è perso, Bari, Parma, Genoa e, non ultima, contro la Lazio. Ma le altre gare? Le altre hanno mostrato una serie di disattenzioni da parte della Cellino’s band che è meglio non si verifichino più, perché, come già hanno detto Mister Allegri e Lazzari, ci vuole poco a passare da quasi metà classifica alla zona rossa. Che fare allora? Bisogna aumentare la concentrazione, la determinazione e la volontà, in particolare subito dopo che si fa gol, quando cala un attimo l’attenzione per via della contentezza. Senza queste caratteristiche una squadra come la nostra, che volendo potrebbe salvarsi più che tranquillamente, avrebbe seri problemi. Si è più volte blaterato circa le cessioni importanti, ma effettivamente, queste cessioni, hanno indebolito poi cosi tanto la squadra? Bianco è stato sostituito più che degnamente da Astori e Canini, ritornato finalmente al top, ora anche nel ruolo di terzino destro; Fini è stato rimpiazzato dall’ottimo Daniele Dessena, che oltretutto ha dalla sua l’età, nonostante le caratteristiche diverse rispetto al sorsese e anche da Barone che, non dimentichiamolo, è un campione del mondo;  Acquafresca, visto il suo inizio di stagione all’Atalanta, non è che si possa rimpiangere più di tanto, nonostante ciò avrà per sempre la nostra riconoscenza per  quanto fatto per i nostri colori. Tirando le somme però non possiamo lamentarci: la squadra ad oggi (31/10/2009) ha un bottino di 13 punti in dieci partite, domani si giocherà quella contro l’Atalanta degli ex Acquafresca e Bianco (l’unico che, forse, potrebbe avere una piccola chance di giocare), ma la certezza è che la squadra farà la sua partita, anche alla luce dell’entusiasmo che le vittorie contro le “big” Genoa e Lazio hanno portato. Ora, in conclusione, vorrei lasciare un messaggio per  i pseudo- tifosi che domenica 25 ottobre, in occasione di Cagliari – Genoa, hanno cosi ingiustamente fischiato Davide Biondini:  il vostro comportamento è stato motivo di vergogna per tutto il resto dei tifosi, dei VERI tifosi, che sostengono la squadra nel bene, cioè quando si vince, e nel male, quando non tutto va come si vorrebbe. Ricordiamocelo: questa squadra ha fatto e sta facendo tanto per Cagliari e per la Sardegna, sosteniamola. Anche perché noi abbiamo battuto una Lazio in crisi e duramente contestata dai tifosi, nonostante la vittoria tre mesi fa della Supercoppa Italiana a danno della multinazionale, sicuramente non italiana, Inter, ma ora con un piede nella fossa. Quanto ci metteremmo noi a crollare se comportamenti del genere dovessero estendersi e ripetersi?

Tanto per rinfrescare la memoria a qualcuno ecco un video, quando tutto iniziò:

Alexandra Atzori è laureata in Scienze Politiche, orientamento storico-politologico e attualmente frequenta il corso di laurea magistrale in Governance e Sistema Globale all’Università degli Studi di Cagliari.

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