Il Conte di Serramanna
di 23 Dicembre 2009 15:27 Letto 27.124 volte50
di Paolo Casti
Data la mia innata curiosità e la mia passione soprattutto per la storia del mio paese natale, ho cercato in vari archivi la storia del “fantomatico” Conte di Serramanna, e visto che l’antico stemma seppur leggermente modificato per motivi tecnici appare nello stemma e nel gonfalone del Comune di Serramanna questa ricerca mi ha appassionato e non è stata avara di sorprese.
Partiamo dal 1594, anno in cui le ville di Serramanna e Villacidro, formanti il feudo di Parte Ippis, furono vendute ed infeudate dal Regio Fisco, con titolo di signore, a Giovanni Gerolamo Brondo, cagliaritano di origine catalana, consigliere del Comune di Cagliari nel 1581, creato cavaliere ereditario con Privilegio del 27 maggio 1586.
Suo figlio ed erede, natogli dalla consorte Antonia Orrù, fu Tomaso. Questi sposò, pare a Mallorca, Caterina Ruescas ed ebbe come primogenito Antonio che fu un personaggio piuttosto importante nella vita pubblica di Cagliari. Antonio Brondo Ruescas, assai ricco, fece larghe elargizioni di danaro alla Corona per cui il Re Filippo III lo ricompensò creandolo conte di Serramanna con Privilegio del 29 novembre 1617; successivamente, il Re Filippo IV gli concesse il titolo di marchese di Villacidro con Privilegio del 24 dicembre 1624.
A Cagliari è tutt’ora visibile sopra un portone, meglio conosciuto come “il portone senza palazzo” posto all’inizio di Via La Marmora, l’iscrizione del conte di Serramanna:
ANTONIUS BRONDO ET RUECAS COMMESERRÆ MANNÆ VETERS ET ANGUSTAS ÆDES IN PALATIU PRODUXIT ET EREXIT ANO DOMINI MDCXXIIÆ
Fu sua sposa donna Elena Gualbes Zuñiga, figlia di don Luigi, marchese di Palmas, dalla quale ebbe due figli: Francesco, primogenito e Antioco, secondogenito, che fu Religioso della Mercedes nel 1626.
Don Francesco Brondo Gualbes, 2° marchese e conte, sposò donna Faustina di Castelvì Dexart, dei marchesi di Laconi ed ebbe tre figli: Felice, primogenito, Agostino, secondogenito, cavaliere di Alcantara nel 1666, e Antonio, signore della Planargia di Bosa.
Nel 1652 sposò a Valencia donna Giovanna Crespi de Valldaura Catalayud (figlia di don Cristoforo conte del Castillo d’Orgaz) la quale, morto il marito nel giugno 1667, ottenne sentenza di “manutenzione” nel possesso dei feudi in data 13 luglio 1667 contro il cognato don Antonio signore della Planargia che ne pretendeva la devoluzione a suo favore.
Nel 1668 fu implicato nella congiura ordita dalla Nobiltà Sarda, culminata con l’assassinio del Viceré marchese di Camarassa, ma evitò la condanna poiché nel 1669 morì di malattia. Questo fatto trova tutt’oggi conferma nella lapide posta nella via Canelles al numero civico 32 (a Cagliari) recante un epigrafe in spagnolo che costituisce la “PERPETVA NOTA DE INFAMIA” inflitta per la vicenda ai personaggi coinvolti, compreso appunto Don Antonio Brondo:
Don Felice Brondo di Castevì, 3° marchese e conte, fu anche riconosciuto barone di Monastir, feudo già posseduto da suo nonno come signore.
Erede universale l’unica figlia donna Maria Luigia Brondo Crespi ereditò da un parente Gualbes, anche il marchesato di Palmas e tutti i feudi paterni e materni che portò al figlio, don Cristoforo.
Con don Cristoforo i feudi si trasmisero nella sua discendenza, ai Bou Crespi, nella quale rimasero sino al riscatto dei feudi di Sardegna.
Ancora nell’Elenco Ufficiale (definitivo) delle Famiglie Nobili e Titolate della Sardegna, edito nel 1902, figura la famiglia Bou Crespi de Valldaura y Caro con i titoli di marchese di Villacidro, marchese di Palmas, marchese di Musei, conte di Serramanna, barone di Monastir, in cui l’ultimo detentore riconosciuto di tali titoli figura essere Joaquín Crespi de Valldaura y Carvajal, figlio di Joaquín Crespi de Valldaura y Lesquina (Conde de Castrillo, Grande de España, Marqués de Palmas, de Musey e de la Vega de Boecillo, Conde de Orgaz, de Sumarcárcer e de Serramagna, Vizconde de Toyara, de Guarda e de Laguna) Nato il 25 febbraio 1768 e deceduto il 24 luglio 1814) e María Francisca Carvajal y Gonzaga (1769-1814).
Quindi ho cercato di ricostruirne la discendenza e la relativa successione del titolo di Conte di Serramanna a partire proprio dall’ultimo detentore accertato e riconosciuto, cioè Joaquín Crespi de Valldaura.
- Joaquín Crespi de Valldaura y Carvajal (Conde de Sumacarcer) Nato il 4 giugno 1795 e deceduto
il 3 settembre 1857; Sposato il 20 aprile 1821 con Margarita Caro y Salas (1802-1857) da cui: - Agustín Crespi de Valldaura y Caro (Conde de Castrillo, Grande de España, Conde de Sumacarcer) Nato il 13 gennaio 1833 e deceduto il 16 dicembre 1893; Sposato il 26 giugno 1857 con Margarita Fortuny y Veri (1840-1910), da cui:
- Esteban Crespi de Valldaura y Fortuny (Conde de Castrillo) sposato con Pilar Cavero y Alcibar da cui
ebbe: - Joaquín Crespi de Valldaura y Cavero (Marqués de Villasidro) Nato il 28 marzo 1901 sposato con ?
Cavero, da cui: - Gonzalo Crespi de Valldaura y Bosch-Labrús (Grande de España, Conde de Orgaz e de Sumacarcer) Nato il 25 marzo 1936 a Madrid (España) e tutt’ora in vita. Sposato con la signora Cardenal, da cui ha avuto 5 figli (distribuendone i titoli da lui posseduti):
- Agustín Crespi de Valldaura y Cardenal, Marqués de Villasidro 1960-
- María Josefa Crespi de Valldaura y Cardenal, Baronesa de la Joyosa-Guarda 1961-
- Esteban Crespi de Valldaura y Cardenal, Marqués de la Vega de Bohecillo 1963-
- Luis Crespi de Valldaura y Cardenal, Conde de Serramagna 1964-
- Diego Crespi de Valldaura y Cardenal, Barón de Callosa 1966-
Quindi Luis Crespi de Valldaura y Cardenal nato il 20 ottobre 1964 a Barcelona (España) dal 23 Febbraio 1983 è l’attuale Conte di Serramanna, come si evince da “Revista Hidalguía número 177. Año 1983” e dal “Boletìn Oficial del Estado”.
Il Sig. Luis Crespi de Valldaura y Cardenal è sposato con Teresa Boter y Saigner, ed è padre di 3 figli: Ana Crespí de Valldaura y Boter, nata il 1° aprile 1996 a Barcellona; Felipe Crespí de Valldaura y Boter, nato il 19 marzo 1997 a Barcellona e Paula Crespí de Valldaura y Boter, nata il 21 giugno 1998 sempre a Barcellona.
E’ ovvio che i titoli nobiliari non hanno nessun valore legale o quant’altro ma fa un certo effetto sapere che esiste ancora una persona che ha il titolo di Conte di Serramanna. In conclusione… ho già provveduto a contattare Don Luis Crespi de Valldaura y Cardenal … vi farò sapere.
Paolo Piras 23 Dicembre 2009 alle 22:20
Grazie per la tua ricerca.
… per fortuna c’é ancora qualcuno che si interessa d’Altro…
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Paolo 24 Dicembre 2009 alle 08:10
grazie Paolo, accetto il tuo complimento davvero con piacere 🙂
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Orietta 24 Dicembre 2009 alle 08:46
una ricerca certosina… complimenti…certo è che quando andrò a Cagliari guarderò con altri occhi sia lo stemma, che la lapide,sono sicura che ben poche persone hanno un idea del perchè sia lì, complimenti, nessuno o quasi si prende più la briga di fare quacosa del genere….. siamo di una superficialità assoluta. da parte mia grazie e complimenti per il lavoro svolto.
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Paolo 24 Dicembre 2009 alle 09:20
Grazie mille Orietta
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Andre Mura 24 Dicembre 2009 alle 12:47
Interessantissimo! Grazie Paolo per aver voluto condividere queste informazioni con tutti noi!
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Paolo 24 Dicembre 2009 alle 12:52
è sempre un piacere Andrea
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dave 24 Dicembre 2009 alle 13:05
e stavolta spero ti gusti anche il Layout =D
grande paolo, ma un “conte” così, ora, che privilegi ha?
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Andrea 24 Dicembre 2009 alle 18:46
Complimenti per la ricerca. Curioso scoprire che oggi esiste ancora qualcuno che può fregiarsi del titolo nobiliare di conte di Serramanna. Sarebbe interessante che peso gli da il diretto interessato.
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angelo 30 Dicembre 2009 alle 11:19
complimenti paolo, una bella e interessante ricerca grazie per averla condivisa
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Paolo 7 Gennaio 2010 alle 12:28
Davide nessun privilegio ovviamente, piuttosto aspetto notizie dal Conte… sarà ancora in ferie…
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vito 7 Gennaio 2010 alle 18:27
Complimenti.. ottimo lavoro.
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luciana 11 Gennaio 2010 alle 11:50
complimenti per lo splendido lavoro aala faccia di tutti quelli che pensano che in sardegna ci sono solo ” biddisceddasa ”(PURTROPPO VIVO IN VENETO MA SERRAMANNA è SEMPRE NEL CUORE)
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Graziano 15 Gennaio 2010 alle 10:18
Bella ricerca, è stato un piacere leggere della istoria de SERRAMAGNA
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Giorgio 17 Gennaio 2010 alle 15:31
Nel leggere il resoconto sulla ricerca delle origini dell’attuale conte di Serramanna sono rimasto entusiasta, non tanto dal venire a conoscenza che Serramana ha un Conte vivo e vegeto e che, però, non avrà mai più la possibilità di entrare in possesso del suo antico “feudo” , ma dal fatto che c’è ancora qualcuno che ama conoscere, e far conoscere ad altri, la storia del proprio paese.
Inoltre, mi congratulo per la pazienza e meticolosità con cui stata fatta la ricerca.
Complimenti vivissimi.
Rimango in attesa di conoscere il pensiero dell’attuale Conte di Serramanna:chissà che non decida un giorno di venire a Serramanna a visitare il suo feudo.
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Paolo Casti 18 Gennaio 2010 alle 09:07
Grazie ancora dei vostri complimenti mi rendono veramente felice
La scorsa settimana ho scritto una lettera (su carta) a Don Luis Crespi, visto che alla mail non mi ha dato risposta, spero si faccia sentire perchè sarei molto curioso di sapere cosa ne pensa lui, e magari invitarlo perchè no a Serramagna… Piuttosto ho “scoperto” che nonostante la sua giovane età (45 anni) pare sia uno stimato bibliotecario esperto di testi antichi.. wow speriamo bene
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franco 20 Gennaio 2010 alle 12:38
interessantissimo mi ha entusiasmato speriamo ke il conte venga a trovarci sarebbe propio una bella cosa
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Mario 20 Gennaio 2010 alle 14:17
x Orietta: già il canonico Spano citava l’iscrizione. Consiglio la lettura dell’affascinante “GUIDA DELLA CITTÀ E DINTORNI DI CAGLIARI” Cagliari, Timon 1861
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Piero 17 Febbraio 2010 alle 10:25
Ogni tanto si ha la possibilità di leggere qualcosa di interessante circa il nostro paese. Rimango in attesa della puntata succesiva. Ho letto anche l’interessan articolo pubblicato su “Il Provinciale”.
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Piero 17 Febbraio 2010 alle 10:27
Ogni tanto si ha la possibilità di leggere qualcosa di interessante circa il nostro paese. Rimango in attesa della puntata succesiva. Ho letto anche l’interessante articolo pubblicato su “Il Provinciale”.
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Paolo Casti 17 Febbraio 2010 alle 10:36
Piero ti ringrazio
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Paolo Casti 17 Febbraio 2010 alle 10:37
ma sei Piero dell’edicola? se la risposta è si, come vanno le vendite?
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Piero 18 Febbraio 2010 alle 09:08
Non sono Piero dell’edicola. Quello dell’edicola si fa chiamare Piero ma in realtà il su nome è Giampiero. Leggo comunque da sempre “Il Provinciale” ed ho avuto modo di conoscere il fondatore che, purtroppo ci ha lasciato, Gerardo Addari.
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Anna 22 Febbraio 2010 alle 23:10
Bellisima ricerca! Sono sicura che scoprirai ancora di più. Grazie per condividere con tutti noi le tue scoperte.
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Paolo Casti 23 Febbraio 2010 alle 08:18
grazie ancora dei complimenti, un piccolo aggiornamento, quello attuale è il 14° Conte;
le mie ricerche continuano e credo che tra non molto avrò materiale per scrivere un libro a riguardo, semprechè l’amministrazione mi supporti, perchè non son pratico di pubblicazioni ma credo ci sia da spendre qualche soldino per pubblicare un libro… si vedrà, intanto son felice di non essere il solo a stupirsi ed emozionarsi a leggere queste storie che fanno parte del nostro passato
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Paolo Casti 1 Marzo 2010 alle 12:17
il libro è pronto,
sono circa 70 pagine e si intitola
“SERRAMAGNA – dalla curatoria di Gippi al XIV° Conte di Serramanna”
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dave 1 Marzo 2010 alle 12:42
veloce!
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samuele pinna 2 Marzo 2010 alle 11:28
non vedo l’ora di leggerlo =)
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Paolo Casti 2 Marzo 2010 alle 18:08
Grazie Samuele della fiducia a priori 🙂
ora sto vedendo se può interessare all’Amministrazione altrimenti cercherò una casa editrice interessata alla pubblicazione, altrimenti lo stampo a spese mie e lo vendo a 5-10 euro sottobanco nelle edicole…..
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samuele pinna 2 Marzo 2010 alle 20:47
sarebbe un peccato se il Comune non supportasse iniziative come questa!
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Paolo Casti 20 Maggio 2010 alle 12:06
sto sondando un pò il mercato editoriale per cercare di pubblicare il libro dal momento che l’Amministrazione per ora tace…. i preventivi si aggirano sui 600-700 euro… (per 100 copie) per poter proporre un prezzo di copertina di 10-15 euro… ma secondo voi ne vale la pena rischiare? chi lo comprerebbe alla fine? ho paura che per poter realizzare questo desiderio di veder pubblicato il mio lavoro in fin dei conti dovrei rimetterci…
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Paolo Casti 17 Novembre 2010 alle 11:07
spero il mio "libro nel cassetto" possa vedere al più presto la luce….
oggi avrò un primo contatto….. grazie all'incoraggiamento di Giorgia e Samuele 🙂
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samuele pinna 17 Novembre 2010 alle 16:45
=) ottimo =)
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giorgia mascia 17 Novembre 2010 alle 22:07
non ricordavo tutti questi incoraggiamenti…hai visto Paolo ? Sono felice per te :)))
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Paolo Casti 18 Novembre 2010 alle 13:55
Resoconto contatto con Casa Editrice:
stampa minima 500 copie –> € 3.000
oppure, su loro stesso consiglio:
stamparlo via Internet (con possibilità di richiedere anche solo 10 copie….)
ogni copia costerebbe a me € 17…
Ma a questo punto le soluzioni sono:
– chiedere l'aiuto di sponsor privati
– chiedere il patrocinio al Comune (… per ora pur sapendo del Libro ancora nessuno si è fatto vivo)
– chiedere il patrocinio alla Provincia del Medio Campidano
– autofinanziarmi… (ma a quanto dovrei mettere il prezzo di copertina???)
Grazie dei vostri consigli
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samuele pinna 18 Novembre 2010 alle 19:40
Paolo stanotte controllo meglio, ma ero riuscito ad effettuare un preventivo di circa 200 copie se non sbaglio in formato tascabile attorno ai 1800€.. Ti faccio sapere in privato stanotte 😉
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Paolo Casti 19 Novembre 2010 alle 13:19
Grazie Samuele. Come ti ho già scritto in pvt, scrivo anche qui, sempre per la trasparenza:
Ho rivisto il mio libro nel cassetto che ho deciso di intitolare "Serramanna insolita – Fatti, curiosità e ricerche…" che oltre a trattare del Conte tratterà di altre mie ricerche e curiosità nello stile del "forse nn tutti sanno che…"
Saranno 104 pagg., quasi tutte a colori…
Per ora sto sondando il mercato editoriale, ma credo opterò per un autopubblicazione… si vedrà
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samuele pinna 18 Novembre 2010 alle 19:41
Stanotte effettuo una ricerca e ti faccio avere altre proposte 😉
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samuele pinna 18 Novembre 2010 alle 23:26
You've got mail! 😉
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davide btz 19 Novembre 2010 alle 15:01
Ciao!
fortunatamente ho avuto modo leggere una delle prime copie del libro sul Conte di Serramanna, devo dire che mi ha interessato davvero tanto. Sarebbe un peccato non poter condividere queste informazioni con tutta la cittadinanza.
Come già scrissi a Paolo, se magari ci fosse una revisione di qualche nome "importante" del settore, l'elaborato potrebbe assumere ancora maggiore importanza e magari potrà essere sponsorizzato anche dal nostro Comune o dalla Provincia…
dai dai dai dai dai dai dai che fremiamo… 😀
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Paolo Casti 26 Novembre 2010 alle 10:17
Il Libro è nato:
"Serramanna insolita" di Paolo Casti
è possibile acquistarlo per ora solo da internet:
http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=5…
Scheda di presentazione:
La lettura di queste pagine si pone come fine l'intento di stimolare ed interessare i lettori, per accostarli e indurli ad approfondire la storia della propria terra. Questo resoconto di fatti, persone, personaggi e date non ha nessuna pretesa di porsi come verità storica, anche se tutto ciò che viene riportato è documentato e facilmente verificabile, ma è sopratutto il frutto della mia passione per la ricerca e per la storia della Sardegna e per il mio paese natale, Serramanna. La curiosità che mi ha sempre spinto a ricercare il perchè delle cose, ha fatto sì che quando vidi per la prima volta il gonfalone adottato nel 1997 dal Comune di Serramanna, raffigurante anche lo stemma del I Conte di Serramanna, mi chiesi "e l'ultimo chi è stato?". La prima parte del libro, racconta, appunto, la ricerca e la ricostruzione della successione del titolo nobiliare fino ai giorni nostri, mentre nella seconda parte son raccolte leggende, fatti e curiosità perlopiù sconosciute che riguardano il paese di Serramanna.
se poi vedo che il Libro è richiesto e vale la pena investirci qualche altro soldino proverò la distribuzione a Serramanna.
Grazie a quanti apprezzeranno questo mio lavoro.
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Paolo Casti 29 Novembre 2011 alle 19:07
29 novembre 1617 – 29 novembre 2011
oggi ricorreva il 394° anniversario del "Contado de Serramagna"
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Francesca Murgia 21 Marzo 2012 alle 16:00
Ma poi com'è finita con il conte??? Non è che si sta organizzando e viene qui a Serramanna a pretendere il pagamento delle tasse arretrate??? Mi sto preoccupando… 🙂
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Paolo 23 Marzo 2012 alle 09:15
No purtroppo io non sono riuscito a contattarlo, anche se tramite appartenenti ai Cavalieri dell’Ordine di Malta…. forse riuscirò… Ma sarebbe stato il caso che magari se ne fosse fatta carico l’Amministrazione Comunale…. ma a quanto ho capito non è che importi più di tanto… quindi… il Conte c’è e sta lì…. Punto.
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Paolo 1 Febbraio 2013 alle 08:26
http://es.wikipedia.org/wiki/Condado_de_Serramagna
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Paolo 8 Aprile 2013 alle 16:09
dopo tanti anni sono finalmente riuscito a prendere contatto con il XIV° Conte di Serramanna, e abbiamo iniziato a scriverci (grazie all’opera dell’interprete Mauro Lasio che ringrazio per la disponibilità).
A breve… spero… news
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