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Bastardo Day 2010

di admin Letto 14.211 volte29

di Davide “carwasher mancato” Batzella


Con colpevole ritardo eccoci a parlare della manifestazione del Bastardo Day 2010.

Nei giorni 17 e 18 Aprile 2010, presso la Zona Industriale P.I.P. di Serramanna, è stato organizzato il 3° Bastardo Day, una delle manifestazioni dimostratasi tra le più riuscite degli ultimi anni soprattutto per i giovani serramannesi. Nato nel 2008 come motoraduno, è un memorial, organizzato dallo staff Villa Ichnusa, dedicato ad un motociclista scomparso che gli amici amichevolmente chiamavano “bastardo”.

La manifestazione  comprendeva l’esibizione di writers, macchine radiocomandate, fuoristrada, aeromodelli, trials, giocolieri, car wash e tanta tanta musica, il tutto condito con l’incontro di moto e auto d’epoca e non, quad, american cars e tuning.

Per quanto riguarda i fuoristrada, questi piccoli gioiellini 4×4 si sono esibiti in un percorso off-limit per tutto il pomeriggio sia del sabato che della domenica, divertendo e intrattenendo gli spettatori col superamento di difficoltà “stradali” di via via maggior impatto su sospensioni, assi e… cervicali.

La domenica mattina ha previsto l’esibizione degli aereomodelli: una serie di aerei (a scoppio ed elettrici) ed elicotteri radiocomandati hanno dilettato gli spettatori con le loro evoluzioni, approfittando della bella giornata e del vento praticamente assente.

Dopo il pranzo ed il giro paesano è stata la volta dello spettacolo del team Acrobatic Trial e Bike Trials, particolari cross, bmx e biciclette (chiedo perdono se sbaglio i termini) che hanno tolto il fiato ai presenti a causa delle svariate dimostrazioni di equilibrio e controllo nei percorsi più impervi: massi, vecchi copertoni agricoli, ferro vecchio, macchine da demolire, lastre di cemento e un’alta rampa hanno dato modo ai bikers di far vedere quello di cui sono capaci.

Vi chiederete se mi sono dimenticato del mitico Car Wash, bhè… non si può dimenticare uno spettacolo degno dell’iperuranio!

Sulle note di Bad Romance, della superba quanto lovvabile Lady Gaga, hanno fatto il loro ingresso due sontuose donzelle dai capelli biondi in tenuta tanto ginnica da far invidia persino a Sandra Milo versione bikini dell’Isola dei Famosi. Una volta dimostrata la loro abilità nel farsi una doccia quando l’acqua calda dello scaldabagno è terminata in pieno inverno, hanno iniziato l’harduo lavaggio di un’indifesa Chevelle (non Cheval…) e di un quad (non quaddu…). Accortesi di non essere in numero sufficiente per portare a termine a pieni voti il lavaggio, hanno chiesto non il 50-50, non la telefonata a casa ma l’aiuto del pubblico coinvolgendo prima un ragazzo, dopo una ragazza e infine lasciando in “semi-libertà” un povero giovinotto capitato lì per caso come Giancarlo Fisichella negli ultimi GP dello scorso anno.

E’ a questo punto che, essendo un uomo di famiglia con prole a carico, vengo richiamato all’ordine matrimoniale e abbandono la scena ma… per fortuna esiste Youtube! (non ditelo alla mia lei, altrimenti mi lincia…). Da svariati esperti del settore sono venuto a conoscenza che le performer non hanno finito qua la propria esibizione ma, essendosi scaldato l’ambiente per cause ignote (forse le stesse cause che hanno evocato involontariamente il drago Shenron nei pressi del vulcano islandese dal semplice nome Eyjafjallajökull) e non sopportando una temperatura tipicamente tropicale, sono state costrette a togliersi via via tutte le varie componenti della divisa arrivando a rimanere in slippini-pippini, ricoperte solo da uno strato di pelle d’oca da far invidia ai palloni dell’NBA.

Tornando seri e scacciando il delirio, alcuni possono pensare che sia stata una mera mercificazione della figura femminile, ma dopo una Chevelle ed un Quad come si poteva non arrivare ad una ragazza con un Cavallo tatuato sulla natica destra? E siccome, non per colpa nostra o sua, ce l’aveva proprio su quella natica, come poteva non spogliarsi con il solo fine di mostrarci tale opera d’arte? 😉

Forse ha avuto un tasso erotico, se questo termine rende, troppo alto, da vietare ai minori, ma non si può non dire che questo spettacolo non sia riuscito: molte persone (dove la percentuale delle ragazze stava per sfondare persino la soglia del 5%) sono state attirate e hanno partecipato esibendosi in corali e canoni pachelbeliani, roba che non capita tutti i giorni!

Chiedendo scusa per aver avuto “casualmente” le batterie della fotocamera scariche al momento del CarWash, ecco una galleria fotografica della manifestazione:

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Commenti (29)

  1. bellissima manifestazione. Complimenti ai promotori e organizzatori!

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  2. Bè Davide, sapevo che avresti scritto un articolo sul Bastardo Day, e speravo proprio che tu utilizzassi uno stile ironico… mi hai fatto morire dal ridere…
    ma alla fine sono rimasta senza parole e come genitore (a differenza di quanti – genitori e non – hanno assistito al sexy wash) sono stata travolta da un senso di impotenza…
    Mi prendo un po’ di tempo per riflettere.

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  3. Cara Silvia dispiace vedere che ancora una volta gli ormoni attraggono grandi masse. Mi fa pensare che ci sia un gran numero di maschietti repressi anche qui a Serramanna. Il livello culturale è quello da reality e mi viene da pensare che certe manifestazioni siano anche un pò ai limiti della legalità, visto che certe “esibizioni” dovrebbero essere confinate in ambiti privati o comunque aperte solo ad un pubblico maggiorenne e non che vi sia consentito un’accesso indiscriminato.

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    1. Due giorni di manifestazioni varie, di artisti, musica, auto, moto, modellini, pranzi e compagnia tutto in ricordo di una persona che non c’è più. Un programma stampato da un mese che riportava fedelmente la scritta Sexy Car Wash e l’orario. Un luogo della manifestazione (il PIP) non facilmente raggiungibile da bimbi non accompagnati.
      La conclusione è: se si voleva evitare di vedere uno spettacolo come quello si sarebbe potuto tranquillamente come ho fatto e come han fatto altre persone spostandosi temporaneamente su altre attrazioni. Nulla è stato improvvisato.
      Mondo ipocrita che si scandalizza per 10 minuti di nulla ed eleva a idoli personaggi quali “veline” che fanno ben peggio.
      Inoltre… da un raduno di “motociclisti” c’è forse da attendere un esibizione di Giovanni Allevi?

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  4. cara rekha, mettere in discussione il livello culturale di uno staff che mette su per tre anni una bella manifestazione con intrattenimenti di vario tipo per ricordare un “amico” in alternativa alle tradizionali messe di suffraggio e tenendo conto degliinnumerevoli consensi non solo da parte di “maschietti repressi” ……..non mi pare sintomo di grande inteligenza il tuo giudizio.
    SCUSACI PER IL DISTURBO…….. MA CI VEDREMO L’ANNO PROSSIMO!!

    Lo staff BASTARDO DAY

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  5. Non volendo criticare tutta la manifestazione in sè che rimane comunque un modo di ricordare un amico, io non ho trovato di “buon gusto” quei dieci minuti, che poi non erano dieci, ma non perchè sia bigotta, solo per due ordini di motivi: prima di tutto perchè era una scadente manifestazione di degrado femminile ( non ho apprezzato i maschietti che sbavavano là come se non avessero mai visto donna!) e in secondo luogo per il fatto che se una coppietta vien beccata dai carabinieri in quella stessa zona al buio, quando nessuno può vedere ciò che sta facendo, scatta la multa per atti osceni in luogo pubblico (nonostante non abbiano trovato i due in “attività sessuali esplicite”, basta infatti la nudità, mentre queste ragazze che simulavano atti sessuali peraltro lesbici e si facevano toccare felici da altre persone vorremmo farle passare per personaggi da ammirare………io credo che chi si riduca a fare certe cose per vivere non sia molto “felice”……..
    Per tutto il resto complimenti agli organizzatori che del resto, ricordano il loro amico con le attività che lui amava, le corse in moto etc etc, questo è apprezzabile!
    Solo un suggerimento se mi consentite: perchè nei prossimi anni non invitate anche qualche persona che possa dare una testimonianza importante? Molti ragazzini sono andati alla manifestazione con l’intento di cercare di imitare ciò che hanno visto fare……ma le persone che si sono esibite in quei giorni credo che siano ben capaci di fare quelle attività, quindi sarebbe bello cercare di spiegare ai ragazzini che non devono emularle e magari infilare tra una gincana e l’altra il racconto di un ragazzo che a causa di un incidente in moto è rimasto menomato oppure di qualche campione di moto o di corsa sul fango con le super car!
    Vi sembra offensiva questa proposta? Voglio precisare che il mio intento è SOLO costruttivo e non puramente di critica!
    Saluti a tutti!

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  6. VERY COMPLIMENTI PER LA MANIFESTAZIONE ! Non l’ho assistita tutta , cmq devo dire ke lo staff organizzativo ha fatto veramente il massimo !! Parlo anke di te PAMELA , il vostro impegno , da queste persone ke kritikano e basta , e’ passato inosservato ! ma no da ki sa’ veramente quanto lavoro , soldi , sakrificio avete messo per portare al massimo la manifestazione ! i miei komplimenti , siete dei grandi . un saluto a ROSSO !!
    Sperando ke ci sia anke l’anno prossimo il ” BASTARDO DAY ” , saluto tutti koloro ke hanno partecipato alla buona riuscita dell’evento !
    un bacione

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  7. cara Pamela, il ricordo di un Amico lo si può fare in modi diversi, quindi anche con il vostro “Bastardo Day” e su questo siamo d’accordo. La responsabilità che noi adulti abbiamo nei confronti dei bambini o degli adolescenti (e questi ultimi potevano arrivare nel luogo dove si svolgeva la manifestazione anche senza il controllo dei genitori) è grande, anzi molto grande. Non è scandalizzarsi per un nudo di Donna e… tutto il contorno ben condito, è sollevare una polemica che non sarebbe nata se il tutto fosse stato davvero alla portata solo di un pubblico adulto. Visto che ci tenete tanto a questa manifestazione un pò più di prudenza nel gestire certi momenti e meno permalosità per le osservazioni potrebbero aiutarvi a migliorare la prossima edizione.

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  8. Cinzia, il tuo intervento mi sembra veramente centrato sul problema: l’emulazione dei ragazzini, da una parte… e la testimonianza che noi adulti possiamo dare, dall’altra… ognuno di noi è tenuto a riflettere su questo, perchè, che ci piaccia o no, noi adulti siamo i modelli dei nostri ragazzi. Ha ragione Rekha: abbiamo una bella responsabilità!
    Ha ragione anche Samuele quando dice “Mondo ipocrita che si scandalizza …” per un gruppo di ragazzini che stupra una compagna all’uscita da scuola ma tollera che un gruppo di adulti cerchi di palpeggiare una donna che esibisce il suo corpo con l’intento di eccitare i presenti… Riempiamo la testa dei nostri figli di principi e valori per poi fargli capire che tanto, da adulti, potranno fare quello che vogliono… che ipocriti!
    Pamela, parlare del livello culturale di una esibizione non significa attribuire lo stesso livello culturale agli organizzatori… so quanti sacrifici ed energie sono necessari per mettere in piedi una manifestazione, e credo nessuno voglia scoraggiarvi. Ma è importante che sappiate cogliere le osservazioni che vi vengono fatte per migliorare e non come critiche fini a se stesse…

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  9. Certo! Vedo che mi capite! Io sono assolutamente sicura che i ragazzi dello staff siano tutti persone intelligenti, mai mi sarei permessa di pensare il contrario, conosco bene Pamy ed è deliziosa, non ho mai voluto criticare la manifestazione e ripeto che è una bella iniziativa!
    I miei consigli vogliono essere costruttivi e non di critica!
    Non sono certo una persona che si scandalizza facilmente ma certe scene io le trovo di cattivo gusto e poco istruttive, tutto qui! Questo non vuole ovviamente essere un motivo da solo sufficiente a screditare una bella manifestazione a cui peraltro, sono stata di persona! Mi sono piaciute moltissimo le macchine dell’autoraduno, il mio fidanzato mi ha incollato per un’ora alle transenne per vedere le macchine sul fango e devo dire che nonostante io non avrei mai il coraggio di farlo perchè sono una fifona ho ammirato veramente il coraggio dei ragazzi che si divertivano moltissimo!
    Belle le moto e bellissimo il clima di amicizia e allegria che si respirava tra i ragazzi dello staff!
    Quindi io non sono certo contraria alla manifestazione, solo un pochino di attenzione in più non guasterebbe!

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  10. Sono assolutamente d’accordo con Samuele. Faccio i complimenti agli amici dello staff del Bastardo Day, manifestazione che merita un grande plauso e che ogni anno è più completa, varia e curata dell’anno precedente.
    Credo di avere un’idea di quanti sacrifici ci vogliono per mettere in piedi un evento di questo genere, e quante battaglie bisogna combattere con la burocrazia, con il tempo, con il budget, con la gente che non capisce o non vuole capire.
    Non vorrei entrare in merito alla discussione sul lavaggio sexy ma mi scappa di dire che al giorno d’oggi si vedono cose peggiori all’ora di pranzo in tv e poi, come ha detto samuele, ad un motoraduno cosa volete che ci sia, una retrospettiva sulle vecchie puntate dei puffi?
    E poi, se proprio è capitato che un innocente dodicenne abbia assistito all’increscioso spettacolo, pensate davvero che questa sia la prima volta che abbia visto un paio di tette e un sedere? Chissà cosa guarda nel pc di casa o a scuola….. (magari si potrebbe discutere di questo, non trovate? questo si sarebbe costruttivo)
    A Serramanna, capitale mondiale della critica costruttiva a posteriori, tutti hanno idee precisissime su ciò che devono fare gli altri: e questo non si fà, e così non và, avreste fatto meglio a fare così, oppure cosà….
    Ma lasciamo perdere, delle chiacchere a posteriori non rimane mai niente, è inutile dilungarsi.
    Ciò che rimane invece, cari amici di Villa Ichnusa, sono i vostri sforzi sinceri per ricordare Rossano, è la vostra amicizia che rifiuta di spegnersi, sono le vostre azioni che hanno regalato a Serramanna (e ai serramannesi, a tutti) un momento di festa, di calore e di gioia.
    Complimenti.
    NON MOLLATE

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  11. Non ho potuto partecipare, ma leggo che è stato molto interessante e ben organizzato.
    Non mi scandalizzerei troppo per il sexy wash, avete mai visto la TV recentemente?
    Almeno lo spettacolo sexy in bidda dichiarava le intenzioni in anticipo, e si poteva evitare la presenza di chi non gradiva.
    In TV invece ti piazzano qualsiasi cosa in ogni fascia oraria, spesso senza preavviso.
    I veri Bastardi sono loro!!!.

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  12. Eh vabbè ancora una volta vediamo chiaramente che in questo paese prevale il buon viso a cattivo gioco, tutti bravi a fare gli amiconi! Una persona che esprime il suo modesto parere con coraggio e onestà viene sempre fatta passare per quella “cattiva”……….la rovina feste!
    Questo non era il mio intento ma è ovvio che chi fa grandi frasi d’effetto risulti essere migliore e non per questo motivo, a mio modesto avviso, più intelligente!
    Comunque, io apprezzo le persone sincere fino in fondo e per questo cerco di esserlo in prima persona….
    Non credo che siccome la tv o il computer offrono modelli poco edificanti sia giusto imitarli in situazioni in cui si potrebbe evitare!
    Ma tuttavia, vedo che tante persone sono convinte di essere più “costruttive” di altre, eppure con grande rammarico non capisco in quali occasioni lo siano state………….

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  13. Guido, è proprio perchè già da anni si discute sull’importanza della testimonianza degli adulti per la maturazione – anche sessuale – dei ragazzi che trovo fuori luogo queste esibizioni. Ci preoccupiamo di quanto viene trasmesso in TV a tutte le ore, vigiliamo sui PC di casa, teniamo uno stretto contatto con la scuola per prevenire forme di disagio o di devianze… cerchiamo di tenere un dialogo con i nostri figli per far capire loro che poco – o nulla – di quanto ci viene propinato dai mass media sia “vero” ma solo sollecitazione dei sensi giustificata da un gran giro di soldi e che non tiene conto della dignità di ogni persona… di chi guarda e di chi si fa guardare.. tutto lavoro inutile!
    Giusto ieri ho intercettato un dialogo fra due ragazzini under 14 che hanno assistito all’esibizione delle due poveraccie: “Ce’, dovevi vedere che togo… eppoi tutti le toccavano ma a noi quei bip non ce le hanno fatte toccare… che bip!” (Magari ci proveranno con un paio di tette e un sedere più accessibili… che ne so, magari quelle della compagna di classe… magari quando adulti non ce ne sono… del resto sono lì per essere toccate, no?)
    La cosa più triste – e lo dico per esperienza personale – è che è facile essere tolleranti quando si è giovani… tutto va bene, vivi e lascia vivere… stranamente si diventa moralisti e bacchettoni quando le situazioni coinvolgono i nostri figli… per questo apprezzo moltissimo il senso critico – e il coraggio di manifestarlo – di Cinzia, che non mi sembra affatto da additare fra le persone criticone a priori o a posteriori, come molte ce ne sono… è un peccato, perchè significa che a Serramanna ormai il dibattito non va oltre lo schierarsi fra i “pro” o i “contro” ma non riesce a diventare autentico e costruttivo confronto…

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  14. Riporto un articolo del codice penale.

    Art. 527 Atti osceni
    Chiunque, in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, compie atti
    osceni e’ punito con la reclusione da tre mesi a due anni.
    Se il fatto avviene per colpa, la pena e’ della multa da lire sessantamila
    a seicentomila.

    Art. 529 Atti e oggetti osceni: nozione
    Agli effetti della legge penale, si considerano “osceni” gli atti e gli oggetti, che, secondo il comune sentimento, offendono il pudore. Non si considera oscena l’opera d’arte o l’opera di scienza, salvo, che, per motivo diverso da quello di studio, sia offerta in vendita, venduta o comunque procurata a persona minore degli anni diciotto.

    In TV si vedono donzelle semi-nude (vedo, non vedo), ma queste erano veramente nude (vedo e vedo).
    Penso sia stata una bella manifestazione con un risvolto HOT forse non voluto in quei termini.

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  15. Se delle persone fanno qualcosa per tutti , o quasi , rendiamo loro il giusto merito e ringraziamoli
    , ricordiamoci tutti che senza fare è impossibile sbagliare.
    alla prossima edizione forza ragazzi. !!!!!!!!!!!

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  16. Io su questa cosa della critica costruttiva ho idee abbastanza talebane, lo ammetto.
    Sarà perchè sono dieci anni che me le sento piovere addosso e sinceramente non mi va più di fare finta che il giudizio di una persona che si limita a guardare e valutare il risultato degli sforzi altrui possa essere veramente utile. Credo che una persona si renda utile solo quando si rimbocca le maniche e si dà da fare.
    Perchè nel momento in cui progettiamo le nostre iniziative e ci spacchiamo la schiena per realizzarle abbiamo accanto solo una manciata di persone che ci vogliono aiutare? perchè solo nel momento in cui siamo riusciti a realizzarle si materializzano eserciti di persone che ci vogliono aiutare con le loro critiche costruttive? Accidenti vieni prima ad aiutare, magari qualche ora in fila al comune per le autorizzazioni, qualche giorno in giro a chiedere sponsor, qualche notte in bianco per fare la guardia alle attrezzature, qualche serata trascorsa in compagnia della paura di sforare dal budget e di dover mettere soldi di tasca ti farebbero passare la voglia di intavolare discorsi costruttivi a posteriori e ti farebbero capire quanto sia difficile gestire eventi così complessi. (discorso generale non riferito a nessuno in particolare, la seconda persona singolare l’ho usata solo per rendere il discorso più chiaro)
    Però siccome ognuno ha il diritto di dire ciò che vuole…dopo giorni di sforzi, sacrifici etc etc, bisogna anche sorbirsi le critiche costruttive…
    Credo che questa roba del dialogo costruttivo molte volte sia solo un paravento per poter dire quello che si vuole (del tipo io dico quello che mi pare perchè sto facendo critica costruttiva e se tu non lo accetti vuol dire che non vuoi dialogare ed allora sei cattivo e antipatico: credo che sia troppo facile così)
    Poi non ce l’ho nè con Cinzia (che non conosco) nè con Silvia (con cui collaboro spesso e con cui condivido un sacco di idee e progetti) e con tutte le persone che magari credono che un dialogo costruttivo possa essere scisso da un vero e proprio impegno attivo (certe volte più sei impegnato più eviti le chiacchere, perchè sono solo chiacchere e nessuno me lo leva dalla testa).
    Passando alla questione dei due quattordicenni che parlavano delle due ragazze in topless mi sembra un discorso normale…ho sentito anche trentenni che dicevano la stessa cosa…e chissà quanti cinquantenni….(e sopratutto se un ragazzo di quattordici anni dichiara di aver voglia di toccare il seno di una donna non credo che poi vada in giro a molestare le compagne di classe)
    Credo che certi modelli di comportamento i ragazzi non li abbiano imparati al bastardo day, e se non li superano non è colpa del bastardo day ma della mancanza di modelli migliori, a casa e altrove. Magari quando mia figlia avrà 14 anni cambierò idea e mi mettero a fare critica costruttiva anch’io, per adesso, sino a quando mi bastano le energie, sto dall’altra parte..dalla parte di chi si espone. Ma non più dalla parte di chi fa il sorriso di circostanza davanti a chi pensa di poter cambiare le cose con le critiche costruttive, mi sono rotto. Che la gente venga a sporcarsi le manine, che è così che si costruisce.

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    1. *claps claps claps* (applauso)
      Ripeto Guido: mondo ipocrita…, nulla è stato improvvisato, tutto era documentato sulla timeline dell’evento. Se uno ha visto vuol dire che ha voluto vedere.

      Ancora complimenti allo staff del Bastardo Day (e visto che sei parte in causa di Frades per le vostre iniziative).

      Piccola nota all’autore dell’articolo Davide: IPOCRITA! =) Hai fatto un articolo dove per 2/3 parli di questo spettacolo poi dopo fai lo schizzinoso non mettendo foto perchè non è uno spettacolo “sano”. Bastava non parlarne direttamente o parlare delle altre attrazioni no? 😛

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      1. posso scrivere solo poche righe ora causa impegni, posso solo dire k non mi conosci e si vede k non hai capito il succo, dicendo k faccio lo schizzinoso 🙂 non ho messo foto perché, come ampiamente scritto, non ne ho, come non ne ho di altri eventi avvenuti all interno della festa e se ne avessi avuto le avrei selezionate perché sai come funziona il nudo sul web.. Non concordo con la parte finale del tuo commento, parlare è reato? No.
        Nulla è contro lo staff, preciso, ma l’ho già scritto nell’intro 🙂
        a presto

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        1. o permalosu! Gli smile del mio commento dovevano farti capire che era una presa per i fondelli 😛
          Sai bene che sono per la libertà di espressione, ci mancherebbe pure che ti cazziassi e ti indicassi come e cosa scrivere 😛

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        2. no samu non sono arrabb 🙂 solo k sono col cell alla coatta e non posso scrivere bene 🙂

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    2. Guido, quando tua figlia avrà 14 anni (o 10…) spero non ci sarà più bisogno di fare “critica costruttiva” perchè vivremo in una comunità dove tu “genitore” non ti sentirai solo nell’accompagnare tua figlia verso l’età adulta, ma sentirai il sostegno delle altre famiglie, della scuola, dei gruppi e dei singoli individui, i quali avranno tutti preso coscienza che “per educare un fanciullo ci vuole un villaggio”. Un sogno?
      Si, “IL” SOGNO per cui ci stiamo sporcando le manine mentre cerchiamo – da soli – di tirar su al meglio i nostri figli… perchè se qualcosa di buono nascerà dal nostro essere cittadini attivi a Serramanna non saranno certo i nostri figli a beneficiarne, perchè ormai saranno adulti…
      (A volte mi chiedo se faccio bene a investire tempo ed energie in questo “sogno” o se non sia meglio trascorrere i week end con la famiglia nei centri commerciali e far finta di niente… ma così non avremo più idee e progetti da condividere…)

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      1. Silvia purtroppo condividiamo anche questa domanda: ma chi me lo fa fare?
        Tu che prima di me hai iniziato a lavorare per e nella nostra comunità hai capito di sicuro il mio sfogo: troppi giudizi, troppi dibattiti a posteriori, poca azione, poca voglia di sacrificarsi.
        Io mi arrabbio perchè ci credo ancora nella possibilità di migliorare le cose.
        Ben vengano i dibattiti, ma il dibattito deve essere una conseguenza all’impegno, non limpegno stesso.

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        1. Chiunque decide di mettersi personalmente in gioco per far qualcosa di buono non solo per se stesso o un gruppo ristretto di persone ma per la “comunità” (nel senso più ampio che si può dare a questo termine) secondo me deve armarsi di tanta buona volontà (e questa spesso c’è, sostenuta dall’entusiasmo di sentirsi utile) ma anche – e soprattutto – da una buona dose di “discernimento” che lo aiuti a distinguere ciò che è utile, produttivo e da coltivare e ciò che è inutile, improduttivo e da buttare. In questi anni di volontariato con l’Associazione dei Genitori ho ricevuto complimenti (a volte anche immeritati), e critiche (dall’interno e dall’esterno); ho lavorato per progetti in cui credevo tantissimo e che invece sono miseramente falliti, ho messo scarso impegno in progetti di cui non ero molto convinta che invece hanno avuto un successone… so per esperienza che le critiche e il senso di fallimento fanno star male, perchè al momento le prendiamo come osservazioni fatte alla nostra persona e fallimenti del nostro lavoro; dopo che le “digeriamo”, vediamo se c’è qualcosa di cui, magari, la prossima volta possiamo tener conto…

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  17. Condivido le “Idee talebane” di Guido – Ma anche quelle di Silvia. Provo a spiegarmi meglio.

    Fare “critica costruttiva” su una manifestazione quasi sicuramente, in ogni tempo e in ogni luogo ha urtato , urta e urterà gli organizzatori. Ciò ritengo per un semplice motivo. Una qualsiasi manifestazione è il frutto, la conseguenza, il risultato di un lavoro complesso, di sintesi, di relazioni e dinamiche di cui solo e soltanto chi vi ha partecipato “sporcandosi le manine” conosce e può fare una analisi. Il PUBBLICO può, a mio avviso, dire semplicemente: Mi piace – Non mi piace.

    Disagio, devianza, emulazione, cattivi esempi, dialogo generazionale, ecc. sono una serie di problematiche proprie della natura umana, hanno accompagnato e accompagneranno l’uomo nei secoli – “I giovani d’oggi non sono rispettosi della moralità, sono violenti e trasgressivi” diceva prassapoco così Aristotele, filosofo del IV sec. AC. Di cosa sia Bene e di cosa sia Male è comunque opportuno continuare a parlarne e a confrontarsi, discutendo anche su pro o contro determinati MODELLI.

    Il lavaggio sexy (come qualsiasi altra iniziativa), nella discussione in corso, deve essere visto come uno dei tanti Modelli che da più parti ci vengono proposti. Quindi se si prova a discutere su dei MODELLI (Comportamentali, Relazionali, ecc.) ritengo che la discussione possa afrontare almeno due prospettive diverse: estetico ed educativo, evolvendosi di livello.

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    1. Condivido la riflessione

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  18. Forse spesse volte la gente non è lì con voi perchè voi stessi non avete mai chiesto aiuto…….altrimenti sarebbe ben felice di sporcarsi le manine insieme a voi……
    E visto il mio continuo impegno per la comunità, nei limiti delle mie possibilità, credo di avere tutto il diritto di dire ciò che penso!
    Voi organizzate feste di commemorazione e questo è encomiabile, io offro il mio tempo e la mia esperienza per aiutare i bambini e ragazzi in difficoltà in chiesa ogni settimana, ovviamente gratis!
    Quindi ragazzi prima di parlare, ogni tanto, provate a pensare che non siete gli unici a lavorare per gli altri e che alcuni degli altri lavorano non per divertirsi alle feste ma per aiutare conretamente persone che hanno bisogno di servizi che la comunità non offre!

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  19. E vorrei anche precisare che a volte, se voi organizzatori parlaste con la gente prima degli eventi, magari riuscireste a evitare ciò che considerate critiche negative!
    Poi magari Guido un giorno ti racconterò anche cosa successe due anni fa dietro casa mia in una delle notti di festa……………..
    Ci conosciamo, benissimo anche, sono Cinzia Congiu, la figlia di Lucia.

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    1. Cinzia ti faccio i miei complimenti per tutto il tempo che dedichi ai bambini in difficoltà.
      E siccome io in prima persona non ho mai svolto una simile attività non ho nessuna critica costruttiva da farti. E basta così.

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