L’arte della lavorazione dell’acciaio: le opere di Pietro Massa

di Davide Batzella

Pietro Massa è un compaesano emigrato per lavoro nella provincia di Torino dall’agosto del 1972. Abita a Volvera, un paese di 8000 abitanti, è sposato e ha 3 figli di cui una abita da 6 anni a Serramanna.

La galleria sottostante contiene delle sculture interamente ideate e realizzate da Pietro nel tempo libero. Sono realizzate in acciaio inossidabile AISI 316 (X5CrNiMo1712), particolare lega al Cromo, Nichel e Molibdeno: la presenza di quest’ultimo conferisce particolare resistenza alla corrosione, infatti questa lega è particolarmente utilizzata nel settore nautico, quel settore nautico in cui il signor Massa è saldatore di professione.

“L’acciaio AISI 316 si usa quando è ancora grezzo” – dice – “poi viene assemblato e saldato. Infine viene eseguita la revisione generale e viene fatta la lucidatura meccanica o chimica”. Essendo una lega è un materiale delicato, la preparazione viene eseguita mediante il taglio laser oppure il taglio ad acqua, in base allo spessore che serve.
Le sue sculture, che con un po’ di fantasia sono ideate nelle pause pranzo, vengono realizzate col materiale di scarto di queste lavorazioni. “Non le ho mai fatte con l’intento di vendere, ma per puro divertimento” – afferma Pietro – “mi piaceva l’idea di creare qualcosa. Ero divertito e anche soddisfatto dai complimenti dei miei colleghi e del titolare, sia in officina che in ufficio. Così andai in giro ad esporle: non nascondo che mi sentivo un po’ a disagio dal momento che venivo bombardato da domande!”.

Il signor Pietro Massa ha realizzato anche sculture per dei campionati di subacquea e di calcio a Torino e d’intorni.