Hackerato il sito del Comune di Serramanna
di 13 Giugno 2010 10:48 Letto 19.655 volte66
Nella mattinata di oggi 13 Giugno 2010, scrivendo nella barra degli indirizzi il sito www.comune.serramanna.ca.it è comparsa la seguente schermata:
Il sito istituzionale del Comune di Serramanna è stato dunque hackerato dal cazzone di turno che si fa chiamare J a C K a L, che ha un palmares di più di mille siti “molestati”.
Ora (alle ore 13.00) questa schermata di reindirizzamento non è più disponibile. A breve dovrebbe essere rimesso online poiché, da quanto scrive, non ha cancellato nulla ma solo modificato la pagina principale del sito.
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samuele pinna 13 Giugno 2010 alle 16:03
Io non la vedo come uno che non ha "altro da fare". Bensì uno che tramite metodi "alternativi" ha voluto far sentire la sua su un agomento d'attualità. Forse per la prima volta da quando esiste il dominio del comune ha contenuto un argomento veramente di interesse.
P.S.: ma se non metti la Chiesa in ogni articolo non dormi la notte? 😛
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Andrea Mura 14 Giugno 2010 alle 14:58
Concordo, la Chiesa non c'entrava nulla
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Davide Batz 14 Giugno 2010 alle 15:15
ovviamente andre! –_________________________–
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Davide Batz 13 Giugno 2010 alle 16:11
La Chiesa è dedicata a te, vedo che ti ha attirato 😀
Protestare su siti "piccoli" come qll del comune di Serramanna non lo vedo molto utile alla causa… lo dovrebbe fare con Google, Yahoo, Bing, Eurosport, Ebay, ma la vedo un tantino in salita…
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Mauro Cannas 20 Giugno 2010 alle 20:55
Del Resto lo avesse fatto il 14 Giugno sarebbe stata un'altra data importantissima perchè nel
1761 – Papa Clemente XIII pubblica la Lettera Enciclica In Dominico agro, sulla necessità dell'insegnamento della dottrina cristiana, sull'uso del catechismo e sulla preparazione dei preposti a tale insegnamento;
Se lo avesse fatto il 15:
1917 – Papa Benedetto XV pubblica la Lettera Enciclica Humani generis redemptionem, sulla necessità della predicazione degli insegnamenti cristiani e sulla idoneità dei predicatori
Se lo avesse fatto il 16:
2002 – Papa Giovanni Paolo II proclama Padre Pio santo con il nome di San Pio da Pietralcina
Se lo avesse fatto il 17:
1847 – Il Papa Pio IX pubblica la Lettera Enciclica Ubi primum, sui meriti delle Famiglie Religiose, sulla condotta di vita dei religiosi dei diversi Ordini
Se lo avesse fatto il 18:
1982 – Londra, sotto il Blackfriars Bridge, viene trovato il cadavere del banchiere italiano Roberto Calvi(Detto il "Banchiere di Dio"), Direttore del Banco Ambrosiano strettamente legata alla Banca Vaticana IOR.
Se lo avesse fatto il 19:
… Beh Avrebbe dovuto farlo il 19! perche da wikipedia non risulta che un 19 Giugno qualche Uomo di chiesa abbia sparato alcuna Puttanta!
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davide batz 20 Giugno 2010 alle 23:26
e finalmente qualcuno capisce ^^
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samuele pinna 13 Giugno 2010 alle 16:13
anche l'oceano di internet è fatto da piccole gocce come il sito del comune che ripeto.. per una volta è servito veramente a qualcosa…. (confrontalo con altri siti sardi e noterai l'abisso che c'è)
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Davide Batz 13 Giugno 2010 alle 16:18
Sul fatto dell'oceano è relativo, poi magari è solo un pretesto, anche se è durato solo poche ore…
sull'abisso: c'è, c'è 🙁
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samuele pinna 13 Giugno 2010 alle 16:19
:P, non lo si può manco accusare di procurato disservizio visto che di servizio vero e proprio non si trattava ^^
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Davide Batz 13 Giugno 2010 alle 16:26
Almeno c'erano le mail… 😉
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samuele pinna 13 Giugno 2010 alle 16:33
si ma se non si riceve risposta non c'è utilità 😛
Comunque è "palmares" non palmare 😛
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Matteo Tanca 13 Giugno 2010 alle 17:30
…..si vede che non aveva altro da fare……direi invece che Jackal (grande hacker palestinese) ne ha tanto da fare, la sua è una lotta politica e non un deface qualsiasi, al contrario degli italiani idioti che criticano e provano a dare stupide motivazioni come quella della chiesa bastarda presente in ogni dove senza sapere nulla né di hacking né di etica hacker. La chiesa non c'entra nulla, qua si parla della situazione della Palestina, di una lotta politica, e di un sito per niente sicuro e pieno di bug come quello del comune di Serramanna pagato un sacco di soldi da noi cittadini. Io stesso avevo comunicato delle vulnerabilità serie e alcuni bug del sito all'amministrazione comunale senza ricevere mai risposte, evidentemente sono troppo ignoranti per capire di cosa stessi parlando.
Comunque sia, prima di insultare un hacker come Jackal, io avendo un sito ci penserei due volte…..
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Michele Tanca 13 Giugno 2010 alle 17:38
Cit.
"data importantissima perché proprio il 13 giugno del 1792 il papa Pio VI pubblicò la Lettera Enciclica Ubi lutetiam sull’ampliamento e ridefinizione dell’indulto che amplia i poteri dei Vescovi per l’assoluzione dei chierici ribelli in Francia"
ahahahahahahahahah importantissima 😀
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Davide Batz 13 Giugno 2010 alle 17:46
@samu: ovviamente hai ragione sul palmares, è sfuggita =D
@Matteo, è una minaccia?
riguardo alla chiesa, non ci hai proprio capito nulla…
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Matteo Tanca 13 Giugno 2010 alle 17:54
vedo che invece hai capito tutto tu, comunque no, non era una minaccia e lo si capisce…..studiati l'hacking prima di scrivere certi articoli di scarsa qualità, cosi fai cattiva informazione.
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Davide Batz 13 Giugno 2010 alle 18:04
continuo a dirti che, da come hai scritto, non capisci a cosa ci si riferiva.
Io mi dovrò pure studiare la grande filosofia dell'hacking, ma non smetterò di dire che è un cazzone che ha disturbato il lavoro (seppur di livello non molto alto) virtuale di un comune. Tra le poche cose che c'erano si potevano avere informazioni sull'amministrazione presente e passata, indirizzi mail, recapiti, modulistica e annunci di lavoro.
Complimenti al nostro eroe ^^
almeno non ha fatto lamerate…
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Matteo Tanca 13 Giugno 2010 alle 18:17
non c'è proprio nulla da capire……per quanto riguarda le funzionalità del sito non sono state interrotte, infatti puoi verificare tuttora che per esempio gli indirizzi e-mail non funzionano, come non funzionavano prima….Bug noto e segnalato da mesi dal sottoscritto….la verità è che il comune e chi gestisce il sito sono una massa di trogloditi, poi quando vengono hackerati non dicono che è successo perchè il sito non è sicuro ma perchè qualcuno non aveva altro da fare.
Io fossi in te avrei scritto che si tratta di un deface con motivazioni politiche, senza insultare nessuno e senza coinvolgere i fatti della chiesa che non c'entrano proprio nulla con jackal, il suo deface e la palestina.
Ma visto che io sono un pò tardo e non capisco, dammi una buona motivazione che sposa l'evento del 13 giugno del 1792 con questo deface(data esclusa).
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Davide Batz 13 Giugno 2010 alle 18:26
non ti dovrei alcuna motivazione, ma visto che stiamo parlando di un grande eroe devo scriverla: ironia.
Per le altre cose ho già riportato, ma non sono io il "referente" della cosa.
Siamo molto bravi a criticare, ma spesso sarebbe sufficiente soffermarsi su ciò che si è scritto.
Un saluto.
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Matteo Tanca 13 Giugno 2010 alle 18:27
Il problema è che non c'entra nulla il giorno in cui è stato hackerato, forse dovresti parlare del perché…..e ti posso assicurare che non ha nulla a che vedere con la chiesa, non si tratta di persone che non hanno nulla da fare, non si tratta di cazzoni, si tratta di persone che rischiano la vita e la galera per condurre una battaglia virtuale a fini politici, persone che hanno una intelligenza e una cultura fuori dal comune, persone che meritano il nostro rispetto.
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Matteo Tanca 13 Giugno 2010 alle 18:35
Ironia??????? e deu che perdu tempusu puru…..cun chi oidi tei arraxioi a marolla…..
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Davide Batz 13 Giugno 2010 alle 18:50
Chi du narasa dui…
In questo caso è stata usata la palestina, altre volte una parte della turchia, ma spesso viene fatto solo per dire "I Was Here"…
E' stato manomesso il sito istituzionale di un comune, del tuo comune. Anche se non molto efficiente e di un'utilità bassa, era uno strumento per i cittadini. Un comportamente come questo non va osannato.
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Matteo Tanca 13 Giugno 2010 alle 19:34
No sono daccordo. Un defacement politico è diverso dagli altri e non ha niente in comune con la religione.
Inoltre, non fare un backup del sito è reato e punito dalla legge, la pena supera di gran lunga quella per un reato informatico come il defacement.
Le manifestazioni a scopi politici, o contro i siti insicuri che contengono dati sensibili dovrebbero essere ben accette, e su internet si concretizzano anche sotto forma di defacement, è una forma di protesta, un pò come le trombette ai mondiali…..se non crei disagio nessuno si accorge delle manifestazioni.
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Marco Scalas 14 Giugno 2010 alle 09:42
beh a parte tutto, ora che è successo spero che si pensi a un modo perchè questo non succeda più. Non conosco l'architettura e quindi parlo da ignorante….ma mi sorge un dubbio atroce: il server sta fisicamente li in comune?
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Paolo 14 Giugno 2010 alle 10:12
Forse Jackal ha "attaccato" il sito istituzionale di Serramanna, non a caso, ma perchè magari sapeva del murales di circa 15 metri di lunghezza per 3 di altezza, realizzato nel 1976 da diversi artisti, meglio conosciuto come il “Murales dei Palestinesi” che era stato realizzato in onore della visita a Serramanna di alcuni delegati dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina giunti per sensibilizzare le coscienze sulla situazione che attanagliava il proprio popolo e coperto da altri disegni nel 2007…
è un ipotesi e secondo me nemmeno troppo campata in aria
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Carlo P 14 Giugno 2010 alle 11:24
Scusate l’intromissione,
cercare qualche collegamento tra la data e l’attacco è inutile, visto che chiunque controllando il sorgente della pagina poteva benissimo leggere che la pagina di JaCKaL è stata creata il 12 giugno alle 20 circa, adesso non ricordo con precisione (bastava fare click col tasto destro sulla pagina e scegliere “HTML” o “visualizza sorgente pagina” a seconda del browser).
davide su fb ha linkato l’elenco dei lavoretti di JaCKaL http://www.zone-h.org/archive/notifier=JaCKaL, come potete notare ha colpito svariati siti non legati tra loro se non dalla mancata cura per la sicurezza, sarà un caso ma spesso i siti attaccati sono su Win 2k o 2003.
Adesso il sito istituzionale è ancora offline ma ieri è ricomparso online per poco tempo senza gli articoli, evidentemente non era più accessibile il database e o ne è stato caricato un bu vecchio.
Considerando che il nostro JaCKaL dice di non aver toccato i dati sembra che chi ha provato a rimettere online il sito ha creato più danni dell’hacker…
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Davide Batz 14 Giugno 2010 alle 14:37
Concordo pienamente, specificando che ad essere poco sicuri erano soprattutto i Server che ospitavano i siti, in questo specifico caso server Winzoz. Se così, tutta la colpa non va a chi ha fatto il sito, ma maggiormente al servizio di hosting. Mesi fa avevano attaccato il servizio di MisterDomain.eu (che prontamente aveva avvisato via mail tutti i clienti), buttando giù svariati siti con Server Linux (Apache) semplicemente usando i dati ftp.
l'importante è avere sempre pronta la copia di backup, non si sa mai…
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samuele pinna 14 Giugno 2010 alle 11:29
non credo che il fatto sia collegato con questo, però la tua ipotesi se vera sarebbe veramente bella 😉
Ben vengano le manifestazioni pacifiche come questa di Jackal (che ha solo sostituito l'index del sito senza arrecare danni ai contenuti.. se di contenuti si può parlare).
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Carlo P 14 Giugno 2010 alle 12:44
infatti come potete vedere da voi Windows 2000 e Microsoft-IIS/5.0 <a href="http://uptime.netcraft.com/up/graph?site =www.comune.serramanna.ca.it” target=”_blank”>http://uptime.netcraft.com/up/graph?site <a href=…” target=”_blank”>=www.comune.serramanna.ca.it
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Andrea Mura 15 Giugno 2010 alle 15:40
Comunque è ora di avere un sito nuovo, più interattivo, con le delibere aggiornate (https://www.aserramanna.it/2010/03/per-una-trasparenza-meno-opaca/) etc. etc. Per il resto ci pensa Aserramanna :-).
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Matteo 15 Giugno 2010 alle 15:49
è probabilmente un mass deface, tutti i server vulnerabili in un range ip vengono defacciati, tecnica molto comune. Penso che non ci siano motivazioni particolari oltre quella politica, riguardo il sito del nostro comune credo che sia semplicemente finito nella "rete" di Jackal. Una struttura cosi obsoleta come Carlo ha evidenziato si hackera da sola, inoltre si sta rivelando molto critica in fase di ripristino sempre che ci sia un backup valido. Si nota anche che il sito è ospitato da Tiscali su un vecchio server, ma non sono d'accordo con Davide, Tiscali non può sapere se il tuo sito è compatibile con le versioni di windows, iis e MSSQL aggiornate, se il comune non chiede che il sito sia spostato su una struttura aggiornata il sito viene giustamente lasciato li dove sta.
Un paio di giorni di disservizio solo perchè qualcuno ha cambiato la home è veramente vergognoso.
Insomma, siamo alle solite, l'ennesimo lavoro pagato con i nostri soldi come si suol dire "FATTU E LASSAU", considerando che a Serramanna abbiamo sistemisti, programmatori, esperti informatici anche di un certo livello che stanno cercando lavoro. E come sempre, si guarda il dito per non vedere la luna, se qualche amministrativo ci sta seguendo voglio dargli un consiglio : caricate una semplice Home in HTML per reclutare due giovani informatici serramannesi, in due giorni avrete di nuovo un sito funzionante e magari non vulnerabile, e magari carino come questo.
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davide batz 15 Giugno 2010 alle 16:21
Concordo con l'attacco ai server correlati.
anche sul Fattu e Lassau concordo con te, ma da quel che avevo sentito (solo voci, non ho mai visto nulla di scritto) c'erano stati dei problemi sui compensi verso il webmaster molti anni fa.
Non ho scritto che la colpa va tutta al servizio di hosting: volevo dire che quando fai un sito, prendi le precauzioni che devi, e ti bucano il Server che ti hosta, non è tutta colpa tua.
Un esempio. Aserramanna dovrebbe (crediamo) avere tutte le precauzioni che un sito amatoriale deve avere. Ma se mi bucano il server, oltre cambiare le credenziali di accesso e ripristinare il bakcup non posso fa altro.
Ottima idea quella dell'annuncio online, si potrebbe anche proporre un bando.
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Paolo 15 Giugno 2010 alle 16:55
Matteo, hai scritto "Jackal (grande hacker palestinese)"… ti posso chiedere delucidazioni?
io credevo fosse qualcuno che si spacciava per Ilich Ramírez Sánchez (detto Carlos o The Jackal) visto che Ramirez stà in carcere in francia da un bel pò
Scrivimi tranquillamente che sono interessato alla cosa
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Matteo Tanca 15 Giugno 2010 alle 18:34
Davide ho capito, tu intendi attacchi cross server, buchi il server ed hai accesso a tutti i siti di quel server, ma non mi sembra questo il caso. Si tratta di un mass deface. Jackal scriveva nel forum darkc0de che è stato chiuso, ogni tanto pubblicava anche qualche script….sempre sotto altri nick. Si è visto anche a DEFCON II nel 1994, è uno che sa il fatto suo.
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Matteo Tanca 15 Giugno 2010 alle 19:06
Come sospettavo è un massdeface come anche zone h ha classificato, tutti gli altri siti di questo vecchio server sono stati hackerati ma sono stati anche già ripristinati. Perchè il sito del comune no? Forse non c'è un backup? O peggio ancora nessuno se ne occupa? Nessuno se ne sa occupare? Mi piacerebbe saperne di più.
http://uptime.netcraft.com/up/hosted?netname=TISC…
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davide batz 15 Giugno 2010 alle 20:42
A parte il discorso precedente (ha attacc il 82.85.253.173), perché in zone h non compare il sito del comune? l'istituzionalità implica qlcs?
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Matteo Tanca 15 Giugno 2010 alle 23:45
mmmm forse si sono semplicemente dimenticati di segnalarlo…..ci sono altri siti istituzionali sull'archivio di zone h……
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Carlo P 19 Giugno 2010 alle 15:39
Oggi Sabato 19 Giugno 2010, a 7 giorni di distanza dal defacement il sito è tornato online…
considerando che gli altri siti sullo stesso server sono stati ripristinati in 2 ore…
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Mauro Cannas 19 Giugno 2010 alle 19:43
La mia modestissima opinione è che l'hacking rappresenti una forma autonoma, libertaria, anarchica di protesta proiettata nel terzo millennio, costoro non sono per me eroi, io non ne ho neanche uno, ma li rispetto e li stimo nella loro stragrande maggioranza.
Sul fatto di aver hackerato il sito del comune di Serramanna diciamo che chiunque l'abbia fatto ha sparato sulla croce rossa, il Sito del comune di Serramanna è un fanalino di una macchina sociale malata, piena di individui che Leonardo Sciascia definirebbe “Quaquaraquà”, una vergogna su tutti i punti. Spero che un giorno ci possano essere tanti indignati che facciano “hacking fisico”, se mi passate l'espressione, e saltino alla presa della nostra piccola “Bastiglia”. Un giorno coloro, i “Quaquaraquà”, dovranno rendere conto delle loro magagne!
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Matteo Tanca 19 Giugno 2010 alle 20:05
A me non sembra affatto online…… poveri incapaci, e poveri noi governati da degli incapaci.
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Mauro Cannas 19 Giugno 2010 alle 21:14
Salve Matteo,
non ti conosco ma tutto ciò è interessante. Io il sito lo vedo on line https://www.comune.serramanna.ca.it/ https! https! https! https! https! ME COJONI! splendido lol! E su google praticamente non sembra più indicizzato!
Poi incapaci, perché dici questo? non hai visto la rotonda col giardino Zen? Fatta ad orologeria per le elezioni e per fare un piacere al prete? Non sei contento? Non sei fiero di loro? Mentre l'acquedotto comunale sta cadendo a pezzi, le strade fanno schifo, abbiamo tassi di tossicodipendenza, alcolismo, dispersione scolastica più alti di tutti i paesi del circondario (pare che abbiano accusato un operatore dei servizi sociali di aver “Truccato” le statistiche) e questi che fanno? Il giardino con gli ulivi! Senza nemmeno aver deliberato in Giunta! E il prete che interrompe la messa per premiare il Vicesindaco! Ah hai mai provato ad andare al comune per parlare con loro? Con il sindaco ad esempio? Prova ad andare alle 9:00 del mattino e chiedi del sindaco! Ti rispondono: “Il Sindaco non è mattiniero”, e tu aspetti, se sei fortunato arriva alle 10:30, se sei sfortunato non viene proprio, in ogni caso quando arriva ha la faccia assonnata e ha sempre fretta. Prova a chiedere dell'Ufficio Relazioni Col Pubblico: non esiste! Non Ricevono per appuntamento, non hanno orari! Cosa fai? Fai una lettera e la fai protocollare: non la leggono! Ma pare che l'ufficio protocollo funzioni, sono proprio loro, gli intoccabili che non la leggono.
Non vedi UNA cosa a Serramanna che non abbia sotto qualche favorino, qualche secondo fine, qualche magagna. E' come il segreto di Pulcinella… Incapaci! Sono complimenti caro mio!
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samuele pinna 19 Giugno 2010 alle 23:02
meglio di una polaroid….
Come non quotare…
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Matteo Tanca 20 Giugno 2010 alle 16:53
@Mauro Cannas concordo. Ma al comune non ci sarà mica qualcuno che crede che ora che il sito è https sia più sicuro???? Non so se ridere o piangere…il sito è vulnerabile come prima.
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Carlo V 20 Giugno 2010 alle 19:56
a me il sito non carica ancora… cosa dovrebbero fare per renderlo sicuro?
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samuele pinna 20 Giugno 2010 alle 20:29
affidarlo a persone competenti
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Mauro Cannas 20 Giugno 2010 alle 20:37
E' probabile che ci sia qualcuno che vedendo quel lucchetto giù in basso si senta in una botte di ferro :). sul dilemma "Ridere" o "Piangere", vedi la domanda che ti faccio è questa: Quanto sei incazzato? Perché una persona non può non essere incazzata per quello che succede. E' possibile che a partire dal livello più basso di un piccolo paese per finirla a livello nazionale ci si trovi di fronte ad un marciume indegno ricoperto da una patina di civiltà? Possiamo piangere o ridere ma non bisogna smettere di pensare, non mi si faccia la morale democratica del "tanto ci sono le elezioni!" perché nessuno riuscirà a convincermi che possa canbiare le cose mettendo una croce su un pezzo di carta. Pëtr Kropotkin diceva: "Non chinarsi davanti a nessuna autorità, per quanto rispettata. Non accettare nessun principio, finché non sia stabilito dalla ragione."
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Davide Batz 21 Giugno 2010 alle 01:14
Dostoevskij diceva anche: "Arditi nella denuncia, eunuchi nella creatività. Sono capaci di distruggere il mondo, ma incapaci di costruire una catapecchia". Speriamo non sia così…
Attualmente uno dei pochi metodi rimane l'Elezione e, che lo si voglia o no, è là che si deve esprimere il proprio parere.
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samuele pinna 21 Giugno 2010 alle 01:21
fino a quando le persone non capiranno che non è un simbolo che devono votare ma una persona che va valutata per le sue potenzialità e principi beh… nemmeno l'elezione servirà a nulla.
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Davide Batz 21 Giugno 2010 alle 01:37
Ed è per questo che dobbiamo impegnarci in trincea per cercare di migliorare le cose, poi il riuscirci è un altro paio di maniche, ma se ci sono le motivazioni e la voglia di fare sono fiducioso.
Mi viene in mente Gramsci: "Agitatevi perché avremo bisogno di tutto il vostro entusiasmo. Organizzatevi perché avremo bisogno di tutta la vostra forza. Studiate perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza".
Siamo noi il futuro, e siamo noi a dover essere gli artefici di un cambiamento.
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Mauro Cannas 21 Giugno 2010 alle 01:43
Il buon Ben Franklin diceva: "La democrazia è due lupi e un agnello che votano su cosa mangiare a cena. La libertà è un agnello ben armato che contesta il voto". La Democrazia è sicuramente meglio di una Dittatura, ma di sicuro la democrazia non è sinonimo di Libertà. E' errato dire che il cittadino debba esprimere il proprio parere col voto (troppo comodo!), del resto lo stiamo facendo in un blog, un luogo in cui permane una sorta di egualitarismo. Dostoevsky si riferiva ai fondamentalisti quando diceva quella frase. Io non credo di essere fondamentalista. Di cosa poi? Io sto rischiando grosso denunciando magagne che ci troviamo davanti agli occhi tutti i giorni, nel frattempo faccio parte di un'Associazione che credo stia dando molto al Paese, stiamo facendo funzionare un Teatro, e ti posso assicurare che ci quotiamo ogni settimana per le spese, economicamente siamo in perdita ma andiamo avanti. Detto ciò non mi sento "eunuco" nella creatività. Poi sì è possibile che io lasci L'Italia a breve, ma ciò dipende da tutta una serie di problematiche personali.
Chi cerca di cambiare le cose dall'interno corre il rischio di entrare a far parte del "Sistema" in cui ci sono regole tacite da rispettare. E' molto facile che una mela buona marcisca in un cesto di mele marce. Intanto ci vuole il coraggio di denunciare!
Possono dire di me ciò che vogliono, io non sono per il "politically correct", con ciò rischio, ma sono disposto a correrlo il rischio. W Peppino Impastato, W Roberto Saviano.
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Davide Batz 21 Giugno 2010 alle 01:47
La frase non era riferita a te mauro, ma ai politici.
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Davide Batz 21 Giugno 2010 alle 01:49
Sul fatto di cambiare le cose dall'interno: l'entrare a far parte del "sistema" è il rischio, ed è un rischio probabile quando il "buon cittadino che si propone" è lasciato solo in un mondo di lupi. Se invece si è un gruppo coeso e si parte dalle piccole cose, il rischio diventa meno probabile. Bisogna avere spalle larghe e soprattutto bisogna non essere soli.
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Mauro Cannas 21 Giugno 2010 alle 02:47
http://www.youtube.com/watch?v=n62qxPiSDWQ
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Efix 21 Giugno 2010 alle 10:25
Salve Ragazzi!!
Ho letto con interesse la vostra animata discussione.
Chi mi conosce, conosce anche il motivo della mia curiosità tecnica, ma pur potendo aggiungere qualcosa alle vostre brillanti segnalazioni, mi voglio invece soffermare su un'altro aspetto, che con grande gioia ho visto emergere negli ultimi post.
Voi tutti rappresentate il nostro presente, e costituite un valido ponte per il futuro!
Nessuno escluso.
Ma, come qualcuno faceva notare, la forza sta nel fare e non nel demolire.
Tutte le cose fatte sono migliorabili o portano con loro qualche difetto, ma non è di sicuro contestandole che contribuiremo a migliorarle.
La libertà di pensiero non si manifesta necessariamente con il mancato rispetto del pensiero altrui.
In tal modo, le diversità di vedute diventano scontro, laddove invece potrebbero portare nuove e costruttive sinergie.
Vi invito tutti, e mi unisco a voi, a dedicare maggiore interesse a progettare ed a costruire, così come avete fatto sinora, unendo le forze e gli intenti, ascoltando ed imparando anche dagli errori altrui, che in tal modo diventano delle inesauribili risorse per l'operato comune.
Un saluto a tutti, e buona giornata.
P.S. Dimenticavo…
….grazie sopratutto per lo spunto e la riflessione che i vostri discorsi mi hanno permeso d'elaborare.
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Davide Batz 21 Giugno 2010 alle 12:08
Concordo pienamente con efisio: "la forza sta nel fare", in sinergia.
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Mauro Cannas 21 Giugno 2010 alle 14:25
Salve Efix,
non so chi ci sia dietro a questo nome di Deleddiana Memoria 🙂 ma non importa. Tengo a precisare che i toni da me usati nei post non vogliono essere aggressivi con chi scrive, chi mi conosce personalmente sa benissimo che sono tutt'altro che aggressivo, Davide lo conosco da sempre e abbiamo sempre discusso, lui conosce bene il mio modo di pormi.
Arriviamo all'oggetto della discussione: credo che ci debba essere un iter ben preciso per venire a capo di certe situazioni. Innanzi tutto è necessario prenderne coscienza, poi è necessario denunciare pubblicamente ciò che non va, da qui si possono cercare le sinergie per cercare soluzioni.
Ragionando attentamente si trovano falle in ognuno di questi tre punti:
Prendere coscienza: purtroppo non tutti hanno il tempo, la voglia, la curiosità di informarsi e di prendere coscienza delle implicazioni reali di quel che succede;
Denunciare: purtroppo non tutti hanno la forza, la voglia, il fervore di denunciare ciò che non va, questo atteggiamento quasi omertoso è sintomo di paura, e la constatazione di ciò è agghiacciante per le implicazioni che può contenere;
Unità e Sinergie: paradossalmente forse questa è la parte che sta riuscendo meglio a mio parere, tutti qui nel blog hanno la possibilità di dire la loro, chiaramente ognuno ha la sua posizione, la sua opinione, la sua personale “medicina”, tutte cose per me “sacre”, se come diceva Gaber “Libertà è partecipazione”, noi qui ci stiamo prendendo un pezzetto della nostra libertà, e sono contento che Davide, Samuele, Matteo, tu Efix di Galte e gli altri siano qui a scrivere, a partecipare.
Qualche tempo fa si voleva imbavagliare i blog considerandoli alla stregua della stampa clandestina, evidentemente diamo fastidio, e non ne nascondo un certo piacere, come hanno dato fastidio a loro modo Peppino Impastato, Tiziano Terzani, Noam Chomsky, Roberto Saviano e altri nel nostro piccolo dobbiamo farlo anche noi. Andiamo avanti ché la strada è giusta
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Andrea Mura 22 Giugno 2010 alle 00:14
La frase di Gaber è sintomatica e racchiude pienamente il mio pensiero. Libertà è partecipazione.
Davi ricorda che l'elezione è il momento in cui ognuno deve esprimere il suo parere e ha ragione.
Ma non dev'essere l'unico momento. Non è che si debba delegare una persona e poi disinteressarsi della cosa pubblica, di come essa viene gestita, oppure ancor più rinunciare al diritto di critica, purché le critiche siano argomentate, sincere e costruttive.
Bisogna partecipare alla vita pubblica. Come? Vigilando. Proponendo.
Partecipare ai consigli comunali per me è importante per monitorare l'attività e verificare le decisioni prese dai propri rappresentanti.
Proporre migliorie per Serramanna lo è ancor più: di persona, su questo sito, tramite associazioni.
Ovviamente il vigilare deve andare di pari passo con la consapevolezza dei diritti che abbiamo in quanto cittadini.
Mauro ha toccato il tasto dell'ufficio relazioni con il pubblico, un ufficio indispensabile, a parer mio, perché prima di tutto dovrebbe avere il compito di rispondere alle richieste dei cittadini fornendo informazioni di carattere generale, dovrebbe agevolare l'accesso ai documenti amministrativi in applicazione della legge sulla trasparenza amministrativa etc.etc. Si tratta insomma di uno dei principali strumenti organizzativi attraverso cui le amministrazioni pubbliche possono assolvere i loro compiti di comunicazione e relazione con il pubblico (vedi legge 150 del 2000 ).
A farla breve:
1) è importantissimo che tutti noi cittadini vigiliamo sull'operato di chi ci rappresenta.
2) Allo stesso tempo dobbiamo però avere i mezzi per poter far valere i nostri diritti e quindi dobbiamo poter esprimere le nostre istanze da chi di dovere.
3) E'indispensabile che questi nostri diritti siano conosciuti da tutti (presa di coscienza collettiva).
4) Partecipiamo! Interessiamoci alla cosa pubblica, preoccupiamoci di Serramanna, dalla buca di fronte a casa all'erba alta nel parchetto, dal lampione rotto all'acqua mancante. Vigiliamo su chi sporca per strada o su chi magari butta ingombranti in campagna, sulle delibere dei consigli comunali, su trattamenti non equi.
Questo sito vuole proporre una forma mentis: noi viviamo a Serramanna ed è di Serramanna che ci dobbiamo preoccupare. In questo sito ognuno è libero di poter dire la sua (seguendo però certe regole di correttezza), ognuno è libero di poterci inviare articoli, oguno può segnalarci eventi, chiunque può consigliarci modifiche al sito, perplessità sulla gestione. Questo sito è nato per valorizzare Serramanna e i serramannesi.
Ma, vedete, è solo grazie alla partecipazione di tutti, di chi scrive, di chi collabora, di chi solamente legge che il sito cresce e tutti noi cresciamo.
E sulla base di queste premesse che dobbiamo adottare lo stesso sistema per far crescere Serramanna. E noi con lei.
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davide batz 22 Giugno 2010 alle 00:21
Dovevi finire con "W l'Italia!" 🙂
"E’indispensabile che questi nostri diritti siano conosciuti da tutti"
"Partecipiamo! Interessiamoci alla cosa pubblica, preoccupiamoci di Serramanna, dalla buca di fronte a casa all’erba alta nel parchetto, dal lampione rotto all’acqua mancante. Vigiliamo su chi sporca per strada o su chi magari butta ingombranti in campagna, sulle delibere dei consigli comunali, su trattamenti non equi."
Questi sono i motivi che hanno portato alla nascita di questo sito e che pian piano stanno permettendo a svariati cittadini di informarsi, conoscere persone nuove, iniziare a vedere come districarsi nei vari "ambienti" e soprattutto per condividere le proprie opinioni.
Sono contento che si stia creando un dibattito costruttivo, insieme.
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Alessia 26 Giugno 2010 alle 12:51
Ciao Andrea,
c'è un particolare che nessuno di voi ha toccato in questa discussione: Il fatto che noi, DI FATTO, non possiamo scegliere i nostri rappresentanti.
Le liste, sono blindate, se c'è qualcuno all'interno di un partito o di una coalizione che ci piace, automaticamente, siamo costretti a sopportare candidature… diciamo di dubbio valore…..
Possiamo prendercela con il sistema elettorale, se vogliamo… è più comodo! puntare il dito su qualcosa che si può cambiare solo a livello nazionale, ci toglie dall'impiccio di assumerci le nostre responsabilità e CANDIDARE DEI MAIALI IN GIACCA E CRAVATTA.
Ecco che magicamente, tutto quaglia e diventa inevitabile….
Ma è così? no.
E' vero, ci si può mobilitare e stare all'erta, vigilare, partecipare, ma ad un certo punto, trovi un muro. Come si fà a vigilare se non si conosce il soggetto su cui farlo? faccio un esempio concreto:
Vogliamo parlare dei bandi di concorso truccati?
Ammesso che il bando poi venga reso pubblico utilizzando tutti i canali idonei preposti, spesso e volentieri l'obbligo di affissione viene rispettato piazzando un manifesto all'interno della bacheca comunale esasperatamente stracarica di annunci, volantini spesso scaduti da mesi! E' un caso? o forse qualcuno vuol far passare in sordina l'evento? chissà…
Se non ci si presenta al comune, per caso fortuito o meno, o non si fà il solito passaparola, le notizie non circolano! e perchè? perchè se le persone non sanno che ci sarà una riunione per discutere di questo o quel problema magari di grande interesse pubblico, non possono neppure partecipare…
Hai voglia a dire: " SI! MOBILITIAMOCI! FACCIAMOCI SENTIRE!!"
ma se le date delle riunioni non vengono rispettate( secondo me, apposta), mica una persona può accamparsi fuori dal Comune e aspettare! avrà anche altro da fare( e bada che il non aver detto " di più importante", non è una mancanza, è voluto) ed è qui, su questo ineluttabile fatto che i politici nostrani campano!
e poi arriviamo al sito del Comune di Serramanna. Si perchè, se Maometto non va alla montagna, la montagna dovrebbe andare da Maometto( secondo il luogo comune)… chissà perchè, però la nostra Montagna, deve avere il GPS guasto e si perde…
da qui al mal funzionamento del sito. Non è che è stato fatto da incompetenti o presenta dei problemi. Il centro focale non è questo.
Vi ha sfiorato l'idea che il Comune, VOLUTAMETE non desidera che il sito funzioni come dovrebbe? a buon intenditor poche parole…
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E-Fix 22 Giugno 2010 alle 01:47
Salve Mauro, e tutti voi che avete la pazienza di leggere.
E' curioso che solo tu lo abbia evidenziato!
Ho usato volutamente il mio nome così come scritto da Deledda, perchè è proprio grazie a lei e ai suoi scritti che ho conosciuto e capito la sua valenza.
Tuttavia, l'esperienza m'insegna che non serve un nome per poter parlare!
Tu proponi una terapia corretta, ma che si proietta verso l'esterno, verso gli altri.
La mia, la nostra forza, sta nel "nostro fare", e non nel reclamare, denunciare, ecc. ecc.
ciò che non viene fatto dagli altri.
Credetemi, non ho la pretesa di cambiare il mondo, ma ho la certezza di poter cambiare me stesso!
Posso cambiare il mio atteggiamento, correggere i miei errori…
…. vengo costantemente aiutato in questo… da tutti coloro che anziché elencare i miei errori,
trovano la forza di tendermi una mano per aiutarmi a far meglio e a risollevarmi dalle brutte cadute.
Non sono abituato ad aspettare che altri rimedino a quello che io non trovo giusto.
Anche quando si tratta delle più grosse istituzioni, siano esse laiche o religiose.
Amo gli ideali, coltivo dei sogni, ed impegno il mio tempo affinché si possano realizzare.
Ho la grande fortuna di essere in buona compagnia… ed ho sempre ricevuto aiuto.
Ho fiducia, nelle persone, nelle loro mani e sopratutto nel loro cuore.
Al contrario non riesco a riporne alcuna nelle discussioni… nelle disquisizioni… nelle parole…
Anche il tuo nome, seppur in chiaro, non permette di ricondurmi ad una persona a me nota.
Questo mi permette d'ascoltare le tue parole con interesse e senza alcun pregiudizio.
Le tue parole, ti rappresentano… idealmente…
ma rimangono pur sempre le azioni, la vera identità di ciascuno di noi.
P.S.
Vediamo se il mio nome scritto così E-Fix ti aiuta a capire il mio modo di pensare e di agire.
Notte ragazzi… domani c'è tanto da fare!
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Alessia 26 Giugno 2010 alle 12:12
Demagogia la tua…
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Andrea Mura 26 Giugno 2010 alle 18:17
Ciao Alessia,
le liste sono bloccate a vari livelli, è vero, a cominciare dalla porcellum nazionale.
Però a livello locale le cose cambiano.
Prendi a livello comunale: chiunque può candidarsi, mettersi in gioco, proporsi, indipendentemente dal partito. A livello provinciale è altresì possibile ma solo all'interno di un partito. Sai bene che la mia candidatura non è stata decisa dall'alto ma è la conseguenza della costituzione di un gruppo nuovo, formato per la quasi totalità da giovani. Quindi proporsi è possibile, almeno a questi livelli. Ovviamente rimane forte l'attaccamento ai partiti e al simbolo e quindi capita spesso che una persona venga votata solo perché è in un determinato partito, e non per le sue capacità personali.
Ti rispondo sulle altre cose, sapendo anche che abbiamo avuto occasione di parlare recentemente e quindi penso che abbia avuto modo di capire il mio modo di pensare.
-Per quanto riguarda il bando di concorso è vero, dall'esterno si può far poco a parte il biasimo e le azioni legali (preferibilmente da evitare).
-A cosa ti riferisci con: "le date delle riunioni non vengono rispettate"?
-Riguardo il sito del Comune ti ricordo che tempo fa avevo chiesto, quale semplice cittadino, almeno di poter vedere aggiornate le delibere del Consiglio Comunale e le delibere della Giunta (https://www.aserramanna.it/2010/03/per-una-trasparenza-meno-opaca/)...
Nel frattempo seguo tutti i consigli comunali, nei limiti del mio impegno, e riporto i resoconti su questo sito. Sempre nella mia idea più generale di partecipazione e controllo.
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Alessia 26 Giugno 2010 alle 20:24
Partiamo dall'inizio. Quando dici che a livello locale le cose cambiano, trovo sia vero solo in parte.
I volti nuovi e le nuove idee ( che poi nuove… non trovo siano nuove, ma solo che ora magari c'è qualcuno che realmente vuole metterle in pratica) ora come ora, trovano terreno fertile in quanto la crisi che ha investito la politica è arrivata bene o male a livello del cittadino. Come dice Travaglio, quando la politica non è coesa, si creano delle spaccature, che permettono non solo di Vedere( aggiungo io), ma favoriscono la nascita di movimenti nuovi che riescono ad essere visibili perchè prendono gli spazi lasciati vuoti( travaglio in questo senso si è riferito all'informazione).
Però attenzione, i politici di lungo corso, hanno dalla loro l'esperienza e fanno in fretta a ricompattarsi e ricreare le fila. Ci saranno trasformismi vari, qualche volto nuovo debitamente radiocomandato ed ecco che magicamente il muro di cui parlavo torna su. E credimi, torna su, questa è una delle poche certezze.
Ma il tempo sarà maestro. Credo ne vedremo delle belle, da qui a un anno…
Per rispondere alla domanda che mi hai fatto circa le riunioni, ti potrei portare ad esempio la mia personale esperienza con l'Amministrazione Comunale. Dico ti potrei portare, perchè la verità è che non ho una personale esperienza con L'amministrazione. Capitava un fatto strano, possiamo chiamarlo un "Legittimo Impedimento" continuo, per cui, ogni volta che dovevamo intervenire alle assemblee pubbliche del consiglio, chissà come, queste venivano quasi sistematicamente rinviate. Alla domanda : Quando? La risposta era: eh…. a data da destinarsi, sono tutti molto occupati…
già, poverini… e noi insensibili che vorremmo anche aprire un dialogo con loro…
Non parliamo poi delle delibere! caliamo un velo pietoso…
Riguardo il sito del Comune, la mia non voleva essere assolutamente una critica nei tuoi confronti, anzi! Volevo solo sottolineare il fatto che se un sito "Privato" come Aserramanna, gode di un così grande successo è merito, o dovrei dire demerito anche del malfunzionamento del sito ufficiale del comune ( mi ripeto, malfunzionamento creato ad hoc)
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Mauro Cannas 27 Giugno 2010 alle 00:28
Ciao Alessia,
finalmente vedo un po' di realismo, un po' di sana indignazione. Io come te non credo alle favole col lieto fine. E' giusto che da giovanisi voglia sognare di poter cambiare il mondo, ma con un pozzico di realismo ci si accorge che la "Casta" che si è formata anche a livello locale, è uno zoccolo duro difficilissimo da estirpare e di sicuro difficilissimo da cambiare dall'interno. Ma evidentemente assieme a Silvio Berlusconi ed Emilio Fede, c'è qualche altro che è ottimista 🙂 (citazione di Jonathan M. mio caro amico).
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Alessia 27 Giugno 2010 alle 10:56
Ciao Mauro,
concordo con te, non si può non essere realistici, perchè se davvero si vogliono cambiare le cose, ci si deve mettere in testa che non è il Lupo di Cappuccetto Rosso che si deve affrontare, ma persone in carne ed ossa.
Sono d'accordo con te quando parli di Casta. Purtroppo ci si trova di fronte ad anni e anni di piccoli favori elargiti a 360° che col tempo hanno creato una sorta di barriera, di cuscino. se uno se la prende con il Comune, ad un certo punto, si ritrova davanti la persona che il favore glielo ha fatto e si ferma… perchè una cosa è prendersela con i cattivi, una cosa è toccare chi ti ha fatto un favore! non si può!…
Dilemma…
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Andrea Mura 26 Giugno 2010 alle 20:33
A livello locale le cose cambiano nel senso della legge elettorale. Ad esempio a livello comunale le liste civiche hanno maggiori possibilità.
Per quanto riguarda le idee nuove mi trovi d'accordo.
No, no, quella del sito non l'ho presa come una critica nei miei confronti, affatto
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Alessia 27 Giugno 2010 alle 11:03
Sicuramente a livello locale le liste civiche hanno più possibilità, perchè formate da persone conosciute, di cui si conoscono pregi e difetti ecc….
Però le liste civiche, la storia insegna, non vanno oltre il comune. Il "colore della bandiera" di questi tempi, non aiuta certamente a farsi un'idea di chi votare, ma se il candidato non lo si conosce, necessariamente ci si deve affidare a parametri di valutazione differenti.
E qui entrano in gioco nuovamente partiti e coalizioni. Ed ecco che la giotra delle manfrine politiche riprende…
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