Bando Pip e vari: Cons. Com. 8 luglio
di 15 Luglio 2010 12:26 Letto 5.195 volte0
La seduta del Consiglio Comunale dell’8 luglio inizia con una comunicazione di Barbara Steri che si complimenta della risoluzione positiva del caso del nostro compaesano bloccato in Costa d’Avorio.
INTERROGAZIONI
- Subito un’interrogazione a firma cons. Pani e più relativa a “informazione in merito alla procedura per la realizzazione dei lavori di distribuzione del gas nei Comuni di Furtei, Guasila, Samassi, Samatzai, Sanluri, Segariu, Serramanna e Serrenti”. Risponde il Sindaco facendo la cronistoria del progetto Galsi (gasdotto Algeria-Italia, vedi articolo su Aserramanna) e fornendo alcune informazioni a riguardo.
- Altra interrogazione, a firma conss. Pani, Pillitu, Carboni, Buccoli e Caboni relativa a “situazione Monumento all’Agricoltura del Sig. A.Ledda”. Parla Barbara Steri chiedendo l’ubicazione attuale dell’opera e cosa si intende fare di essa. La risposta affidata al Sindaco che l’opera si trova nel cantiere comunale e che è intenzione dell’Amministrazione riesporla in pubblico, dopo un’adeguata risistemazione. Marongiu ha rivelato che Ledda è comunque costantemente informato della situazione della sua opera.
- Interrogazione del 21/5/2010 a firma cons. Pani, Pillitu, Steri, Buccoli e Caboni, relativa a “sentenza causa Brai”. La causa Brai, se il sottoscritto ricorda bene, è una causa che il Comune aveva con un ingegnere (o architetto…) a cui era stato commissionato un lavoro inerente alla zona di santa Maria. A farla breve Brai non era stato pagato e aveva citato in giudizio il Comune, che era risultato soccombente sia al primo che al secondo grado di giudizio. La sentenza della causa Brai non è stata appellata, a differenza di quanto si era affermato in un Consiglio Comunale passato, “per non correre rischi”, stando alla motivazione detta dal Sindaco.
Secondo Pani i rischi si corrono eccome: “si sta pagando 300.000 euro per un progetto che non abbiamo”. Oltretutto, sempre secondo quanto detto da Pani, “l’avvocato del Comune ha detto che è stato un errore non appellarsi”.
Pani accusa anche il segretario per delle rettifiche fatte dallo stesso, in cui il segretario dichiarava la presenza di consiglieri (inizialmente ha parlato di delibere del Consiglio, poi si è corretto e ha parlato di delibere di Giunta) che invece erano assenti e viceversa (ha fatto i nomi di Mancosu e Murgia).
Si va avanti tra chiarimenti vari e Farris chiede un cambio dell’ordine del giorno. Il punto 5 (adozione definitiva Piano di Lottizzazione presentata dai Sigg.ri Mascia Luca e Mascia Andrea) al posto del punto 8 (Piano Particolareggiato per il Centro Storico – Esame osservazioni e adozione definitiva).
Cambio votato e si va avanti con i punti. Si passa all’esame e discussione Mozione a firma cons. Steri, Pillitu, Caboni, Carboni e Buccoli presentata in data 21/4/2010, relativa a “annullamento bando pubblico per l’assegnazione di n. 12 lotti in diritto di proprietà – PIP n. 2 – I^ lotto funzionale”;
PIP, CHIESTO L’ANNULLAMENTO
Inizia Barbara Steri, dichiarando che “per privacy non parlerò mai di nomi ma di numeri”. Parte all’attacco affermando che “non tutte le domande erano suscettibili di accoglimento: il bando prevedeva assegno circolare, fidejussione o polizza assicurativa”. I consiglieri dell’opposizione fecero un I accesso agli atti, da cui risultava “una richiesta di impegno alla firma datata 19/11/2009”.
“Dal II accesso agli atti”, invece, “per lo stesso richiedente compare una polizza non siglata, datata 18/11/2009”. “E’come se io registrassi all’anagrafe un figlio il giorno prima della sua nascita”, spiega esemplificando la Steri.
Inoltre pare sia stato “violato l’articolo 3 del regolamento cessione aree ubicate nel PIP” che prevede che “a ogni richiedente può essere assegnato solo un lotto, mentre il secondo lotto viene concesso in vista di una relazione economica che attesti il beneficio per i serramannesi” e comunque “per chi chiedeva il II lotto non gli sarebbe dovuto esser dato un lotto fronte strada” (quindi non dal 7 al 12 ma dall’1 al 6). Invece “chi ha preso più lotti li ha presi fronte strada”. Per di più “non è stata comunicata a tutti i partecipanti la data e l’ora di apertura dei plichi”.
La Steri continua parlando di un certo documento in cui “alcuni richiedenti non erano d’accordo nell’assegnazione dei lotti e hanno firmato parere negativo”. La Consigliera tira in ballo il Segretario comunale che a questo punto insorge rimproverando la Steri. “Lei non si rende conto di ciò che sta dicendo”, dice infatti il Segretario. La Steri conclude chiedendo l’annullamento del bando.
Interviene Buccoli che riesce a smorzare un po’i toni, allo stesso tempo affermando che “è evidente che i dubbi restano”, qua “l’interesse è l’interesse dei cittadini che vogliono fare attività” (…), “noi vogliamo che si arrivi a un atto finale in cui ognuno dica la propria”.
Per la maggioranza parla innanzitutto il Sindaco Marongiu, ribadendo, tra le altre cose, “che bisogna incentivare le produzioni a Serramanna” e che la questione era già stata trattate varie volte (vedi art. intitolato Interrogazione sul Pip; l’opposizione abbandona l’aula).
Intervengono anche Vincenzo Carboni e Salvatore Cadau. Quest’ultimo afferma che “in quest’aula si parla solo di politica” e quindi non si deve parlare di altro e che “abbiamo speso 1 milione 250.000 per sistemare l’area del PIP”. Al che risponde Sandro Pillitu ricordando che di quei soldi se ne sono “recuperati solo 700.000”, mentre Mattia Pani ribadisce che, a suo parere, “in questa procedura c’è stato tutt’altro che imparzialità e trasparenza”. Il bando, a sentir Pani, è stato pubblicizzato in bacheca solo “8 giorni” effettivi e il Comune non ha neanche fatto pubblicità sull’Unione Sarda ma sulla Nuova Sardegna, “giornale che a Serramanna nessuno legge”. Pani ha portato come buon esempio il Comune di Decimomannu, il quale, per un provvedimento analogo, ha fatto pubblicità sull’Unione Sarda, sia come inserzione a pagamento che come notizie brevi.
Parla anche l’Assessore Giulio Cossu, sottolineando che “per l’ennesima volta si sta discutendo di un argomento particolare dal punto di vista tecnico”.
- Esame e discussione Mozione a firma cons. Pani e più, presentata in data 6/5/2010 prot. N. 5030, relativa a “sovvenzione economica una tantum per i bambini nati a Serramanna dal 2010”;
Pani, dichiarandosi emozionato poiché l’argomento riguarda i bambini, illustra la mozione su scritta. La risposta della maggioranza è univoca: “non ci sono soldi”. Così dice Gianfranco Farris (capogruppo Pd), accusando anche l’opposizione di aver presentato apposta la mozione pur sapendo della mancanza di fondi e quindi sapendo che l’avrebbero dovuta bocciare. Lapidario anche Palmas, che pur sottolineando come tutti l’importanza dell’argomento rivela che “al momento non ci sono fondi”.
- Piano Particolareggiato per il Centro Storico – Esame osservazioni e adozione definitiva;
20 osservazioni da discutere: Marongiu si incarica di leggerle una per una
Dal pubblico interviene un signore (il cui nome preferisco non citare) interrompendo la seduta del Consiglio, chiedendo di poter avere la parola ed accennando a “una storia che va avanti da quindici anni”. Non essendogli stato concesso di poter illustrare il suo problema (decisione conforme al regolamento), il signore in questione ha chiesto almeno di poter presentare un foglio al Consiglio Comunale, affinché ne venisse data lettura a tutti i consiglieri. Ha quindi consegnato il foglio al Presidente del Consiglio Elena Fadda che ha incaricato un Consigliere di fare delle fotocopie e nel mentre il Sindaco ha ripreso la lettura delle osservazioni.
Qua si conclude il resoconto del sottoscritto: erano le 2 del pomeriggio e la seduta era iniziata alle 9 del mattina. Mi hanno riferito che la seduta consiliare è finita alle quattro e mezza. Non saprei darvi informazioni riguardo gli altri punti all’odg:
-Ratifica deliberazione G.C. n. 84 del 1/7/2010 recante ad oggetto “Variazione al bilancio di previsione esercizio 2010, al bilancio pluriennale ed alla relazione pevisionale e programmatica 2010/2012”;
-Variazione al Bilancio di previsione per l’esercizio 2010, bilancio pluriennale e relazione previsionale e programmatica 2010/2012;
-Adozione definitiva Piano di Lottizzazione presentata dai Sigg.ri Mascia Luca e Mascia Andrea;
–Variante al PUC – Adozione definitiva.
