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Aree Verdi: perché no?

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di Marino Carcangiu
Ho letto con molto interesse l’intervento di Carmen Bellini, “Adozione Aree Verdi” e ne ho molto apprezzato lo spirito propositivo e il tono realistico.
E’ vero che spesso le aree verdi, pur essendo sufficienti dal punto di vista dimensionale, non consentono una adeguata fruizione, vuoi per la scarsa manutenzione vuoi per assenza di attrezzature idonee ai giochi dei bambini e alla permanenza degli adulti; è altrettanto vero che spesso i comuni mancano delle risorse necessarie per l’adeguato mantenimento di queste aree verdi.
fine via san leonardo
fine via san leonardo
Serramanna non fa certamente eccezione e quindi, pure in presenza di aree verdi di notevoli dimensioni, le stesse non sono sufficientemente valorizzate anche se in buono stato di manutenzione, venendo così a mancare uno degli elementi fondamentali dei “giardini, parchi, spazi verdi ” e cioè  l’abbellimento dello spazio urbano e la piacevolezza della sua fruizione da parte dei cittadini.
E allora ecco che potrebbe entrare in ballo lo stesso cittadino e contribuire ad abbellire il paese, con un piccolo impegno e molto amore per il verde e i fiori.
Esistono in molte zone del paese, dei piccoli fazzolettini di terra, risultanti da lottizzazioni, realizzazione di strade e marciapiedi, antistanti o  retrostanti cortili privati che  proprio perchè non funzionali alla viabilità o alla edificazione, sono di fatto abbandonati. Un’idea potrebbe essere quella di zappettare un pochino questa terra e piantarci qualche fiorellino: gli esempi si trovano alla fine di via san leonardo, sulla sinistra prima della rotonda, dove una coppia di pensionati ha creato una bellissima aiuola fiorita di gerani e roselline, e in corso repubblica direzione via cagliari dopo angolo via 25 aprile tra il marciapiede e la recinzione di una casa, lo spazio tra via 25 aprile e corso repubblica di fronte al fausto coppi dove oltre a macchia mediterranea  sono stati impiantati alberi d’alto fusto e palmizi a cura di un privato cittadino; ancora, in via mario melis, aldo dessì e i soci della co.edi.po. hanno realizzato in una fascia tra la strada e l’argine del canale un bellissimo giardino fiorito. [si vedano le fotografie alla fine di questo articolo]
ninfea oasi via rosselli
ninfea oasi via rosselli
A serramanna esiste però una vera OASI VERDE, forse sconosciuta ai più, dove con passione e  paziente lavoro  Marco e Dolores hanno realizzato un giardino, su un terreno di  proprietà confinante con la loro casa, che dopo circa 30 anni dai primi impianti è diventato una meraviglia; vi si trovano essenze tipiche mediterranee, arbusti e alberi d’alto fusto, fioriture stagionali e perenni, palmizi e anche  piante esotiche e tropicali.
Non vi è nessun cancello che chiude questo giardino, i proprietari hanno sempre voluto che l’accesso fosse libero e quindi chi volesse può fruire di questa bellezza. Il giardino si trova dietro via rosselli.
I cittadini possono, se vogliono, essere  protagonisti nell’abbellimento del paese sia in questo modo, sia nei modi e termini che si potranno concordare con l’amministrazione comunale per quanto riguarda l’adozione di pezzi di giardini o parchi pubblici; ne guadagnerà l’ambiente, la qualità della vita e la soddisfazione dei cittadini che si sentiranno partecipi del miglioramento della propria comunità.
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Commenti (2)

  1. Grazie per la condivisione….ottimo anche il tuo intervento. Pensa se tutte le aree abbandonate di Serramanna fossero migliorate da interventi quali quelli da te descritti e fotografati….utopia? La mia intenzione è di far sottoscrivere l'iniziativa a un numero elevato di cittadini serramannesi per poi sottoporlo all'attenzione degli amministratori locali. L'idea è già stata condivisa anche dal Presidente del Consiglio comunale Elena Fadda la quale si è proposta per portare in Consiglio la proposta….Si potrebbe partire anche dalla richiesta su un'unica area pubblica per creare il precedente…poi sai o la gente segue o gli amministratori decidono di bandire un progetto.

    Stiamo un po' a vedere…

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  2. ART. 118 COSTITUZIONE: "Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà."

    Riporto questo articolo perchè ritengo che quanto si sta facendo – o proponendo di fare – a Serramanna (il recupero del Rio Leni, la cura degli spazi verdi, ecc.) rientra pienamente nel concetto di "sussidiarietà" previsto dalla Costituzione; per questo, non credo sia necessario raccogliere firme e creare precedenti, piuttosto riunire le persone che hanno interesse a occuparsi di questi temi e instaurare un dialogo con gli amministratori per definire insieme le modalità di realizzazione delle iniziative: sono sicura che i nostri amministratori non si faranno sfuggire l'occasione di dare una rinfrescata al nostro paese favorendo l'iniziativa dei cittadini…

    Per chi volesse approfondire, nel sito http://www.labsus.org si possono trovare tantissimi esempi di cittadinanza attiva e amministrazione condivisa.

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