Consulta Giovanile: incontro col Setat
di 27 Settembre 2010 22:02 Letto 4.594 volte2
Pubblichiamo il verbale dell’incontro avvenuto il 25 settembre 2010 tra gli operatori del Setat ed il Gruppo Giovani proponenti la Consulta Giovanile a Serramanna.
Prossimo incontro VENERDI 01 OTTOBRE alle ore 20.30 presso il CENTRO DI VIA ROSSELLI.
Argomenti del giorno
- Conoscenza reciproca Operatori Setat e Gruppo Giovani proponenti la Consulta Giovanile a Serramanna
- Raccolta aspettative, proposte e idee e accordo su un percorso di accompagnamento.
Interventi e discussione
Da qualche settimana si è creato a Serramanna un certo movimento (soprattutto in rete) intorno alla proposta di creare una Consulta Giovanile a Serramanna.
Il Servizio Setat si occupa, nel distretto di Sanluri, di promozione della partecipazione giovanile e già in diversi comuni (Furtei, Villanovaforru, Serrenti,…) ha accompagnato gruppi di giovani alla costituzione di Consulte o alla realizzazione di Forum Giovani.
Sul tema della Consulta Giovanile a Serramanna gli operatori hanno già incontrato gli Assessori Comunali che hanno espresso interesse e parere assolutamente positivo sull’iniziativa. Da sottolineare che una Consulta Giovanile Comunale non può prescindere da una legittimazione e istituzione formale da parte dell’Amministrazione Comunale di riferimento.
Verificati tutti i presupposti iniziali si è convocato quest’incontro proprio per ragionare insieme su ciò per cui ci si vorrebbe organizzare in modo da scegliere, in base a questo, il tipo di organizzazione più adeguato.
Per raccogliere le idee ognuno ha risposto a 3 domande:
- Perché sono qui oggi;
- A Serramanna vorrei un gruppo di giovani attivo per…;
- Se fossi qui tra sei mesi…
Riportiamo di seguito tutto ciò che è emerso.
PERCHE’ SONO QUI OGGI:
– Perché penso che questa iniziativa possa portare buoni frutti e che la presenza e l’opinione di tutti sia importante;
– Sono qui perché sono interessata a prendere parte al progetto di creazione della Consulta Giovanile sperando si riesca a concretizzare le idee di noi giovani e per noi giovani, che consentano di migliorare la nostra situazione;
– Sono qui per avere maggiori informazioni sulla Consulta Giovanile, per condividere le idee con altri giovani e per poter collaborare attivamente alla creazione di una Consulta Giovanile;
– Avere le idee chiare sul funzionamento e gli obiettivi della Consulta Giovanile; dare possibilità di nascita e sviluppo a movimenti giovanili;
– L’intento è quello di smuovere i giovani in più contesti e sviluppare al meglio il discorso della musica: concerti, spettacoli, etc.;
– Mi piacerebbe istituire un organo finalizzato a promuovere iniziative socio-culturali in un paese che negli anni ’70-’80 era conosciuto proprio grazie ad alcuni gruppi culturali e artistici, e che purtroppo ora è passato nel dimenticatoio a causa della nostra amministrazione comunale;
– Perché sono interessata a far parte della Consulta e a sentire le opinioni degli altri;
– Per interesse e curiosità, maggiori informazioni;
– Per curiosità;
– Per scambiare delle idee con altri giovani del mio paese e insieme trovare dei punti in comune, creare delle iniziative su cui lavorare insieme;
– Per confrontarmi ideologicamente con i miei compaesani, più o meno “coetanei” circa ciò che può essere produttivo a livello pratico per il paese;
– Dare inizio all’organizzazione della Consulta Giovanile cercando di iniziare un cammino positivo per la gioventù serramannese;
– Perché sono interessata alla creazione della Consulta o comunque un’associazione che aggreghi i giovani di Serramanna;
– Per far finalmente esprimere i giovani anche su questioni importanti.
Le parole più ricorrenti: INTERESSE, INFORMAZIONE, CURIOSITA’ CONFRONTO.
Dopo questo primo giro di considerazioni è emerso subito il quesito su quale tipo di organizzazione risponda meglio alle esigenze del gruppo: Consulta o Associazione.
Una Consulta non ha come funzione specifica quella di promuovere iniziative socio culturali o musicali o sportive… questo è più il ruolo delle associazioni e a Serramanna già ci sono diverse associazioni attive in questo senso.
La Consulta dovrebbe piuttosto accogliere al suo interno anche i membri giovani delle diverse associazioni (oltre a tutti i giovani che vogliano farne parte), supportarne l’attività e lavorare in senso più ampio su tutti i temi che riguardano la vita dei giovani nel paese (per esempio diffondere informazioni sulle opportunità giovanili come il Servizio Civile, raccogliere i bisogni dei giovani e proporre soluzioni e idee per migliorare le cose, ecc.).
Rispetto a un’associazione la Consulta non rappresenta gli interessi specifici di un gruppo ma di tutti i giovani del paese; inoltre viene istituita con delibera della Giunta Comunale e rappresenta quindi un ponte diretto fra quest’ultima e i giovani del paese.
A SERRAMANNA VORREI UN GRUPPO DI GIOVANI ATTIVO PER…
– Per poter organizzare attività interessanti per i giovani;
– Proporre delle attività che possano coinvolgere i giovani e possano essere un punto d’incontro tra giovani;
– Organizzare attività culturali, artistiche, sportive, ecc. siano esse mostre, conferenze, ecc.; un gruppo che raccolga le esigenze di noi “giovani” e si attivi per portare avanti CONCRETAMENTE i progetti;
– Ciò che concerne ogni proposta di miglioramento per il paese e per attivarlo;
– Realizzare delle iniziative che coinvolgano in modo più attivo i giovani del mio paese;
– Rendere le feste più interessanti;
– Far si che in paese migliorino le cose e ci si impegni per crear iniziative culturali, musicali, ecc.;
– Organizzare (e trovare nuove persone per tale scopo) meglio i vari eventi che riguardano i giovani e, magari, crearne di nuovi;
– Organizzare eventi alla portata di tutti; feste paesane;
– Per organizzare manifestazioni, iniziative rivolte a noi giovani; per far rinascere Serramanna;
– Coinvolgere più persone possibili interessate ad apportare cambiamenti finalizzati al miglioramento degli eventi, delle strutture, ecc.;
– Le feste paesane del paese; per organizzare eventi, mostre, concerti, presentazioni di libri e attività per bambini; qualcosa che coinvolga il paese e lo valorizzi;
– Portare avanti percorsi socio-culturali;
– Creare un microcosmo che si identifichi nel nostro paese; è importante portare creatività e cultura attraverso giovani menti, competenti e affidabili.
Le parole più ricorrenti: INIZIATIVE CULTURALI, COINVOLGIMENTO GIOVANI, MIGLIORARE COSE E STRUTTURE.
Ancora una volta si discute su quante delle attività indicate siano caratteristiche di un’associazione e quante invece di una Consulta. Si ribadisce che la Consulta può organizzare degli eventi ma non è questa la sua finalità specifica e soprattutto non si sovrappone ne si sostituisce alle attività che già svolgono le associazioni nel territorio.
Si è ragionato anche su alcune osservazioni che sono emerse come “Siamo comunque in pochi” e “Manca la fascia 15/18 anni”.
Gli operatori del Setat sottolineano invece la numerosità del gruppo, che probabilmente con l’andare del tempo potrebbe invece ridursi. Questo non deve però scoraggiare. È importante che si costituisca un gruppo promotore solido e coeso che porti avanti l’iniziativa. Ci saranno poi sempre nuove persone che si aggiungeranno o si allontaneranno ciclicamente in base alla propria fase di vita o all’interesse più o meno forte in un dato periodo. Lo stesso discorso vale per i ragazzi della fascia 14/18 anni. È però dovere della Consulta o del gruppo promotore far si che tutti siano sempre informati di ciò che si sta facendo e che chiunque, in qualunque momento, possa inserirsi nel percorso.
SE FOSSI QUI TRA SEI MESI…
– A raccontare gli eventi organizzati;
– Deliberata nascita Consulta, statuto approvato e inizio prime attività;
– Mi piacerebbe vedere creata una Consulta attiva della quale facessero parte attivamente moltissimi giovani di Serramanna e che ognuno desse il proprio contributo;
– Spero e credo di ottenere dei risultati mai ottenuti prima;
– Mi piacerebbe vedere degli ottimi risultati ottenuti dalla Consulta;
– Troverei, forse, un’assemblea giovanile funzionale, nonché un sistema organizzativo attivo e una popolazione finalmente sensibilizzata per l’attivazione di ogni attività migliorativa;
– Garantirei divertimento e lavoro allo stesso tempo;
– Una volta messe in pratica alcune idee/iniziative poter analizzare insieme eventuali risultati positivi e negativi e sulla base di questi vedere come e in quali direzioni si può migliorare;
– Vorrei che il gruppo ricoprisse tutte le classi d’età e concludesse almeno un’attività ogni 2 mesi;
– Spero di vedere un gruppo unito e numeroso pronto a risolvere e migliorare tutti i problemi che ci sono in paese;
– Mi piacerebbe poter partecipare all’organizzazione di varie attività e poter dialogare con i giovani di Serramanna;
– Probabilmente starei a guardare il frutto del lavoro che questo gruppo di giovani ha pensato per migliorare la qualità di Serramanna; Sono positiva; penso che se si istituirà la Consulta Giovanile, tanti ragazzi si impegneranno ad attivarsi maggiormente per la nostra comunità;
– Spererei di tirare le somme relative al primo periodo di lavoro della Consulta e poter esprimere soddisfazione per i piccoli o grandi traguardi raggiunti;
– Vorrei che l’iniziativa della Consulta fosse ampliata e seriamente presa in considerazione e che il Comune si fosse già preoccupato di ascoltare la voce dei giovani.
Le parole più ricorrenti: RELIZZAZIONE DI OBIETTIVI, RISULTATI.
Gli operatori del Setat sottolineano soprattutto il discorso dei tempi di realizzazione della Consulta. In teoria istituire una Consulta potrebbe richiedere pochi giorni: giusto i tempi della stesura dello Statuto (con copia incolla da altri documenti simili) e dell’istituzione da parte della Giunta. In realtà istituire una Consulta che possa funzionare e durare nel tempo richiede tempi e riflessioni più ampie. In altri Comuni si è realizzato un percorso di alcuni mesi finalizzato a capire esattamente cosa sia una Consulta e come funzioni, condividere uno Statuto e un’organizzazione interna, lavorare alla creazione di un gruppo promotore solido e preparato a portare avanti il progetto della Consulta.
I primi 6 mesi quindi porteranno probabilmente “semplicemente” a “Deliberata nascita Consulta, statuto approvato e inizio prime attività”.
Programmazione concordata
Gli operatori del Setat propongono un secondo incontro in cui illustreranno nel dettaglio le diverse forme possibili di partecipazione giovanile (la Consulta, Il Forum, il l’Associazione, …) e in cui si ragionerà insieme su quale sia più confacente agli obiettivi del gruppo.
A questo punto si potrà strutturare una proposta concreta da presentare agli Assessori comunali e dare avvio a un percorso di formazione e costituzione dell’organizzazione scelta.
Il gruppo ha accolto la proposta e si è fissato il prossimo incontro per VENERDI 01 OTTOBRE alle ore 20.30 presso il CENTRO DI VIA ROSSELLI.

Cinzia Congiu 29 Settembre 2010 alle 13:52
Vorrei intervenire per dire innanzitutto che è un' iniziativa davvero encomiabile ( complimenti a tutti i ragazzi che si stanno attivando per questo bel progetto che Federica ci ha così ben spiegato!) e poi che avrei volentieri partecipato alla riunione se il lavoro non mi avesse impedito di essere fisicamente presente …. comunque sono con voi, mi informo sui progressi e sui progetti e prima o poi riuscirò a venire alle riunioni!
Il commento che ho trovato più interessante tra quelli riportati è quello che riguarda la conclusione di attività continue, mi pare che sia stato proposto una ogni due mesi …bravissimo!
Tutte le altre frasi credo siano abbastanza simili tra loro seppur condivisibilissime, questa però mi ha dato proprio l'idea di un ragazzo o una ragazza proiettati già nel futuro attivo della Consulta, nei progressi …. speriamo che questa idea abbia largo consenso e grande seguito ….
COMPLIMENTI!
davidebtz 2 Ottobre 2010 alle 16:48
PROSSIMO INCONTRO GIOVEDI' 7 OTTOBRE ALLE 20.30 PRESSO IL CENTRO DI VIA ROSSELLI