Ottobre 2010: alluvione a Serramanna
di 14 Ottobre 2010 12:49 Letto 11.095 volte7
Il 12 ottobre 2010 sarà un giorno che i serramannesi ricorderanno per tanto tempo: una pioggerella tranquilla della nottata precedente si è tramutata in due ore di tempesta.
Verso le 15.00 molti punti del paese risultavano invasi dall’acqua: le strade sembravano torrenti in piena, gli scantinati si allagavano in breve tempo e i fulmini cadevano in vicinanza delle case.
E’ stato peggio delle due alluvioni del 2008 che portarono il fiume Mannu alla piena: questa volta è stato maggiormente colpito l’interno del paese, vedi per esempio strade come Via Torino, Viale Sant’Ignazio, Via Toscana, Via Po, Corso Repubblica, Via Rinascita che presentavano quasi 70 cm d’acqua la quale arrivava a sommergere molte auto.
Ecco alcune fotografie inviateci da Andrea Erba, Vinicio Putzolu e Sara Pireddu:
Via Serra:
Via Torino:
Danni ingenti anche nelle campagne, dove i campi sono stati letteralmente sommersi dall’acqua. Abbiamo a disposizione alcuni video dei terreni vicini alla strada di campagna “Bia de sa funtana” dove è possibile notare che le alte canne e le sterpaglie, cresciute nel canale posto al lato della strada, hanno fatto da tappo e hanno fatto defluire il corso dell’acqua prima nella strada e poi nei vari terreni, dove sono state strappate le ultime angurie, meloni, pomodori e sono state danneggiate le piante di carciofo oltre che alcuni alberi da frutto. Per riuscire in futuro ad arginare i danni, andrebbero forse curati di più i vari canali di sfogo delle acque piovane.
Nel programma elettorale del 2007 (https://www.aserramanna.it/2009/09/cosa-ci-hanno-promesso/) vi era scritto, tra le altre cose:
• Attivazione degli interventi strutturali finalizzati ad evitare i fenomeni di “allagamento” che interessano frequentemente alcune zone del centro abitato (Via Rinascita, Viale Sant’Ignazio, Viale Matteotti, Via Torino, Via Serra), attraverso la costruzione di almeno due condotte di acque piovane che portino al recettore naturale (Fiume Mannu) le acque meteoriche (uno è senz’altro da prevedere nel Viale Matteotti);
• Rafforzamento della rete fognaria, con la previsione di un nuovo attraversamento della linea ferroviaria, nella zona di Via Stati Uniti/Via Treves, al fine di “scaricare” la rete esistente e migliorarne l’efficienza;
Non sappiamo quanto di questo sia stato fatto, magari può intervenire qualche amministratore per spiegarcelo.
Ovviamente siamo consapevoli della straordinarietà dell’acquazzone che ha interessato la Sardegna nella giornata del 12 ottobre, però di fronte a queste immagini un interrogativo rimane: si può fare qualcosa per impedire che un altro diluvio possa provocare qualcosa di simile o magari anche provocare danni maggiori?
Cosimo 14 Ottobre 2010 alle 17:31
Niente di strano che buona parte di quelli che hanno subito allagamenti siano anche quelli che buttano i rifiuti nei canali…
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orietta 18 Ottobre 2010 alle 11:55
rispondo direttamente a Cosimo… sentendomi parte in causa, il tuo commento mi sembra fuori luogo e stupido… nn serve sparare nel mezzo… io abito in vico torino…ti faccio notare che essedo io all'angolo del vicolo mi sono trovata a casa 80 cm d'acqua perchè arrivano le acque di via torino…e nonostante l'acqua della strada fosse confluita da un bel pò a casa mi ancora potevo navigare…ho quasi perso i miei due cani… che ho recuperato saltando da una finestra durante il temporale….tutto questo per arrivare al punto, io ero una di quelle volontarie che sono andate a pulire il fiume Leni… quindi di fronte al tuo commento mi inalbero veramente…
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Mauro Ecca 16 Ottobre 2010 alle 01:50
Abito in via Torino, vicino al passaggio a livello della ferrovia. L'ennesimo spavento per me e per i miei familiari che hanno vissuto in prima persona l'allagamento di tutta la casa. Solidarietà a tutto il vicinato.
Danni a tutto il piano terra: arredi cucina, bagno, lavatrice, congelatore, mobili… L'acqua è entrata anche dentro le auto (la settimana prossima ci aspetta il conto del carrozziere!).
Peraltro trovo ridicolo che in via Torino, ad ogni temporale, ci si debba proteggere con delle "doghe" costruite artigianalmente al fine di contenere l'acqua proveniente dalla strada.
Ci stavamo giusto chiedendo dove sarebbero gli "interventi strutturali finalizzati ad evitare i fenomeni di allagamento" che di tanto in tanto, e da tanti anni, i politici di turno ci promettono. Non cantatecela anche stavolta, vi prego, di "intervento strutturale" non c'è proprio un cazzo!
In via Torino confluiscono le acque di Corso Unione Sovietica (viale stazione), Piazza del Popolo e ferrovia (in considerazione dello sbarramento causato dai binari) e NESSUNA OPERA DI PREVENZIONE E' STATA COMPIUTA IN QUESTI ANNI. VERGOGNA! VERGOGNA! VERGOGNA!
Grazie a coloro che vorranno fornirci una spiegazione plausibile, casomai fossimo noi gli scemi.
Mauro, CITTADINO INDIGNATO.
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orietta 18 Ottobre 2010 alle 11:58
Mauro sono con te in tutto e per tutto, è la terza volta nel giro di pochissimo tempo che mi trovo alluvionata.. ogni volta che piove ho gli incubi… anche stavolta ci ho rimesso la lavatrice, senza contare i danni alla macchina ed hai mobili… è davvero vergognoso… nn si può andare avanti così…
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Amministratori sito 21 Ottobre 2010 alle 12:13
Riportiamo dal sito del Comune di Serramanna: “Con delibera del 14 ottobre 2010, la Giunta Comunale ha dichiarato lo stato di calamità naturale a seguito dell’eccezionale nubifragio del 12 ottobre.
Chiunque abbia avuto danni alle abitazioni, alle attività produttive, ai beni di riconosciuto valore ambientale, storico artistico o dovuti al soccorso agli animali può segnalare il fatto, per iscritto, al Comune di Serramanna.
Possono essere segnalati danneggiamenti o limitazioni dell’uso dovuti al nubifragio alle reti stradali, ai servizi pubblici, o qualsiasi danno provocato dall’evento calamitoso nonché l’eventuale pericolo imminente di danni futuri tali da comportare urgentissimi interventi di primo soccorso.
La dichiarazione di stato di calamità naturale avvìa anche la procedura per il riconoscimento dei danni alle colture ed alle infrastrutture agricole nell’agro di Serramanna”.
Il Modulo è disponibile al seguente indirizzo: http://www.comune.serramanna.ca.it/uploads/Moduli…
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