Relazione sul nubrifagio
di 14 Ottobre 2010 16:27 Letto 9.737 volte18
In qualità di Consigliere Provinciale eletto a Serramanna e ivi residente mi è stata consegnata la relazione sul nubrifagio del 12 ottobre 2010 prontamente predisposta dalla Sala Operativa Provinciale della Protezione Civile.
Mi sembrava opportuno fare partecipi tutti i serramannesi dei contenuti principali della relazione, così ho subito provveduto a scannerizzare alcune parti, ad assicurarmi di poterle rendere pubbliche e a condividerle su questo sito.
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antonello 14 Ottobre 2010 alle 19:51
ancora oggi molti contano i danni subiti. ma ci si chiede vediamo realizzate grandi imprese ,spaziali,si parla di grandi opere civili,ponti,autostrade,ma la realtà è ke un cittadino oggi ha paura di qualche minuto in più di pioggia perkè sa ke può perdere il lavoro di una vita.Speriamo in un intervento dei nostri amministratori affinchè vaglino seri interventi per ovviare al problema.
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anna 15 Ottobre 2010 alle 02:02
Sull'alluvione del 12 ottobre 2010 a Serramanna c'è qualcosa che non torna nella relazione: forse ai relatori è bastato bagnarsi le punte dei piedi in Via Fr.lli Cervi e ciò li ha spaventati abbastanza. Se si fossero spostati per il paese, ammesso che la viabilità glielo avesse consentito, avrebbero trovato parecchie zone molto più allagate. Parlo di Via Serra, della zona di Sant'Ignazio e soprattutto della zona della stazione ed in particolare della diga creata dai binari rialzati tra Via Torino e Via Albania. In quel punto in particolare c'era 1 METRO di acqua e quasi tutta la strada, compreso i vicoli e le abitazioni erano completamente allagati con un livellamento che andava dall'inizio della strada fino alla diga formata dai binari (vedasi i livelli lasciati sui muri delle case)
Tutte le macchine di Via Torino e della strada che costeggia la ferrovia avevano l'acqua fino al cofano e di questo esistono prove in filmati su You Tube e nelle foto su Facebook.
Quando le persone della zona, che non hanno avuto l'aiuto di nessuno, sono riusciti a far defluire l'acqua si è formata, sotto le case del lato destro di Via Albania, una cascata che aveva un diametro di quasi 1metro e che è andata a sversarsi nello scavo del sottopassaggio.
A proposito come mai è bastata una pioggia di poco più di un'ora per creare tutto quel disatro? Come mai le zone più colpite (incrocio di Sant'Ignazio, Viale Sant'ignazio, Viale Matteotti, ferrovia,incrocio di Via Svezia) sono quelle dove passa il canale interrato?
Come mai non c'è più la pendenza naturale che faceva scorrere via l'acqua piovana verso il fiume?
Come mai le strade dopo la ferrovia hanno avuto degli allagamenti mai visti?
Come mai la voragine lasciata aperta all'incrocio di Via Svezia dopo l'alluvione è triplicata?
Parecchi abitanti della zona della ferrovia le risposte a queste domande le hanno già trovate. Molti pensavano che ci sarebbero stati problemi perchè solo l'ottusità di certe scelte poteva non prevederli.
Il fatto che deve preoccupare TUTTI è cosa succederà dopo che i lavori del sottopassaggio saranno terminati? Non si racconti la favoletta delle pompe aspiranti perchè se pioverà come il 12 ottobre saranno le prime ad andare in tilt e questo l'ha dimostrato benissimo la tragedia di Prato dove il sottopassaggio era molto aperto e lungo neanche una decina di metri.
Se si vogliono dare informazioni su Serramanna e se si vuole dare un servizio al paese almeno lo si dia nel modo corretto e…. mi sia consentito si usi il vocabolario.
Vi sfido a pubblicare per intero il commento, se non lo farete dimostrerete ben poca coerenza e serietà e il paese lo saprà.
Anna Deidda
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davide btz 15 Ottobre 2010 alle 13:40
Non ho capito questo "Vi sfido a pubblicare per intero il commento, se non lo farete dimostrerete ben poca coerenza e serietà e il paese lo saprà.", ma linko lo stesso:
https://www.aserramanna.it/2010/10/ottobre-2010-al…
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samuele pinna 15 Ottobre 2010 alle 14:07
Solidarietà agli amministratori per questo attacco gratuito. ASerramanna ha sempre permesso di esprimere a tutti la propria opinione..
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sandro bucc 18 Ottobre 2010 alle 23:27
Ma quale atrtacco gratuito?? che c'è ,la verità fa male??
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samuele pinna 19 Ottobre 2010 alle 01:51
mmmmh… le cose sono tre a questo punto..
1) Davide o Andrea hanno in passato censurato articoli e/o commenti che ritenevano "scomodi"
2) Io non so leggere e nel primo messaggio non c'era un attacco agli amministratori di questo sito (Davide e Andrea)
3) Il livello di comprensione del testo altrui è diciamo un tantino da rivedere con appositi esercizi di lettura e comprensione
Delucidatemi voi perchè inizio a perdere il contatto con la realtà…
thanks
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Ciprian 15 Ottobre 2010 alle 17:02
Non auguro a nessuno di essere al mio posto ma non puoi parlare cosi. Io abbito in via f-lli cervi e se entravi a casa mia non ti bagnavi solo le punte dei piedi e ben si rischiavi di annegare ce erano dentro il mio scantinato piu o meno 2 m di aqua. Prima di parlare si dovrebe sapere quella che si dice non credi. Io ho perso una macchina dell valore comerciale di 9.000 €
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samuele pinna 15 Ottobre 2010 alle 20:39
Ciprian non intendevo amministratori di Serramanna, ma amministratori di questo sito per il fatto che dal commento di Anna mi è sembrato di percepire un attacco a loro nel "se non lo farete dimostrerete ben poca coerenza e serietà e il paese lo saprà."
Per il resto ovviamente mi dispiace per tutte le persone che hanno subito dei danni in parte dovuti al violento acquazzone, in parte dovuti alla mancanza di opere di prevenzione da chi di competenza.
Ciao
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Francesca Murgia 15 Ottobre 2010 alle 15:09
A proposito del canale interrato.
Quando finalmente via Po è tornata ad essere una strada e non più un fiume e sono finalmente riuscita ad uscire da casa per andare a controllare i danni, mi sono accorta che le macchine non potevano passare da via Piave in quanto era ancora completamente allagata: l'acqua del canale schizzava fuori attraverso gli spazi tra le lastre di cemento che lo ricoprono…Non era mai successo…e la cosa mi mette in apprensione…
Acqua a parte, la cosa che mi ha fatto paura è stato che sono partite le connessioni telefoniche e quindi nessuno poteva rintracciare nessuno. Nel momento di maggior bisogno la tecnologia ci ha lasciati da soli ad arrangiarci: dovremmo rifletterci su………………………..
Un saluto a tutti e speriamo che la stagione dei monsoni finisca presto!!!
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anna 15 Ottobre 2010 alle 18:40
Se Davide non ha capito l’ultima frase del mio commento e se Samuele, che non conosco, si è addirittura offeso invocando solidarietà agli amministratori sinceramente la cosa mi lascia del tutto indifferente in quanto non è un mio problema.
Premetto che il vostro sito non rientra nel “mio segnalibro” e raramente l’ho visitato trovandolo buono d’intenti, ma parecchio dilettantesco ( coraggio c’è sempre speranza di miglioramento!).
Questa volta ci sono finita per caso cliccando su Facebook.
Ciò che mi ha fatto indignare è stata sia la relazione della Protezione civile, sia il fatto che è stata presentata senza nessun commento di censura. Evidentemente Andrea Mura, che non conosco personalmente, voleva fare informazione, ma purtroppo non ci si può improvvisare “esperti” in nessun campo. Le informazioni vanno date nella loro interezza e quella relazione non rispecchia i fatti del 12 ottobre. In qualità di politico serramannese aveva certamente il dovere di pubblicarla, ma se si fosse informato in maniera più completa, avrebbe dovuto spendere qualche parola per dire che era riferita ad una piccolissima parte del paese e che l’alluvione era molto più estesa di quanto non si dica.
Molte zone del paese il 12 ottobre hanno vissuto ore di paura ed io, pur avendo la pelle dura, sono tra quelle. Che altro si può dire quando, al passaggio a livello di Via Torino, si sa che il proprio marito è finito con la macchima dentro l’acqua e quando è riuscito ad uscirne fuori si è ritrovato immerso nella melma fino al petto? E purtroppo questo fatto è accaduto anche in altre parti del paese non menzionate nella relazione. Qui non si è trattato di svuotare scantinati, di salvare macchine ( a proposito anch'io sono tra quelle che l'ha avuta danneggiata), MA DI SALVARE LE PERSONE.
E se mi permettete vorrei proprio ringraziare le persone sconosciute che hanno aiutato mio marito.
L’intento del mio commento era di dar voce alle paure che sono diventate proprie delle quasi 3000 persone che abitano dopo la ferrovia e soprattutto alle decine di famiglie delle strade più vicine. La paura provata il 12 ottobre non si vorrebbe che fosse l’inizio di una lunga serie.
Le decisioni prese riguardo ai lavori della ferrovia, ma visti gli effetti anche in altre zone di Serramanna, non vorremmo che finissero per condizionare la vita di tutto il paese.
Intanto noi serramannesi scrutiamo le nuvole in cielo…
P.S. visto che ci sono state incomprensioni vi riporto la frase incriminata la cui valenza rimane invariata:
<>
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samuele pinna 15 Ottobre 2010 alle 20:46
Ciao Anna,
non mi sono minimamente offeso per il tuo commento anche perchè non mi hai attaccato. Il mio manifestare solidarietà agli amministratori di questo sito è dovuto al fatto che la frase "Vi sfido a pubblicare per intero il commento, se non lo farete dimostrerete ben poca coerenza e serietà e il paese lo saprà" mi è sembrata eccessiva per il fatto che sia Davide che Andrea non hanno mai censurato interventi di noi "utenti" in questo sito, anche quando le nostre opionioni si sono dimostrate diverse dalle loro.
Tutto qui.. niente di personale.
Personalmente mi dispiace tantissimo per quello che è successo a parecchi compaesani, ora si tratta di far presente a chi sta in Comune che il propio programma elettorale di qualche anno fa prevedeva il potenziamento delle opere adibite ad evitare gli allagamenti già subiti negli anni precedenti mentre a quanto si vede poca roba è stata fatta…
Sperando di essermi spiegato al meglio,
Ti saluto
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giorgia mascia 15 Ottobre 2010 alle 19:08
Ok ,siamo tutti abbastanza scocciati di quello che è successo , anche io ho provato l'emozione di camminare tra le acque di via torino e ho distrutto la macchina perchè ci sono finita dentro. E' inutile attaccarci a vicenda ..cerchiamo di mantenere la calma e questa volta UNITI FACCIAMO PRESSIONE AFFINCHE' SI AFFRONTI IL PROBLEMA.. non solo ora come sfogo ma come l'acqua che goccia dopo goccia riesce a corrodere le montagne ….
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Andrea Mura 15 Ottobre 2010 alle 19:08
Uhm, forse la signora Anna ha frainteso alcune cose.
Come riportato nella premessa ho provveduto a scannerizzare una relazione predisposta dalla Sala Operativa Provinciale della Protezione Civile, omettendo di riportare l'elenco delle case fatto dalla Protezione civile, le foto annesse dei vari seminterrati e altri particolari d'ufficio.
Non ho voluto improvvisarmi esperto di alcunché, ragion del fatto che ho provveduto a riportare una relazione fatta da altri, specificandolo chiaramente.
Se la signora dice che era mio dovere pubblicarla mi fa piacere perché forse vuol dire che è abituata così da altri rappresentanti istituzionali che magari pubblicano dappertutto i documenti che li spediscono. Su questo spazio web non era mai successo, non so altrove. Il documento mi è stato spedito per conoscenza personale, nessuno mi ha imposto di pubblicarlo né tantomeno fa parte dei miei doveri istituzionali. L'ho fatto comunque prontamente perché son convinto della necessità di rendere note le informazioni di cui vengo in possesso.
Non ho voluto aggiungere altro all'infuori della relazione della Protezione civile perché con Davide avevamo già fatto alcune riflessioni nell'art. https://www.aserramanna.it/2010/10/ottobre-2010-al… riportando tutte le foto e i video che siamo riusciti a reperire dal 12 sera, appunto per completezza di informazione.
Riguardo i sottopassaggi se ha modo di legger su facebook lo stato di Aserramanna (martedì, 16:49) potrà anche trovare un commento in cui ho subito scritto: "immaginiamoci se fossero già stati aperti i sottopassaggi".
Per finire, per quanto riguarda il dilettantismo, la invito a proporre migliorie e a mandare articoli da inserire (https://www.aserramanna.it/scrivi-anche-tu/, troverà anche il regolamento per i commenti): Aserramanna è uno spazio aperto per i serramannesi che io e Davide gestiamo gratuitamente nei nostri ritagli di tempo, fin quando l'entusiasmo ce lo consentirà.
A disposizione per qualsiasi altro chiarimento.
Saluti
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Andrea E 15 Ottobre 2010 alle 19:15
Signora Anna, mi permetto di non essere del tutto d'accordo con lei, le posso garantire che cio che il signor Andrea mura ha postato sul blog e' effettivamente cio' che la protezione civile ha relazionato sul nubifragio del 12 ottobre 2010 e lo dico con certezza in quanto ho visto l'intero documento fornito ai Consiglieri Provinciali Mura e Fadda, con prot. 21820 del 14 ottobre 2010, e cio' che il signor Mura ha tolto dalla relazioni erano parti non riguardanti Serramanna e parti riservate per privacy, quindi era influente che fosse inserita l'intera relazione!
Pero' ha perfettamente a indignarsi nel dire che non era solo la zona di via XXV aprile corso Repubblica ad essere interessate dall'alluvione, ma anche altre varie zone che lei ha citato e che si vedono dalle fotografie scattate dai cittadini, ma il signor Mura ha solo reso pubblico un atto fornitoli dall' Amministrazione Provinciale.
Certo si che la protezione civile aveva allertato la nostra amministrazione in data 11 ottobre 2010 che sarebbe venuto giu' il diluvio, e quindi si sarebbe dovuta adopera prima, per cercare di salvare il salvabile prima del nubifragio.
Cordiali saluti
Andrea E.
"Odio mi sta venendo la pelle d'oca sto scrivendo nel Vostro sito e vi sto anche difendendo che stia passando dall' altra parte?"
Ciao Davide
Andrea E.
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Gianluca Marongiu 16 Ottobre 2010 alle 00:45
…quindi riepilogando per la Protezione Civile l'alluvione ha colpito solamente la zona di Corso Repubblica?
Complimenti!
E meno male che i miei nonni (dopo aver visto la loro casa crollare nel 1922, e rischiato tante altre volte il bis, opportunamente evitato a suon di secchiate e sacchi di sabbia sull'uscio) hanno traslocato da via Torino nel 1980. Si sono trasferiti nella zona più sicura del paese. In Cimitero!
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Anna Paola Lilliu 17 Ottobre 2010 alle 12:40
grazie a Gianluca per aver così fedelmente riassunto il clima che si viveva in via Torino, in casa dei nostri nonni comuni e dei loro vicini.
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katyuscia 17 Ottobre 2010 alle 17:50
premesso ke nn sto scrivendo ne x essere pro o contro nessuno ma ragazzi mi sembra ke forse contro il nubifragio del dodici ottobre scorso nulla si poteva fare ma comunque è anke vero ke a serramanna ci sono tanti problemi ke forse solo l'amministrazione comunale può risolvere . . pensateci bene forse serramanna va risanata x quanto riguarda acque reflue e fogne !!!! prossimamente pubblikerò in fb una foto di via serra del tredici ottobre e sicuramente vi farà pensare
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stefy 23 Ottobre 2010 alle 03:28
la fiat punto bianca ke si vede in foto…è ancora ferma li…
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