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Luciano Lixi: mostra personale nell’ex Montegranatico

di admin Letto 76.307 volte2

Il 7 maggio si è tenuta l’inaugurazione della mostra personale di Luciano Lixi presso l’ex Montegranatico di Serramanna, che rimarrà aperta tutti i giorni fino a domenica 15 maggio 2011.

L’orario di apertura è il seguente:

POMERIGGIO: ORE 19,00 – 21,00
DOMENICA MATTINA: ORE 10,00 – 12,00

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Luciano Lixi nasce a Serramanna nel 1953 e ha frequentato l’Istituto d’ Arte di Oristano sotto l’insegnamento di Antonio  Amore.

Nei primi anni  ‘70 , insieme ad altri pittori, fonda il ”Gruppo Artistico di Serramanna” che diede vita ad una fervida attività muralistica,  riuscendo a coinvolgere la popolazione che vedeva impresse sui muri situazioni che invitavano a una riflessione sui problemi economici, politici e culturali che la Sardegna viveva in quel periodo, queste manifestazioni erano seguite con molto interesse dalla stampa.

Nel 1980 assieme a Ferdinando Medda  da vita al “Centro Culturale Kandinskij” allestendo mostre fotografiche,  di pittura, scultura e artigianato allo scopo di riscoprire e valorizzare le nostre tradizioni.

Durante quegli anni non trascura le mostre personali, esponendo a Quartu Sant’ Elena nel 1976 e nel 1981.

Nel 1983 a Oristano presso la galleria Comunale con la critica di Pepetto Pau.

Nel 1986 alla galleria “Il Gabbiano di Cagliari”.

Grande rilevanza ebbe la mostra di pittori e scultori sardi ospitata all’ EUR di Roma di cui fece parte. Partecipò alla collettiva con artisti milanesi presso  la ”Galleria Modigliani” di Milano. Nel 1989 l’editore Laterza sceglie un suo murales per la sovraccoperta del libro “Vita di Enrico Berlinguer” scritto da G. Fiori.

Negli anni 90 nasce il gruppo artistico ”Murale arte” il quale promuove manifestazioni muralistiche, convegni e mostre fotografiche sull’evoluzione del muralismo.

Nel 1992 realizza due grandi tele, raffiguranti scene sacre commissionati per la chiesa di Sant’ Ignazio a Serramanna.

Il comune di Esterzili gli commissiona un  murales da dipingere sul muro dell’ edificio che ospita la biblioteca comunale, murales che richiama l’invito alla lettura.

Nel 1996 viene scelto il suo murales realizzato a Bosa e inserito nella copertina del libro “Murales in Sardegna” saggio di Salvatore Naitza.

Nello stesso periodo gli vengono commissionati molti murales da vari comuni fra cui Burcei, Capoterra, Donori  e il murales di via Monastir a San Sperate.

Nel 1998 a Selargius esegue un murales in collaborazione con i graffitari e a San Sperate “I Jeans“.

Nel 1999 allestisce una mostra organizzata in collaborazione con il comune di Donori.

Nel 1997 con la collaborazione di Angelo Pilloni e Archimede Scarpa nasce l’ associazione ”Sinnus arte murales Sardegna” che opera per restaurare i numerosi murales invecchiati dal tempo di San Sperate.

Vengono ristrutturati i muri destinati alla realizzazione di nuovi murales promuovendo laboratori per i giovani artisti. Lo scopo dell’associazione è promuovere, diffondere il muralismo, l’arte la cultura sarda, nelle sue molteplici espressioni. Nel 2002 espone una serie di lavori presso la Galleria comunale di Serramanna, nel 2003 espone a San Sperate in occasione della sagra delle pesche.

Molti dei suoi quadri abbelliscono la sala del Consiglio Comunale di Serramanna.

Luciano Lixi continua a dipingere quadri e per chi volesse visionarli può recarsi nello studio di Via Serra, 155 a Serramanna (Tel. 070 9138532) o visitare il suo sito www.lucianolixi.altervista.org

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Commenti (2)

  1. Unione Sarda di Lunedì 09 maggio 2011

    Mostra personale del muralista

    Sabato, nell'ex Montegranatico di Serramanna, è stata inaugurata la mostra personale di Luciano Lixi, pittore e muralista di Serramanna. La mostra rimarrà aperta fino al 15 maggio, e sarà visitabile alla sera tutti i giorni dalle 19 alle 21, e la domenica mattina dalle 10 alle 12. «La mostra è un omaggio a Serramanna, spiega l'artista, autore delle opere scaturite dalla memoria dell'infanzia a della vita di quel periodo rimandata all'autore dalle vecchie fotografie di famiglia. Gruppi di persone, e anche oggetti come caffettiere, ferri da stiro, telefoni, che prendono forma nei dipinti di Luciano Lixi. «Dipingendo queste immagini di uomini, donne, bambini, viene la sensazione che raccontino il loro tempo scorrendo dal passato al presente», continua Lixi.

    (ignazio pillosu)

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  2. OGGI HO FATTO DUE COSE BELLE E IMPORTANTI. LA PRIMA PER IMPORTANZA E’ STATA QUELLA DI ANDARE A VOTARE “SI” CONTRO IL NUCLEARE. E SONO ORGOGLIOSA DI CIO’. LA SECONDA ; l’ho fatta inizialmente un pò perchè era da tempo che dovevo farla e la stavo lasciando in secondo piano per diversi motivi. Poi stamane mi sono decisa e sono andata a visitare all’ex montegranatico la MOSTRA PERSONALE DI LUCIANO LIXI. Luciano Lixi non lo conosco personalmente, sì, quando ci incontriamo ci salutiamo, lo vedo a scuola di mia figlia dove lavora o nelle vie del paese, sò che è amico di mio cugino Beppe e che è un eccellente artista. Dovevo andare ( prima che chiudesse) a questa mostra. E cavolaccio ho fatto bene , anzi benissimo!! Appena sono entrata sono andata incontro a Luciano e l’ho salutato , era seduto in una piccola sedia di fronte all’ingresso. Poi ho iniziato a fare il giro dei suoi quadri….meraviglia dopo meraviglia , non riuscivo a credere ai miei occhi , ogni quadro era un amalgama perfetto tra passato e presente , un equilibrio di colori , un curioso modo di utilizzare i diversi materiali per sottolineare la nostra vita di Serramannesi . Ogni quadro parla di noi, delle nostre case, della nostra gente , dei nostri mestieri . Passato e presente che non cozzano , che non litigano ,che si prendono per mano e si mostrano nella semplice( che non vuol dire piccola) creatività di un bravissimo artista che ha colto ciò che ci contraddistingue nella vita di tutti i giorni. Bravo LUCIANO LIXI , mi sento completamente rappresentata dai tuoi quadri, li vorrei in sala consiliare o in quei luoghi importanti dove chiunque possa vederli e sentirsi rappresentato. Oppure nel caso venisse quel famoso turista di cui tutti parlano , possa vedere chi siamo e dire , che bel paese e che bella gente. Giorgia Mascia

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