Il cammino del Gruppo Promotore della Consulta Giovanile di Serramanna
di 13 Luglio 2011 23:45 Letto 8.302 volte5
Il gruppo promotore della Consulta Giovanile di Serramanna nasce per volontà di un gruppo di ragazzi che, sentendo la necessità di creare un dialogo con l’Amministrazione comunale, inizia dal Settembre 2010 ad incontrarsi, una volta alla settimana, per capire il modo con il quale poter risvegliare il proprio paese, ricco di grandi potenzialità spesso non valorizzate.
E’ costituito da circa quindici persone, quindici giovani ragazzi che pur con caratteri e punti di vista differenti, hanno condiviso un obiettivo comune.
Grazie al supporto della Cooperativa Setat KOINOS, chiamata dalla stessa Amministrazione a collaborare, il gruppo ha seguito un percorso formativo che li ha portati a voler creare e istituire la Consulta Giovanile, una realtà ormai da anni attiva in diversi comuni e che a breve verrà istituita anche a livello provinciale.
A questo scopo, hanno stilato un Regolamento della Consulta tramite numerose e impegnative riflessioni fatte anche con l’Assessore competente e altri Amministratori comunali, regolamento presentato poi all’intera Giunta.
In sintesi: che cos’è una Consulta giovanile?
La Consulta rappresenta i giovani che vogliono partecipare all’ideazione, alla realizzazione e alla promozione di iniziative volte al benessere e al progresso sociale dei giovani e quindi di tutta la comunità; favorisce il raccordo fra i giovani e le istituzioni locali, si propone di essere un punto di riferimento ed uno strumento di conoscenza della realtà giovanile locale.
La Consulta quindi:
- costituisce un canale che permette di conoscere le realtà giovanili;
- esprime proposte e promuove progetti e iniziative di vario genere;
- contribuisce a diffondere dati e informazioni nei settori d’interesse giovanile;
- promuove incontri con organismi analoghi presenti sul territorio.
Cosa prevede il Regolamento della Consulta approvato dal Gruppo promotore?
Innanzitutto prevede che la Consulta debba essere “apartitica, laica” e contraria ad ogni forma di discriminazione” e che “tutti i membri della Consulta operano al suo interno ispirandosi ai principi del bene collettivo e non seguendo finalità specifiche personali o di gruppi di appartenenza”.
La Consulta giovanile comunale si presenta come “organo consultivo dell’Amministrazione Comunale, alla quale presenta proposte di deliberazioni inerenti le tematiche giovanili e dà un parere, non vincolante, anche se obbligatorio, su tutti gli argomenti affrontati dal Consiglio Comunale che riguardano i giovani”.
Gli organi della Consulta Giovanile sono l’Assemblea, quale organo di indirizzo generale e il Consiglio Direttivo quale organo esecutivo.
- L’Assemblea è l’organo di indirizzo programmatico della Consulta Giovanile.
Spetta all’Assemblea nella totalità dei suoi componenti:
– eleggere i coordinatori e i componenti del Consiglio direttivo su candidatura;
– deliberare in merito alle proposte di modifica dello Statuto della Consulta da sottoporre successivamente all’approvazione del Consiglio Comunale;
– deliberare un programma generale di attività.
Possono far parte dell’Assemblea i singoli cittadini residenti a Serramanna d’età compresa tra i 16 ed i 35 anni in possesso dei diritti civili, che presentano richiesta di partecipazione scritta e sottoscrivono l’accettazione dello Statuto e del Regolamento.
I giovani che hanno cariche istituzionali e i presidenti delle associazioni possono partecipare all’Assemblea ma non entrare nel Consiglio Direttivo e non esercitare il diritto di voto.
- Il Consiglio Direttivo è invece composto da un massimo di 15 membri scelti tra i componenti l’Assemblea e dureranno in carica due anni. All’interno del Consiglio Direttivo verranno individuate le figure di: tre coordinatori, un tesoriere e un vice, un segretario e un vice.
I tre Coordinatori hanno medesime competenze, rappresentano la Consulta Giovanile, presiedono l’Assemblea e il Consiglio Direttivo.
Onde evitare troppe rappresentanze di una stessa Associazione, si è previsto che non possono far parte del Consiglio Direttivo più di due membri del Direttivo di una stessa associazione e che l’intero direttivo della Consulta non possa essere rappresentato da più del 40% dei membri delle altre associazioni.
La Consulta Giovanile si avvale per il suo funzionamento amministrativo e per ricerche inerenti ai suoi fini istituzionali, del personale e delle attrezzature tecniche dell’Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Serramanna.
Nel Regolamento vengono previste inoltre le modalità di convocazione e le regole di funzionamento dell’Assemblea, le modalità di elezione dei componenti del Consiglio Direttivo, la possibilità di costituire Commissioni di lavoro etc.
Per scaricare il Regolamento della Consulta cliccare qua.
Precisazioni:
La Consulta non nasce dalla volontà di nessun partito o gruppo politico, nasce dai giovani e a questi è rivolto.
In attesa dell’istituzione ufficiale della Consulta il gruppo promotore si sta occupando di promuovere questo nuovo organo e sensibilizzare i giovani del proprio paese ad un partecipazione più attiva.
Il gruppo promotore è stato presente alla manifestazione FRADES con un proprio stand, in cui chiunque ha potuto chiedere informazioni riguardanti la Consulta, compilare un questionario utile a conoscere le esigenze dei giovani e in cui tutti i giovani interessati hanno potuto manifestare la propria volontà di prendere parte a questo percorso che porterà all’istituzione della Consulta giovanile anche a Serramanna.
A breve infatti la Consulta sarà ufficialmente istituita dal Consiglio Comunale (un Regolamento è già stato depositato agli atti) e tutti i giovani di Serramanna saranno convocati alla prima Assemblea di insediamento.
Il Gruppo Promotore chiede la partecipazione di tutti i giovani all’Assemblea soprattutto in vista delle elezioni del Consiglio direttivo, affinché tutti i giovani possano scegliere chi dovrà rappresentarli all’interno di questo organo o farne parte essi stessi.

A Serramanna via Facebook 22 Luglio 2011 alle 17:05
Art. 36 Disciplina di Voto
Il metodo di voto utilizzato è quello palese per alzata di mano,
Viene utilizzato i metodo dello scrutinio segreto nelle elezioni del Consiglio Direttivo ed in casi
particolari stabiliti dal Presidente o all’interno dell’Assemblea medesima.
Le decisioni vengono adottate quando vi è il parere favorevole della metà più uno dei presenti.
Chi esprime voto contrario, o si astiene, ha diritto di ottenere che vengano riportate, nel verbale
della riuinione, le ragione del suo disaccordo.
L’elezione del Consiglio Direttivo che avviene per scrutinio segreto, richiede la maggioranza
assoluta dei votanti.
Art. 37 Rimozione dall’incarico e dimissioni
Ogni componente può rinunciare in ogni momento alla sua adesione alla Consulta comunicando tempestivamente all’Assemblea la decisione presa.
Ogni membro viene considerato automaticamente fuori dalla Consulta Giovanile al compimento del trentacinquesimo anno.
Nessun membro dell’Assemblea può essere estraniato o rimosso se non per fatti, atti e comportamenti gravi che vadano a ledere lo spirito di partecipazione e democraticità della Consulta. Tali valutazioni sono di competenza dell’Assemblea che esprime parere con scrutinio
segreto e a maggioranza qualificata dei 2/3.
Art. 38 Presidente
Il Presidente è un membro della Giunta comunale e presiede le sedute come stabilito dallo Statuto comunale.
Inoltre il Presidente, con la collaborazione di un Segretario che nomina nella prima seduta dell’assemblea tra i propri componenti, cura le convocazioni e la conservazione dei verbali.
Art. 39 Il Consiglio Direttivo
All’atto dell’insediamento il Consiglio Direttivo viene eletto all’Assemblea al suo interno e a maggioranza assoluta.
Il Consiglio Direttivo è un organo collegiale composto da membri dell’assemblea e costituito da un numero di membri compreso tra tre e quindici. Al suo interno viene individuato un referente a tempo con compiti di coordinamento del Consiglio Direttivo, un Segretario verbalizzante, un Tesoriere, secondo quanto meglio specificato nel Regolamento interno.
Disciplina di voto:
Il metodo di voto utilizzato all’interno del Consiglio Direttivo è quello per alzata di mano.
Le decisioni vengono adottate quanto vi è il parere favorevole della metà più uno dei presenti.
Chi esprime voto contrario, o si astiene, ha diritto che vengano riportate, nel verbale della riunione, le ragioni del suo disaccordo.
Il Consiglio Direttivo svolge in particolare le seguenti funzioni:
– Sviluppa le linee di indirizzo indicate dall’Assemblea;
– Propone all’Assemblea iniziative mirate alla realizzazione degli indirizzi e degli obiettivi fissati;
– Propone la costituzione di eventuali Commissioni o Gruppi di lavoro, quando utili ad un migliore svolgimento dei compiti istituzionali;
– Può affidare a ciascun suo componente la responsabilità su un particolare settore di attività.
-raccoglie le adesioni alla Consulta pervenute al Comune;
-stabilisce l’ordine del giorno dell’assemblea;
-mantiene le relazioni con l’Amministrazione comunale;
-propone all’assemblea il Regolamento di funzionamento della Consulta Giovanile.
Rimozione dall’incarico e dimissioni
I componenti del Consiglio Direttivo che non vi partecipano per più di tre sedute consecutive,
senza previa motivata comunicazione, potranno essere rimossi dal loro incarico dall’Assemblea.
In caso di dimissioni o di rimozione, i nuovi componenti saranno eletti, con maggioranza
assoluta, dall’Assemblea convocata in seduta straordinaria e dureranno in carico fino al rinnovo
degli organi esecutivi della Consulta.
Il Consiglio Direttivo dura in carica due anni e si riunisce con cadenza minima mensile
A Serramanna via Fac 22 Luglio 2011 alle 17:59
Venerdì 15 luglio è stato approvato in Consiglio Comunale il Regolamento degli Istituti di partecipazione (Associazioni e Consulte): http://www.comune.serramanna.ca.it/uploads/Delibe…
A Serramanna via Fac 22 Luglio 2011 alle 18:02
CAPO IV
CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI
Art. 29 Istituzione
Viene istituita la Consulta comunale dei Giovani, quale organismo di partecipazione all’azione amministrativa, con funzioni propositive e di consultazione sull’andamento delle attività del Comune inerenti alle politiche giovanili.
La Consulta Giovanile viene istituita in ottemperanza al recepimento della Carta Europea per la partecipazione giovanile alla vita locale e regionale e seguendone le linee.
L’Amministrazione Comunale aprirà le iscrizioni alla Consulta con apposito avviso pubblico.
Art. 30 Principi fondamentali
I principi fondamentali che caratterizzano l’attività della Consulta Giovanile sono: la democraticità, l’uguaglianza, la partecipazione e la propositività.
Deve essere inoltre caratterizzata e orientata al perseguire l’interazione, l’ascolto e la collaborazione tra individui, il confronto e il lavoro in coordimanento con l’Amministrazione comunale, l’attivazione delle risorse giovanile della comunità.
Art. 31 Finalità
La Consulta Comunale dei Giovani è un organo consultivo e propositivo del Comune di Serramanna in materia di politiche giovanili ed opera in stretta collaborazione con l’Amministrazione comunale. Le finalità che essa intende perseguire sono volte a:
a. Favorire l’incontro tra i gruppi giovanili, anche informali e le istituzioni locali;
b. Costituire un canale che permetta di conoscere le realtà giovanili;
c. Esprimere proposte, promuovere progetti ed iniziative riguardanti i diversi ambiti della
comunità giovanile, anche tramite la collaborazione con le associazioni, il volontariato ed i servizi del paese,
d. Contribuire a diffondere dati ed informazioni per gruppi e singoli che siano interessati alle problematiche del mondo giovanile nei suoi vari aspetti;
e. Promuovere incontri con organismi analoghi presenti sul territorio provinciale e regionale e raccordarsi con le altre organizzazioni giovanile,
f. Favorire la costituzione di gruppi di interesse, al fine di organizzare attività di studio e di impegno sociale sulla base di effettivi bisogni culturali e generazionali, compresi quelli non espressi e non organizzati in forma associativa.
A Serramanna via Fac 22 Luglio 2011 alle 18:04
Art. 32 Attribuzioni della Consulta comunale dei Giovani
La Consulta Giovanile ha competenze in ogni ambito riguardante le politiche giovanili. Deve pertanto essere propositiva e partecipe nei confronti dell’Amministrazione comunale ogni qualvolta si debbano prendere dei provvedimenti aventi ad oggetto la Comunità Giovanile.
La Consulta giovanile, nell’ambito delle funzioni propositive e di consultazione, ha le seguenti attribuzioni:
– Propone progetti e iniziative nell’ambito culturale, sociale, sportivo, ambientale, dell’ istruzione e della formazione riguardanti attività giovanili;
– Esprime pareri non vincolanti su atti a contenuto generale che l’Amministrazione comunale intende porre in essere in materie riconducibili alle politiche giovanili o più in generale alla
vita della comunità;
– Promuove incontri con organismi analoghi e altre organizzazioni giovanili.
Art. 33 Organi
La Consulta Giovanile di Serramanna è organizzata in maniera democratica e
rappresentativa.
Sono organi della Consulta comunale dei Giovani:
l’Assemblea dei membri;
-Il Presidente dell’Assemblea;
il Consiglio Direttivo.
Ogni carica ricoperta all’interno della Consulta Giovanile è gratuita
Art. 34 ASSEMBLEA
– componenti
Sono membri dell’assemblea i giovani residenti a Serramanna o domiciliati per motivi di studio o di lavoro di età compresa tra i 16 e i 35 anni che abbiano presentato richiesta scritta di partecipazione alla Consulta.
I giovani che ne faranno richiesta, secondo i tempi e le modalità descritte nell’apposito avviso pubblico, avranno anche l’obbligo di dichiarare di conoscere ed osservare lo statuto comunale e il regolamento della Consulta.
Ogni Associazione iscritta all’Albo comunale delle Associazioni ha facoltà di nominare un suo rappresentate, che possieda i requisiti di età sopra citati.
Non possono far parte dell’Assemblea, soggetti che ricoprano cariche pubbliche, ad eccezione dei due consiglieri comunali nominati dal Consiglio che dovrà garantire, all’atto della nomina, la precedenza a favore di coloro che possiedono i requisiti d’età sopra richiamati.
Sono di volta in volta ammessi, dopo previa richiesta scritta, coloro che soddisfano i requisiti richiesti per la partecipazione.
Coloro che partecipano e arrivano al raggiungimento dell’età massima prevista, il compimento del trentacinquesimo anno d’età, perdono immediatamente il diritto a partecipare alla Consulta Giovanile.
– Organizzazione
Le sedute dell’Assemblea sono pubbliche.
L’assemblea viene convocata dal Presidente almeno due volte l’anno, almeno cinque giorni prima dell’adunanza, con invito anche non scritto e formale (e-mail, sms, segnalazione su sito o su network).
L’ordine del giorno viene stabilito dal Consiglio Direttivo. Anche il Presidente e l’Assemblea possono proporre eventuali punti all’ordine del giorno ed il Presidente ha tempo due giorni per inviare l’invito agli aventi diritto e l’Assemblea dovrà riunirsi entro cinque giorni, secondo
quanto meglio previsto dal Regolamento di funzionamento.
L’Assemblea è inoltre convocata quando ne faccia richiesta scritta almeno 1/5 dei suoi componenti ed il Presidente dovrà seguire la procedura indicata nel punto precedente.
Ogni seduta richiede la presenza di un Segretario verbalizzante nominato all’interno del Consiglio Direttivo.
Le sedute sono ritenute valide quanto vi è la presenza di almeno la metà più uno dei componenti, in caso contrario la seduta si ritiene sciolta e sarà direttamente fissata la data della nuova convocazione.
I giovani non formalmente iscritti alla Consulta sono ammessi alle Assemblee come uditori
senza diritto di voto sulle istanze.
Art. 35 Attribuzioni dell’Assemblea
L’Assemblea è l’organo di indirizzo della Consulta. In particolare:
– elegge i componenti del Consiglio Direttivo;
– delibera in merito alle proposte di adozione e di modifica del Regolamento funzionamento
della Consulta;
– Ratifica l’operato del Consiglio Direttivo verificandone la piena aderenza ai compiti
istituzionali ed agli indirizzi fissati;
– Nomina al proprio interno eventuali Commissioni o Gruppi di Lavoro, quando utili ad un
migliore svolgimento dei compiti istituzionali;
A Serramanna via Fac 22 Luglio 2011 alle 18:07
Art. 40 Insediamento
La Consulta Giovanile è insediata dal Sindaco, o da un suo delegato, con procedura formale
Art. 41 Rapporti con le Istituzioni
I rapporti con l’Amministrazione comunale avvengono tramite il Consiglio Direttivo che presuppone l’interazione tra il Presidente della consulta ed i membri di diritto.
Con cadenza annuale la Consulta procede alla convocazione di un’Assemblea per presentare risultati conseguiti (con relativo rendiconto economico) e programmi futuri (con eventuali budget),
di cui fornisce documentazione anche all’Amministrazione comunale.
La Consulta viene invitata a partecipare con un suo rappresentante alle sedute straordinarie del Consiglio Comunale. Nelle sedute ordinarie, specialmente quelle relative al bilancio è invitato espressamente un componente del Consiglio Direttivo.
Il programma annuale dell’attività deve contenere le proposte formulate secondo lo schema:
obiettivi, modi, mezzi e risorse finanziarie se necessarie. Tale programma annuale deve essere
fatto pervenire all’Ufficio di Segreteria del Comune in via preventiva rispetto alla redazione del
Bilancio comunale di previsione e pluriennale entro il mese di febbraio di ciascun anno.
Qualunque proposta straordinaria che la Consulta voglia fare all’Amministrazione, questa deve
essere formulata per iscritto e deve contenere al suo interno: obiettivi, modi, mezzi e risorse
finanziarie se necessarie. Tale proposta deve pervenire all’Ufficio di Segreteria del Comune.
Art. 42 Risorse finanziarie
Le risorse finanziarie di cui si dota la Consulta sono stabilite in sede di bilancio comunale e in quanto tali sono rappresentate in apposito capitolo e facenti parte dell’ambito delle Politiche
Giovanili.
Affinché annualmente vengano determinate le risorse necessarie per il funzionamento della
Consulta, questa deve presentare all’Amministrazione (entro il mese di febbraio di ogni anno) un
programma annuale delle attività e le relative proposte di spesa, programma che può essere
accolto o respinto a seconda delle disponibilità dell’Ente.
Art. 43 Sede
Le attività della Consulta giovanile vengono espletate in locali che l’Amministrazione comunale mette a disposizione.
La sede Ufficiale della Consulta Comunale dei Giovani è la Casa Comunale.
Art. 44 Durata e Rinnovo
In quanto organo dell’Amministrazione la Consulta segue i tempi del Consiglio comunale. Il Consiglio Direttivo prosegue le attività di ordinaria amministrazione in regime di prorogazio per scioglimento o per scadenza naturale o per altre cause, del Consiglio Comunale. Si provvederà con successiva legislatura a riproporre la nuova istituzione o prorogare la Consulta precedente entro 90
giorni.
Qualunque cittadino può fare richiesta di adesione in ogni momento al Comune di Serramanna,
purché sottoforma scritta e rispettando i requisiti previsti
Art. 45 Regolamento interno
La Consulta adotta con delibera assembleare un Regolamento interno di funzionamento in ossequio alle norme stabilite dallo Statuto e dal presente Regolamento.
Art. 46 Disposizioni transitorie e finali
Per quanto non esplicitamente previsto in questo regolamento si fa riferimento a quanto stabilito dallo Statuto comunale e alle disposizioni di legge in vigore