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Regolamento degli istituti di partecipazione

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Nel Consiglio Comunale di venerdì 15 luglio vi erano diversi punti all’ordine del giorno.

1) Interrogazione prot. n. 7516 del 27/6/2011 relativa a applicazione disposizioni sanzionatorie del Codice della Strada presentata dai cons.Pani, Buccoli, Pillitu e Steri;

2) Regolamento comunale degli Istituti di Partecipazione delle Associazioni e Consulte;

3) Adozione definitiva Variante al Piano di Lottizzazione San Leonardo;

4) Trasformazione del diritto di superficie in diritto di piena proprietà e soppressione dei limiti di godimento previsti nelle convenzioni (ex. Art. 35 L. 865/71) per le aree già cedute in proprietà e comprese nel Piano di zona – Approvazione della procedura e dei criteri per la determinazione dei corrispettivi;

5) PLUS – Triennio 2010/2012 Distretto di Sanluri – Approvazione Regolamento per il Funzionamento della Conferenza dei Servizi;

6) Concessione deroga ai sensi dell’art. 26 del Regolamento edilizio comunale progetto presentato dai Sigg. Cabiddu Carla e Puddu Stefano;

7) Concessione della deroga ai sensi dell’art. 14 del D.P.R. 380/2001 sui limiti di densità edilizia per i lavori di ampliamento, adeguamento alle norme di sistemazione palestra dell’Istituto Superiore “M. Buonarroti” sede staccata di Serramanna alla Provincia del Medio Campidano;

8) Variazione al Bilancio di previsione esercizio 2011, al bilancio pluriennale e alla relazione previsione e programmatica;

9) Prot. n. 7982 del 7/7/2011 a firma dei cons. Farris e più relativa a “solidarietà al Comandante della stazione dei carabinieri di Serramanna”;

10) Approvazione schema di convenzione per cessione in comodato d’uso alla Provincia del Medio Campidano dell’edificio scolastico sito in via Svezia a Serramanna destinato a sede staccata dell’Istituto superiore M. Buonarroti.

Tutti i punti possono essere visionati nella pagina del sito istituzionale dedicata alle delibere di Consiglio Comunale.

Un punto a cui si intende qui dare importanza è il Regolamento degli istituti di partecipazione (Associazioni e Consulte)

Viene stabilito che le associazioni possono assumere la forma giuridica che ritengono più adeguata al perseguimento
dei loro fini, purché la loro costituzione risulti da uno Statuto o da un atto costitutivo, regolarmente adottato a norma di legge.

Nell’atto costitutivo o nello statuto, oltre a quanto disposto dal codice civile per le diverse forma giuridiche che l’associazione assume, devono essere rilevabili l’assenza di fini di lucro, la partecipazione democratica dei soci e degli aderenti alla vita sociale, l’elettività e la gratuità delle cariche associative, nonché la gratuità delle prestazioni fornite dagli aderenti, i criteri di ammissione e di esclusione di questi ultimi, i loro obblighi e diritti. Devono essere altresì stabiliti nell’atto costitutivo o nello statuto l’obbligo di formazione del bilancio, dal quale devono risultare i beni, i contributi o i lasciti ricevuti, nonché le modalità di approvazione dello stesso da parte dell’assemblea degli aderenti.

Viene istituito, finalmente, l’albo delle Associazioni, quale strumento di immediato riconoscimento delle prerogative delle Associazioni previste dallo Statuto comunale.

L’albo delle Associazioni viene aggiornato ogni anno e presentato all’approvazione del Consiglio Comunale ogni cinque anni.

L’albo comprende le associazioni che hanno sede nel comune di Serramanna ed è articolato in quattro sezioni:

I) Associazioni che operano prevalentemente nel settore sociale;

II) Associazioni che operano prevalentemente nel  settore cultura, istruzione e spettacolo;

III) Associazioni che operano prevalentemente nel settore sport;

IV) Associazioni che operano prevalentemente nel settore ecologia, ambiente e tutela

del territorio.

 Viene istituitala Consulta comunale delle Associazioni, quale organismo di partecipazione all’azione amministrativa, con funzioni propositive e di consultazione sull’andamento delle attività del Comune nelle materie in cui operano le Associazioni rappresentate.

Viene istituita infine la Consulta comunale dei Giovani, quale organismo di partecipazione all’azione amministrativa, con funzioni propositive e di consultazione sull’andamento delle attività del Comune inerenti alle politiche giovanili. Avevamo già parlato del cammino del gruppo promotore della Consulta (vedasi relativo articolo).

La Consulta Comunale dei Giovani  è un organo consultivo e propositivo del Comune di Serramanna in materia di politiche giovanili ed opera in stretta collaborazione con l’Amministrazione comunale. Le finalità che essa intende perseguire sono volte a:

a. Favorire l’incontro tra i gruppi giovanili, anche informali e le istituzioni locali;

b. Costituire un canale che permetta di conoscere le realtà giovanili;

c. Esprimere proposte, promuovere progetti ed iniziative riguardanti i diversi ambiti della

comunità giovanile, anche tramite la collaborazione con le associazioni, il volontariato ed i servizi del paese,

d. Contribuire a diffondere dati ed informazioni per gruppi e singoli che siano interessati alle problematiche del mondo giovanile nei suoi vari aspetti;

e. Promuovere incontri con organismi analoghi presenti sul territorio provinciale e regionale e raccordarsi  con le altre organizzazioni giovanile,

f. Favorire la costituzione di gruppi di interesse, al fine di organizzare attività di studio e di impegno sociale sulla base di effettivi bisogni culturali e generazionali, compresi quelli non espressi e non organizzati in forma associativa.

 Sono organi della Consulta comunale dei Giovani: l’Assemblea dei membri; il Presidente dell’Assemblea;
il Consiglio Direttivo.

Ogni carica ricoperta all’interno della Consulta Giovanile è gratuita

Sono membri dell’assemblea i giovani residenti a Serramanna o domiciliati per motivi di studio o di lavoro di età compresa tra i 16 e i 35 anni che abbiano presentato richiesta scritta di partecipazione alla Consulta.

Non possono far parte dell’Assemblea, soggetti che ricoprano cariche pubbliche, ad eccezione dei due consiglieri comunali nominati dal Consiglio che dovrà garantire, all’atto della nomina, la precedenza a favore di coloro che possiedono i requisiti d’età sopra richiamati.

Il Consiglio Direttivo viene invece eletto dall’Assemblea al suo interno e a maggioranza assoluta.

Il Consiglio Direttivo è un organo collegiale composto da membri dell’assemblea e costituito da un numero di membri compreso tra tre e quindici. Al suo interno viene individuato un referente a tempo con compiti di coordinamento del Consiglio Direttivo, un Segretario verbalizzante, un Tesoriere, secondo quanto meglio specificato nel Regolamento interno.

Per vedere il Regolamento completo consultare la seguente pagina del sito istituzionale

 

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Commenti (2)

  1. A mio avviso,in questo comune non serve tanto la creazione simulata di una sorta di parlamentino delle associazioni che fingano una partecipazione democratica,,ma dei politici attenti e recettivi non a parole ed in apparati burocratici ai contenuti ,alle risorse,e alle domande delle associazioni,se non addirittura in grado di rispondere almeno "NO" ,se non "SI" alle domande fisiche di patrocinio depositate al protocollo.Magari dei politici disposti a leggerle ,a leggere un progetto culturale anche se ha 15 pagine e doverosamente pronti a dare delle risposte.Al momento infatti non si ha neppure questo!A poco serve creare altri apparati se mancano le basi reali della democrazia e dell'etica politica.Io as esempio attendo risposte da mesi e ora devo tristemente riconoscere la ragione a tutti nel paese,comprese altre associazioni che nutrendo nessuna stima o speranza che vi sia il benche' minimo non interesse,ma rispetto e ascolto per delle proposte culturali serie e profonde,mi avevano dissuaso dal perdere tempo,nella direzione di un dialogo istituzionale. Emilio Ortu referente del progetto "ARRAIXISI"attraverso l'ass.UTOPIA

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  2. Condivido pienamente la posizione di Emilio Ortu! Anch'io faccio parte di un'associazione ormai storica di Serramanna, Il Randagino, che negli anni, con anche un "nostra culpa" per svariati errori commessi, è stata sempre snobbata dalla gerarchia degli amministratori locali, in primis da coloro che ricoprivano e ricoprono tutt'ora le più alte posizioni e che devono, o almeno dovrebbero, per legge occuparsi ed essere responsabili della sanità animale. E invece ci hanno sempre, salvo qualche sporadico cenno di coraggio, ignorato e trattati come se fossimo il peggior nemico quando invece da parte nostra si chiedeva solo collaborazione e senso di responsabilità civica e morale, cosa di cui, ailoro, non dispongono quelli che dovrebbero gestire e curare il paese con tutte le sue più svariate sfaccettature. Questa mossa, seppur pregevole, mi sa tanto di apertura di campagna elettorale?! Mi spiace dirlo e pensarlo ma così mi hanno abituato a ragionare gli stessi che a oggi ricoprono le grandi poltrone. Sarà mica che per le prossime elezioni, ormai alle porte, servano nuovi e più ampi bacini di voti? Comunque è anche nostro dovere, d'altronde altro non possiamo fare, riconoscere il beneficio del dubbio e attendere le buone nuove a cominciare da un coinvolgimento reale, concreto, continuo e tangibile delle realtà associative di cui ognuno di noi fa parte. E sì perchè Serramanna è un grande e importante realtà per le tante associazioni che insistono sul suo territorio e ciò è sintomo, in positivo, di alti pensieri ed elevate coscienze morali e sociali in capo ai serramannesi, in negativo, di una forte esigenza di tutelare in proprio i rispettivi ambiti di interessi e diritti dovuta all'assoluta o, quantomeno, parziale assenza in tal senso degli amministratori locali. Speriamo nel nuovo inizio……to be continued

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