La Fiera Donna Sarda: Mostra Percorso di Lucio Fanti
di 31 Ottobre 2011 11:33 Letto 5.733 volte1
Mostra percorso “La Fiera Donna Sarda” di Lucio Fanti
Serramanna – Ex-Montegranatico – 19/27 novembre 2011
Le splendide opere di Lucio Fanti saranno l’oggetto della mostra-percorso “La Fiera Donna Sarda” che sarà inaugurata sabato 19 novembre, alle ore 18, nei locali dell’ex-Montegranatico (via Giulio Cesare) a Serramanna. La presentazione dell’inaugurazione sarà realizzata dalla dott.ssa Federica Assorgia.
L’esposizione – un omaggio al lavoro e alla fatica delle donne – è un contributo che l’autore dedica alla forza e alla fierezza delle grandi personalità femminili sarde, sarà visitabile fino a domenica 27 novembre 2011, nei seguenti orari di apertura: dal lunedì al sabato, dalle ore 17 alle 20; la domenica mattina dalle ore 9 alle 12, e il pomeriggio dalle ore 17 alle 20.
L’allestimento e la presentazione sono curati dalla dott.ssa Federica Assorgia che descrive “La Fiera Donna Sarda come una mostra percorso che offre l’occasione per riflettere sull’importanza della sacralità dell’acqua, per stimolare il nostro interesse sul mondo delle tradizioni popolari di cui la nostra cultura è ricchissima, per ampliare le nostre conoscenze sull’uso di una tecnica antichissima come il bucchero e soprattutto per affrontare un tema poco conosciuto come quello del rapporto tra l’arte e l’artigianato, restituendo a quest’ultimo il giusto valore che si merita”.
Le opere sono realizzate con la tecnica del bucchero, una tecnica di lavorazione della ceramica di origine etrusca che si caratterizza per il colore del suo impasto nero-lucido, i manufatti rappresentano delle longilinee sagome femminili con al capo i tipici craddaxius dde liauna, che esposte alle diverse intemperie si recavano, fino ai primi anni del Novecento, al Rio Leni per lavare i panni e raccogliere l’acqua da utilizzare in casa.
Attraverso queste opere lo spettatore visiterà lo stesso tragitto percorso queste donne mitologiche, un percorso naturale, caratterizzato dalla tipica vegetazione locale, e spirituale, una sorta di metamorfosi che tramite la fatica e l’azione purificatrice dell’acqua trasformerà queste stesse donne in “candide e morbide linee”.
“Il maestrale piega al suo volere l’antico ginepro, sibila flettendo le canne, sferza l’aria sotto il sole cocente ma, lungo l’arido sentiero la fiera Donna Sarda raggiunge la sua meta”
Lucio Fanti
Lucio Fanti nasce a Cagliari il 30 Settembre del 1952, è un artista e libero professionista serramannese, diplomato al Liceo Artistico Vittorio Veneto di Torino.
Durante il liceo avviene la sua iniziazione. Già nelle prime prove, l’uso dei colori ad olio e le tempere rivelano la sua predilezione per questi materiali, che non smetterà mai di applicare nelle arti figurative insieme agli acquerelli.
Nel 1980 rileva l’attività commerciale di famiglia e la trasforma in una sorta di emporio di Belle Arti, con lo scopo di divulgare la sua passione, offrendo gli strumenti necessari per questo lavoro e mettendo a disposizione importanti e utili consigli a coloro che si cimentano per la prima volta con nuove tecniche artistiche. Nel 1987 viene invitato dall’Istituto Statale D’Arte di Oristano ad insegnare aerografia, tenendo un corso a docenti e alunni.
Durante questo periodo non tralascia una delle sue prime passioni: la scultura. Il materiale d’obbligo diventa l’argilla, protagonista di numerose sperimentazioni, i cui esiti originali sono frutto del rapporto e degli scambi culturali che quest’artista ha intrapreso nel corso della sua vita con grandi maestri provenienti da tutte le parti d’Italia.
Il suo primo approccio con la ceramica artistica decorativa avviene nel 1993 attraverso i corsi di formazione a Monteluppo, a Deruta, a Vietri sul Mare e a Pesaro a cui seguirà nel 1996, presso un’azienda leader nella produzione di forni, la specializzazione in cotture della ceramica e della vetrofusione con forni elettrici e gas.
Nel 2002 apprende la tecnica Raku a Monteluppo Fiorentino, una tecnica che è stata introdotta recentemente nel mondo occidentale, è infatti di origine giapponese.
Nel 2006 ottiene la Specializzazione su smalti e applicazioni su ceramiche e vetro presso un’azienda produttrice di Salerno.
In questi ultimi anni lo scopo delle sue opere è quello di valorizzare l’identità culturale della Sardegna, per questo motivo, la sua ricerca artistica prende una piega del tutto nuova.
Il materiale maggiormente utilizzato rimane l’argilla, con una particolare attenzione alla decorazione realizzata con gli smalti.
I soggetti sono ispirati alla cultura sarda, dal cavallino, emblema apotropaico che veniva posto sopra i tetti delle abitazioni serramannesi, come portafortuna a protezione dal malocchio, oggi anche simbolo del Centro Commerciale Naturale Sa Passillada, associazione fondata nel 2007 da commercianti serramannesi, di cui Lucio Fanti è presidente, alla pecora Felicita realizzata in ceramica bucchero.
Info e contatti
Lucio Fanti
tel. 345 2949294
E-mail – [email protected]
Facebook – https://www.facebook.com/event.php?eid=186979794715640
giorgia mascia 22 Novembre 2011 alle 12:24
Una mostra che descrive nel suo percorso la fatica che le donne sarde compiono nell'affrontare le azioni quotidiane,siano esse madri, figlie ,lavoratrici e che arrivate al fiume si spogliano di tutte le loro fatiche e rinascono in un essere donne e sopratutto femmine …
… ho trovato l'accostamento acqua e rinascita molto sensuale..come se si volesse descrivere oltre l'alto senso del dovere la grande sensualità delle nostre donne sarde! Grazie a Lucio Fanti
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