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Frequenze RAI, come fare per sintonizzarsi

di admin Letto 12.019 volte7

Riportiamo un articolo della Nuova Sardegna del 4 dicembre che spiega come fare per risintonizzare le frequenze RAI.

Prima una nota del Comitato di redazione del Tgr della Sardegna

“Il comitato di redazione della Tgr  della Sardegna ha chiesto all’azienda di intervenire al più  presto per mettere fine ai disservizi nella ricezione dei  canali Rai Uno, Rai Due, Rai Tre e Rai News in numerose  localita’ dell’isola oscurate da alcuni giorni. Il cdr chiede  anche che vengano date immediate risposte agli utenti,  informandoli in maniera precisa e completa, considerando  soprattutto il fatto che adesso non tutti vedono i canali Rai. Le  informazioni fornite dai tecnici del servizio aziendale preposto sono state finora del tutto insufficienti. I tecnici del Digitale terrestre interpellati sostengono che molte segnalazioni di problemi sono dovute all’utilizzo di  decoder di vecchia generazione che non sintonizzano i canali  diffusi in banda VHF o li sintonizzano solo se nelle  impostazioni iniziali viene scelta l’opzione modello ‘Germania’  (questo perché allo switch off si è passati dalla  canalizzazione italiana alla canalizzazione europea).

Pertanto suggeriscono di risintonizzare il decoder. Se il  problema persiste, prima di risintonizzare, effettuare un reset  di fabbrica (o ripristina impostazioni iniziali) e impostare  Germania come Paese. Se il problema persiste ancora, far  verificare l’impianto di antenna e il decoder da un antennista  qualificato.

Qualunque sia la soluzione, il cdr ritene inaccettabile che  i problemi tecnici, dopo tutti i disagi legati allo switch off,  ricadano ancora una volta sui cittadini che pagano il canone  oltre che sui lavoratori della Rai che vedono vanificati gli  sforzi del loro impegno quotidiano”.

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Ecco invece parte dell’articolo della Nuova Sardegna

“I tre canali Rai in Sardegna vanno resettati e del tutto riprogrammati da capo, almeno dove non si vedono più più.

È un’operazione che ciascun telespettatore deve fare a casa propria, utilizzando il decoder come quattro anni fa o la lista dei programmi (se questa funzione è incorporata in un televisore di nuovo tipo).

L’impossibilità di vedere Rai1, Rai2 e Rai3 in molte aree dell’isola, negli ultimi giorni, dipende da una serie di problemi tecnici. Più precisamente, si tratta di questioni a cascata legate alla graduale estensione del digitale terrestre in tutte le altre regioni d’Italia.

Ma fate bene attenzione: risintonizzare i canali non serve, bisogna eliminare dalla memoria l’automatismo informatico che riposiziona il programma nel vecchio canale. Se non ce la fate da soli, fatevi aiutare da qualche parente o da un amico più esperto: «Non è il caso paghiate un tecnico per un lavoro piuttosto semplice e all’altezza di tutti o quasi», raccomandano alla Rai.

Ma che cos’è successo, in sostanza? E perché, senza alcun genere di preavviso, gli abbonati al servizio pubblico si sono ritrovati di fronte a difficoltà impreviste? La spiegazione la danno negli stessi uffici regionali della Rai, in questo periodo subissati da richieste d’informazioni, proteste e lamentele. Il sistema, sinora, ha consentito di far oscillare ciascuno dei tre canali principali su diverse frequenze perché la loro abbondanza e la disponibilità generale non creavano difficoltà. «Canali test», li chiamano in gergo tecnico.

In passato ogni abbonato, all’interno di queste frequenze, si posizionava dove meglio vedeva la trasmissione. Con l’applicazione del digitale a quasi tutto il territorio nazionale si è creato invece un effetto a catena. Per cui queste chance di utilizzo si sono ridotte. Oggi, nell’isola, ci sono così soltanto tre «piste» dedicate a Rai1, Rai2 e Rai3. Di qui la necessità di procedere all’operazione per impostare dall’inizio i canali laddove non fossero più visibili. Ma non è finita.

Chi ha ancora un decoder di prima generazione dovrà inoltre spostare il cursore mobile o l’indicazione sul display sulla posizione «Germania». Perché è proprio questa che permette l’impiego migliore: «I decoder sono fabbricati all’estero e la dicitura in lingua tedesca è quella che consente le maggiori agibilità di manovra per raggiungere l’obiettivo», dicono alla Rai.

Infine in qualche caso e in alcune zone della Sardegna sarà indispensabile orientare in modo diverso l’antenna per una visione ottimale”.

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Commenti (7)

  1. ciao io vedo un bel po' di canali pero' il piu' delle volte sia rai mediaset li vedo disturbati…. ho una tv con decoder incorporato…

    e poi se scegliamo la frequenza della germania (scusa l'ignoranza) poi avremo anche le scritte di guida in tedesco?

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    1. Nessuna scritta in tedesco. Per quanto mi riguarda è solo una questione di frequenze leggermente diverse con cui lavora il decoder.

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  2. Come riportato sopra, delle volte, basta semplicemente fare un reset di fabbrica del decoder e si sistema tutto: solo 5 minuti di lavoro. Per quanto da esperienze personali le carenze sulla qualità video riguarda solo frequenze Rai e basta. Provato e verificato. Saluti.

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  3. scusate non soni di serramanna ma di Iglesias ma il problema è esteso…siamo vicini al 2012 e sento ancora queste baggianate della sintonizzazione "germania"… noi siamo stati i primi a testare questo digitale terrestre, ci hanno rubato soldi con i primi decoder "di test" (ora li mettono integrati dentro le tv a led a 2 soldi) e ora con lo switch-off delle ultime 2 o 3 regioni strano caso non vediamo piu la rai !! che coincidenza !! per l'ennesima volta ne facciamo le spese noi, pensiamo agli anziani che guardano solo la rai…verranno derubati dagli antennisti…è una vergogna !! per fortuna che non guardo questo cesso di rai !! …per la cronaca le nuove tv in molti casi non hanno ne la "regione germania nè la svezia"..come la mettiamo??

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    1. Salve Federico S., hai ragione in tutto e per tutto. I problemi maggiori, per quanto di mia conoscenza, avvengono con le tv con decoder integrato. Altra esperienza dell'ultimo minuto: sintonizzando con modalità paese "Germania" detto a parole povere "ti incasina tutti canali tv" mischiandoli assieme a quelle radio e senza una logica di numerazione rispetto a come siamo abituati noi. Quindi, a onor del vero, converrebbe prima di tutto effettuare un reset del decoder (sia esterno o integrato) poi eventualmente altre soluzioni vedi orientamento antenna, lasciando logicamente "Italia". A conferma di questa ultima soluzione nella maggior parte risolutiva, sta il fatto che almeno riesce a "beccare" i canali RAI. In molti casi ci sono state persone di mia conoscenza che questi ultimi canali non li vedevano da tempo, nemmeno in lista. Il fatto di vedersi delle volte disturbato il segnale può essere un problema temporaneo.

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      1. io oltre a resettare il decoder integrato ho anche aggiornato il firmware della mia tv (l'ultimo è di ottobre 2011) e ovviamente dopo il cambio firmware resettato di fabbrica..ripeto nelle tv led samsung Germania o Svezia e tanto peggio Italia non esistono !! Italia si trova solo per le impostazioni analogiche…sembrerà una boiata ma è cosi ! io quando vedevo tutto ero sintonizzato su Spagna e i canali li ha sempre messi bene in ordine…
        ho 3 antenne ma il problema è che l'antenna in VHF non posso spostarla dato che non è sul tetto ma sul balcone e non posso provare a puntarla verso un altro ripetitore…

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  4. Rientrato per le ferie a Serramanna, ho dovuto resettare alcune tv di amici e conoscenti sia con decoder esterno che incorporato e cercare di porre rimedio ad alcuni disservizi sul cattivo segnale per la visione dei canali RAI e non solo. Mi sono accorto però che alcune antenne erano orientate verso sud-est (Serpeddì) mentre altre verso sud-ovest (Capoterra). Le ultime danno un segnale migliore del primo. Mi permane il dubbio della sintonizzazione tipo "Germania": ho lasciato "Italia" ed ho risolto. Non sono un tecnico antennista ma a furia di provare e riprovare la soluzione si trova. Saluti.

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