INFORMAZIONE E SCELTE CONSAPEVOLI: World No Tabacco Day 2012
di 31 Maggio 2012 22:23 Letto 4.933 volte3
Anche quest’anno l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, in inglese WHO) ha indetto la “Giornata Mondiale senza Tabacco”.
Questa ricorrenza è stata indetta per la prima volta il 7 aprile 1988, in concomitanza con il 40º anniversario della fondazione della OMS, e da allora viene celebrata annualmente il 31 maggio. Lo scopo è quello di incoraggiare le persone ad astenersi per almeno 24 ore dal consumo di tabacco, invitandole a smettere di fumare in via definitiva.
Quest’anno il tema scelto è l’interferenza dell’industria del tabacco che, spesso a nostra insaputa, interviene nel:
– ECONOMIA
L’industria del tabacco enormizza l’importanza economica del settore industriale, enormizza il suo contributo, espresso in termini di posti di lavoro, contributi fiscali e altri indicatori economici. Inoltre ignora l’impatto economico negativo dell’uso del tabacco, incluso il denaro speso per curare milioni di persone colpite da malattie causate dal fumo.
– OPINIONE PUBBLICA
L’industria del tabacco manipola l’opinione pubblica per guadagnarsi un’apparenza di rispettabilità. La maniera principale per manipolare la massa è tramite attività di responsabilità sociale d’impresa (CSR), meglio note come “social investment”. Una CSR è una strategia utile all’industria del tabacco stessa. Le attività CSR realizzate dall’industria del tabacco possono includere campagne di prevenzione dal fumo per i giovani totalmente inefficaci.
– ORGANIZZAZIONI PUBBLICHE
L’industria del tabacco realizza programmi di supporto tramite le organizzazioni pubbliche. Usa falsi gruppi “di bassa estrazione sociale” per dare un’impressione di supporto al sociale, a proprio vantaggio, tipicamente gruppi “dei diritti dei fumatori”, gruppi “dei diritti dei cittadini” etc. Inoltre l’industria del tabacco è conosciuta per aver fondato le associazioni, i ristoranti e i bar per i coltivatori di tabacco, per opporsi alle misure antifumo.
– SCIENZA
L’industria del tabacco scredita la scienza. Ha assunto scienziati e giornalisti, ufficiali governativi e membri della comunità scientifica per tenere un velo di confusione sul reale pericolo generato dal tabacco e dal fumo passivo. I consulenti licenz
iati hanno provato sempre più spesso a distorcere la letteratura scientifica, e hanno creato e esaltato l’incertezza scientifica, per deviare le decisioni politiche a vantaggio dell’industria stessa.
– LEGALITA’
L’industria del tabacco intimidisce i governi tramite cause legali, o minacce di causa. Infatti dispone di una credibilissima squadra di avvocati, minacciando azioni legali contro i governi stessi, contro le politiche di controllo del fumo che minacciano i suoi profitti. I governi di Australia, Namibia, Norvegia, Uruguay stanno attualmente combattendo contro l’industria del tabacco, essendo aperte molte cause nelle loro corti giudiziarie.
– POLITICA
L’industria del tabacco si mette in moto per manipolare la politica e le leggi in favore dell’industria stessa. L’industria del tabacco crea partnership aziendali con varie sezioni di governo per finanziare progetti di vario tipo (sulla sicurezza nazionale, sullo sport per i bambini, conferenze ed eventi).
In Italia, presso il Ministero della Salute, è stata organizzata per i giorni 31 maggio e 1° giugno la Conferenza “Prevenzione prima di tutto. Controllo del tabacco, screening e sani stili di vita”.
L’organizzazione italiana in primo piano nella lotta contro il tabagismo è la LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) che, nel suo continuo impegno a favore della prevenzione, individua questa giornata come tappa fondamentale per la difesa della salute pubblica.
Anche in Sardegna si è voluto partecipare attivamente a tale giornata: a Cagliari il Binaghi ha organizzato visite gratuite nel Centro Antifumo con una misurazione gratuita del tasso di monossido di carbonio e di dipendenza della nicotina.
Il tabagismo è una vera e propria dipendenza, fisica ma soprattutto psicologica: spesso tra i fumatori circola la convinzione che smettere di fumare sia difficile o addirittura impossibile, FALSO! Si tratta soltanto di una delle convinzioni sbagliate sul fumo che vengono “tramandate”, l’astinenza fisica provoca solo dei lievissimi disagi nei 15-20 giorni successivi all’ultima sigaretta, la sofferenza che avvertono molti dei fumatori che stanno cercando di smettere è legata alla dipendenza psicologica, aspetto che viene spesso ignorato o trascurato. In realtà è facile liberarsi della gabbia del fumo se si prende coscienza di quello che è veramente la sigaretta, una schifezza, così come giustamente ci fa notare il nostro organismo quando si trova a fare i conti col veleno ingerito durante i primi tiri.
Su internet si trovano vari corsi gratuiti scritti da ex fumatori che hanno deciso di mettere a disposizione degli altri le loro esperienze, uno fra i tanti è “Respiro solo aria pura”, un metodo
positivo che da ai lettori un approccio razionale sul fenomeno fumo, dando la consapevolezza delle sue verità e portando alla luce le “leggende metropolitane” che lo accompagnano.
Fonti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Giornata_mondiale_senza_tabacco

Elisa Lasio 3 Giugno 2012 alle 00:18
Volevo segnalare anche il video di Allen Carr, scrittore del libro di "E' facile smettere se sai come farlo" e autore del metodo Easyway: http://www.youtube.com/watch?v=VxcDiz3mtrQ&fe… (primo di 7 parti per un totale di un'ora circa..)
Andrea Mura 3 Giugno 2012 alle 09:21
Oggi 3 giugno, a Off the Report, rai 3, h 21, inchiesta "NON ARRENDERSI MAI", di Giorgio Simonetti
"Tabagismo. Il rapporto 2011 dell'Istituto Superiore di Sanità stima in 70.000 i morti all'anno in Italia, contro i 20.000 per alcol, i 5.000 per incidenti stradali e i 1.000 per droghe pesanti. All'Ospedale Civile di Pordenone un sopravvissuto di tumore alla laringe sta continuando la sua lotta contro i danni provocati dal fumo, assieme agli altri volontari di un'Associazione Laringectomizzati che ha contribuito a fondare nel 1995".
Andrea Mura 5 Giugno 2012 alle 17:25
Il video dell'inchiesta è disponibile on line a quest'indirizzo: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/Conten…