Ritorno al Cisa per Serramanna e Samassi
di 29 Settembre 2012 12:58 Letto 3.596 volte3
La gestione dei rifiuti a Serramanna e a Samassi è stata di nuovo affidata al Consorzio Cisa. La motivazione del cambio di rotta e del ritorno al passato è una sostanziale presa d’atto dell’immobilismo dell’Unione dei Comuni Terre del Campidano: «Non ha ancora provveduto alla gara di affidamento dell’appalto che scade il 30 settembre», si legge nelle delibere municipali che parlano di «revoca temporanea delle competenze in materia di rifiuti all’Unione dei Comuni».
Ma quella che si apre lunedì, con l’avvio della nuova gestione della raccolta dei rifiuti a Serramanna e Samassi, è un’inversione di tendenza rispetto al passato recente. Qualche importante novità («Si procederà alla rimozione dei cassonetti blu per vetro e lattine, e rosa, per i pannolini che andranno conferiti insieme al secco», annuncia il sindaco di Serramanna, Sergio Murgia) e tanti buoni propositi per «un servizio», dice sempre Murgia, «che venga incontro alle esigenze dei cittadini e che garantisca una migliore pulizia del paese».
A Samassi, le novità sono state presentate ieri in una assemblea pubblica. «Vetro e alluminio saranno ritirati a cadenza quindicinale, direttamente in casa, ogni due lunedì, e non più con i cassonetti, e i pannolini e pannoloni finiranno nei rifiuti secchi», ha spiegato il sindaco Enrico Pusceddu. L’obiettivo: il risparmio per i cittadini, grazie alla diminuzione della quota di rifiuto secco.
I. Pillosu – L’Unione Sarda del 29/09/2012

Andrea A. 29 Settembre 2012 alle 23:37
Mi chiedo se il cambio in oggetto comporti una penale a carico del comune, la quale non comporterebbe sicuramente un vantaggio al cittadino!!!
andrea 1 Ottobre 2012 alle 19:46
MI SA CHE è TUTTO BLOCCATO!! QUESTO è L'ARTICOLO SULL'UNIONE DI OGGI.
Serramanna e SamassiAppalto rifiuti, il consorzio Cisa bloccato dal TarStop del Tar all'affidamento al Consorzio Cisa di Serramanna del servizio di igiene urbana a Serramanna e Samassi. Il nuovo servizio di raccolta differenziata porta a porta nei due centri, curato dal Consorzio Formula Ambiente, sarebbe dovuto partire oggi ma all'ultimo momento è arrivata la sospensione. Il Tribunale amministrativo regionale della Sardegna (Prima sezione) ha accolto il ricorso cautelare presentato da Massimo Balia, il rappresentante legale della società Sitek Srl, che ha gestito finora il servizio di igiene urbana a Serramanna e Samassi, e che gestirà ancora, almeno fino al 17 ottobre, data fissata dal Tar per la trattazione in camera di consiglio del ricorso. La Sitek srl, rappresentata e difesa dall'avvocato Matilde Mura, hanno vinto quindi il primo round della battaglia a suon di carte bollate nei confronti del Cisa. «Si trattava di un affidamento diretto assolutamente illegittimo», commenta Massimo Balia. Il ricorso della Sitek srl (datato 27 settembre 2012), contro i sindaci di Serramanna e Samassi e il Cisa, e nei confronti del Consorzio Formula Ambiente, aveva un obiettivo: l'annullamento del provvedimento con il quale il Cisa ha affidato in maniera diretta al Consorzio Formula Ambiente il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti nei due Comuni: dal 1 ottobre 2011 al 31 dicembre 2014. Ancora, l'annullamento delle delibere consiliari con cui Serramanna e Samassi affidavano in via temporanea al Cisa la gestione degli stessi servizi. Tutto da rifare, dunque. Il Tar, che ha ritenuto apprezzabili i motivi del ricorso senza ravvisare pericoli per l'interesse pubblico, ha sospeso gli atti impugnati e fissato la trattazione del merito della vicenda per il 17 ottobre prossimo. Ignazio Pillosu
paolo pilloni 15 Ottobre 2012 alle 15:35
speriamo assumano qualcuno