GRAMSCI-LORENZETTI: IL TOPO E LA MONTAGNA
di 3 Ottobre 2012 16:45 Letto 6.255 volte2
Sabato 13 Ottobre ore 18.30. Serramanna, Teatro Comunale.
La Biblioteca Comunale “G. Solinas” di Serramanna propone, in collaborazione con la Biblioteca Gramsciana Onlus di Ales e l’illustratore Marco Lorenzetti, la presentazione del libro “Il topo e la montagna“.
Tale iniziativa sarà inserita nel contesto nella Manifestazione Culturale “FestivAliga”, organizzato dall’associazione “Sine Nomine Theatrum” con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Serramanna.
Il topo e la montagna
C’era una volta un topo, che bevve il latte destinato a un bambino. Ma subito se ne pentì e corse dalla capra per risarcire il piccolo. Ma quella, per dare il latte, aveva bisogno dell’erba. E la campagna dell’acqua. E la fontana delle pietre. E le pietre della montagna. E la montagna degli alberi… Dalle lettere dal carcere del grande filosofo, un’attualissima favola morale della tradizione sarda.
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Relatori
Marco Lorenzetti è nato a Senigallia nel 1970. Vive e lavora ad Ancona, dove ha frequentato l’Istituto d’Arte. Si è laureato in Sociologia dell’Arte a Urbino. Dopodiché ha dipinto murales e scenografie negli Stati Uniti, si è occupato di moda in Giappone e ha realizzato mille disegni su commissione in Italia prima di riuscire a trovare una sua personale strada artistica. Dalla passione per i libri, l’arte, la storia e le storie, e dalla collaborazione con Gallucci nel corso del Master per l’Illustrazione e l’Editoria “Ars in Fabula” di Macerata, è nato tra l’altro questo suo primo albo illustrato.
Giuseppe Manias nasce ad Oristano nel 1969. Col fratello Luigi gestisce la Biblioteca Gramsciana. Nel 2007 ha curato per i Quaderni Tresso nel n. 60 la bibliografia all’unico discorso parlamentare di Antonio Gramsci e nel n. 63 della stessa rivista ha pubblicato due suoi saggi dal titolo “Antonio Gramsci e il movimento anarchico nel periodo de L’ordine Nuovo” e “Camillo Berneri tra Antonio Gramsci e Carlo Rosselli”. E’ spesso impegnato in convegni e in attività divulgative nelle scuole sul pensatore alerese.

emilio ortu lieto 11 Ottobre 2012 alle 02:15
bruttissimo nome questo festivALIGA…..mentre interessante l'apertura a collaborazioni con e tra biblioteche….magari con altri canali anche di maggiore pubblicizzazione…