I sindaci: «Ecco perché le strade sono sporche»
di 13 Ottobre 2012 09:08 Letto 3.238 volte2
Strade sporche e rifiuti non ritirati, lasciati dentro i bidoni per la disperazione dei cittadini. I disagi a Serramanna e Samassi avrebbero una spiegazione, almeno a sentire gli amministratori comunali. «In queste settimane la raccolta differenziata e lo spazzamento delle strade, sono garantiti da un’ordinanza urgente che, per sua natura, si limita all’essenziale», risponde Giulio Cossu, assessore all’Ambiente a Serramanna , dopo l’ondata di proteste nel paese. Lo stesso avviene a Samassi.
Nei due centri i sindaci hanno firmato le ordinanze per garantire il servizio di igiene urbana. Gli atti sono stati la risposta, straordinaria, alla sospensiva decretata dal Tar all’affidamento (deciso dal Consorzio Cisa) del servizio ad una nuova ditta. L’avvio della nuova differenziata è coinciso con le proteste che hanno evidenziato i disservizi. «Ho messo l’umido in un sacchetto biodegradabile perché quelli che hanno dato in Comune si rompono, e mi sono ritrovata il cestello pieno perché non l’hanno ritirata», protesta una cittadina, Rosanna Melis. «A me hanno svuotato il bidone dell’umido davanti a casa, ma sono passati a ritirare l’immondezza oppure no?», è un’altra voce del disagio. C’è poi anche chi avrebbe chiamato per il ritiro di un barattolo di sterpaglie e si è visto dare l’appuntamento «per il ritiro per il 24 ottobre». «Stiamo garantendo il servizio, con grande sacrificio, i disagi ci sono ma occorre tenere conto del cambio di gestione», ribadisce l’assessore Cossu che segue personalmente la vicenda e prevede «un periodo di assestamento di 10-15 giorni, prima che tutto vada a regime».
Disservizi anche a Samassi. Il sindaco Enrico Pusceddu non nega l’evidenza ma spiega: «Quella attuale è una gestione fuori dall’ordinario». Ma non è tutto. A Samassi quello scaduto il 30 settembre era un appalto “ibrido”. «Il precedente gestore del servizio garantiva la raccolta differenziata, e alla pulizia delle strade provvedevamo noi con mezzi e personale nostri. L’ordinanza copre come priorità, l’essenziale: ecco perché qualche strada non è pulita», conclude Pusceddu.
I. Pillosu – L’Unione Sarda del 12/10/2012

andrea 14 Ottobre 2012 alle 09:53
Caro consiglio comunale, ditemi la verità!!! Perchè questo cambio col cisa, quali sono i veri motivi del cambio? Lo sappiamo tutti, ma vogliamo sentirvelo dire!!!
alberto palmas 7 Marzo 2013 alle 20:41
il paese e sporco perche lo sporcano i cittadini ,vuol dire che anche noi siamo caddozzi dove l’educazione civica