L’Ufficio agricoltura verrà trasferito da Serramanna a Sanluri (stabile non agibile e locali antigenici – 1000 euro al mese di canone di locazione)
di 18 Ottobre 2012 10:39 Letto 3.380 volte3
L’Ufficio agricoltura verrà, molto probabilmente, trasferito da Serramanna a Sanluri.
L’Ufficio autotrasporti, invece, verrà trasferito in un altro ufficio a Serramanna, in Corso Repubblica.
Questo è quanto comunicato dall’Ass. Piano durante l’ultima seduta di Consiglio Provinciale.
Attualmente a Serramanna ci sono tre uffici della Provincia: l’ufficio del Centro Servizi per il lavoro (sezione distaccata di Sanluri) sito in Corso Repubblica, l’ufficio agricoltura e l’ufficio autotrasporti, questi ultimi situati in via Serra 43 (di fronte al municipio, sopra l’anagrafe; si accede tramite ascensore).
Lo stabile di via Serra 43 è di proprietà del Comune di Serramanna e la Provincia spende al mese 1.000 euro come canone di locazione.
La questione è stata affrontata in passato in Consiglio Provinciale in due occasioni e nell’ultima votazione la maggioranza si era impegnata a trasferire l’ufficio in un altro immobile.
Perché trasferire l’ufficio?
Alcuni Consiglieri dell’opposizione richiesero a suo tempo al Comune di Serramanna la visione del certificato di agibilità e si videro dare questa risposta: “agli atti di quest’ufficio” non risulta “il certificato di agibilità” relativo ai locali ex Cisa di via Serra concessi in locazione alla Provincia.
Oltretutto, in data 14/02/2011, alcuni tecnici della ASL avevano effettuato un sopralluogo presso lo stabile in questione e hanno rilevato, tra le altre cose, che “gli uffici presenti sono raggiungibili attraverso un ascensore e una scala interna. Quest’ultima non risulta completamente indipendente, ma si riparte dalla sala d’aspetto degli altri Uffici comunali presenti al piano 1° (…). La scala su indicata è priva di corrimano e di ringhiera di protezione verso il vuoto (…). Alcune finestre si affacciano in un terrazzino dove è presente la canna fumaria della caldaia in uso a tutto l’edificio (…). Il terrazzino è direttamente comunicante con un tetto e un serbatoio in cemento amianto di proprietà di privati (…)”.
La nota ASL concludeva dicendo: “per quanto rilevato, poiché l’altezza dei vani suddetti è inferiore a 270 cm, la scala di accesso ai piani non è percorribile in sicurezza, manca un servizio igienico per il pubblico, l’altezza del comignolo della caldaia presente non garantisce un corretto allontanamento dei fiumi immessi in atmosfera, i locali suddetti sono da considerarsi antigienici. Si fa inoltre presente che in caso di emergenza le porte presenti non garantiscono un esodo in sicurezza”.
Quindi stabile non dotato del certificato di agibilità, locali antigienici secondo alcuni tecnici della ASL, vien da chiedere perché la Provincia non si mise d’accordo sin dall’inizio con il Comune di Serramanna per situare l’ufficio in un immobile a norma.
La decisione risale al 2008 (deliberazione di Giunta Provinciale n. 68; determinazione dirigente area tecnica n. 289 del 30/12/2008; contratto stipulato il 15/01/2009).
Come detto la questione è stata affrontata altre due volte in Consiglio Provinciale. La prima volta l’accento venne messo sull’entità del canone di locazione; la seconda volta saltò fuori la mancanza del certificato di agibilità ma la maggioranza decise comunque di respingere l’odg. Da allora è passato un anno e mezzo e la comunicazione del trasferimento da parte della Giunta è stata fatta solo in occasione del riproponimento di un odg analogo.
Ufficio CSL Serramanna
Nella medesima seduta di Consiglio si è rimesso in discussione l’ufficio CSL di Serramanna.
Vi è una delibera di Giunta Provinciale del 2009 con la quale si era accettato quale sede dell’Ufficio citato sopra i locali di proprietà del Consorzio CISA, secondo le modalità stabilite da un contratto stipulato tra il Comune e il Consorzio (il contratto non prevedeva alcun canone di locazione per il Comune di Serramanna ma veniva stabilito che la Provincia era tenuta a versare 1200 euro al mese come cifra forfettaria per contributo per consumo di energia elettrica e per le pulizie – in realtà pare che questi soldi non siano mai stati versati).
L’ufficio rimarrà a Serramanna ma verranno riviste le condizioni contrattuali, in modo da corrispondere solamente i costi effettivamente sostenuti.
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La notizia sull’Unione Sarda (17/10/2012)
L’ufficio Agricoltura trasferito a Sanluri
L’ufficio Agricoltura cambia sede. Per tagliare i costi, la Provincia ha deciso di risparmiare mille euro di affitto trasferendo il servizio da Serramanna a Sanluri. Così almeno ha annunciato giovedì scorso l’assessore Gianluigi Piano, dichiarando durante la seduta del Consiglio che, per rispettare il Patto di stabilità, il servizio avrebbe cambiato città. La decisione della Giunta Tocco sarebbe arrivata in seguito alla proposta della minoranza, che ha vergato nero su bianco una bozza di delibera. Alla prova dei fatti, però, la stessa opposizione al completo si è astenuta dal voto. Colpa di uno stralcio a sorpresa, operato sulla delibera: «Nella nostra bozza era precisato che l’ufficio Agricoltura sarebbe stato “trasferito in altro immobile di proprietà della Provincia del Medio Campidano”, ma questo particolare è stato cassato nel documento approvato in aula», rivela Nicola Cau (Udc). Modifica ancora più strana, tenuto conto che «l’assessore Piano ha dichiarato che la Giunta aveva già deciso di trasferire gli uffici nell’immobile di via Paganini, che appartiene all’ente intermedio». (s. n.)
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Unione Sarda, 20/10/2012
Un trasloco che suscita discussioni. L’Ufficio provinciale per l’Agricoltura lascia la sede (in affitto e secondo la Asl non idonea) del Comune di Serramanna per recarsi a Sanluri, nei locali della Provincia.
POLEMICHE Secondo il presidente Fulvio Tocco, «la polemica è priva di fondamento e non sussisteva neppure il giorno che se ne è discusso in Consiglio». Il presidente precisa che «la Giunta ha dato incarico al direttore Pierandrea Bandinu di procedere al trasferimento delle attività dell’ufficio Agricoltura alla sede di via Paganini. Ora è solo una faccenda tecnica e i tempi saranno cadenzati dalle necessità logistiche».Tocco ricorda poi di aver «precisato ogni dettaglio durante la seduta istituzionale» e che «gli stessi consiglieri di opposizione hanno preso atto della mia comunicazione».
MARCIA INDIETRO La minoranza (Pdl, Udc, socialisti e Api) non è convinta. «In effetti prendiamo davvero atto che la Giunta è tornata sulle sue decisioni», sostiene Nicola Cau dell’Udc. E ricorda: «Già un anno fa avevamo fatto presente che non era opportuno spendere mille euro al mese per l’affitto e che era necessario sistemare l’ufficio in una sede più centrale». La delibera, votata dalla maggioranza, ma non dall’opposizione per via di una modifica non condivisa, recita che «a seguito di una verifica Asl, i locali di Serramanna sono da considerarsi antigienici e privi del certificato di agibilità».
S. N.

rosanna melis 18 Ottobre 2012 alle 23:19
E un'altro servizio che scompare da Serramanna, e dove va a finire? a Sanluri, piano piano sta fagocitando tutti gli uffici che prima erano in paese, veramente siamo un paese che non ha piu' niente e non si capisce da cosa dipenda, forse poca attenzione da parte di chi dovrebbe governare Serramanna? ma, chi lo sa, ai posteri l'ardua sentenza.
elisabetta caria 19 Ottobre 2012 alle 17:30
E’ incredibile come “i politici” non vogliano vedere le problematiche più semplici. Lo sanno che da Serramanna a Sanluri non c’è nessun collegamento di mezzi pubblici?? Sicuramente no. Non li prendono i mezzi pubblici. Quindi non fanno neppure conto del servizio, Bene il servizio da Serramanna a Sanluri NON ESISTE! Se leggete (per caso) questo commento prendetene atto ora, anche se, io vivo a Serramanna da otto anni ed è esattamente da questo tempo che mi scontro con questa triste e deplorevole realtà. Come ci si arriva a Sanluri? Con le Vostre auto blu?? O con i Vostri passaggi?? Fatecelo sapere!! Io sono invalida, dovrei raggiungere Sanluri per motivi di salute, visto che, nonostante la grande aerea, dedicata alla zona salute di Serramanna, tutti i servizi salute, sono “delegati” a Sanluri. Quando non ho la macchina a disposizione e quando non posso guidarla per i miei problemi di salute, non mi curo. So che questo non è un problema per Voi, lo è per me e per tanta altra gente, che fatalità rappresentano i contribuenti di Serramanna. Sarebbe più utile che le Vostre riunioni Consiliari fossero finalizzate a risolvere problemi della cittadinanza non a “delegare” uffici a Sanluri. Grazie
A Serramanna via Fac 21 Ottobre 2012 alle 17:02
AGGIORNAMENTI:
Unione Sarda, 20/10/2012
Un trasloco che suscita discussioni. L’Ufficio provinciale per l’Agricoltura lascia la sede (in affitto e secondo la Asl non idonea) del Comune di Serramanna per recarsi a Sanluri, nei locali della Provincia.
POLEMICHE Secondo il presidente Fulvio Tocco, «la polemica è priva di fondamento e non sussisteva neppure il giorno che se ne è discusso in Consiglio». Il presidente precisa che «la Giunta ha dato incarico al direttore Pierandrea Bandinu di procedere al trasferimento delle attività dell’ufficio Agricoltura alla sede di via Paganini. Ora è solo una faccenda tecnica e i tempi saranno cadenzati dalle necessità logistiche».Tocco ricorda poi di aver «precisato ogni dettaglio durante la seduta istituzionale» e che «gli stessi consiglieri di opposizione hanno preso atto della mia comunicazione».
MARCIA INDIETRO La minoranza (Pdl, Udc, socialisti e Api) non è convinta. «In effetti prendiamo davvero atto che la Giunta è tornata sulle sue decisioni», sostiene Nicola Cau dell’Udc. E ricorda: «Già un anno fa avevamo fatto presente che non era opportuno spendere mille euro al mese per l’affitto e che era necessario sistemare l’ufficio in una sede più centrale». La delibera, votata dalla maggioranza, ma non dall’opposizione per via di una modifica non condivisa, recita che «a seguito di una verifica Asl, i locali di Serramanna sono da considerarsi antigienici e privi del certificato di agibilità».
S. N.