Gli scolari in biblioteca: collaborazione tra Municipio e Istituto comprensivo
di 7 Novembre 2012 01:36 Letto 2.483 volte2
Via a Serramanna alle visite guidate per gli studenti alla biblioteca comunale “G. Solinas”. Grazie all’iniziativa dell’amministrazione comunale in collaborazione con l‘istituto comprensivo di Serramana, la biblioteca accoglierà gli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado.
«La biblioteca dispone di un patrimonio documentale importantissimo, circa 18.000 volumi», dichiara Guido Carcangiu, consigliere comunale con l’incarico specifico a Biblioteche, Archivi e Beni culturali, «ed è quindi fondamentale permettere ai ragazzi di averne un libero e consapevole accesso».
Gli alunni coinvolti saranno circa 600. Gli scolari, accompagnati dai docenti, avranno l’opportunità di visitare la biblioteca per conoscerne i servizi e le risorse, sia librarie che multimediali. Le attività prendono avvio in questi giorni e andranno avanti fino a marzo. «L’iniziativa si inserisce nel progetto di potenziamento e valorizzazione dei servizi culturali», interviene il sindaco Sergio Murgia, «e collima con un altro aspetto fondamentale del nostro progetto, il coinvolgimento nell’attività amministrativa del mondo dell’associazionismo e del volontariato».
Alcune associazioni hanno dato la disponibilità ad affiancare il personale della biblioteca nel progetto: a loro il compito di elaborare laboratori ludico-educativi per intrattenere gli alunni.
I. Pillosu – L’Unione Sarda del 06/11/2012

Giorgia Mascia via Facebook 7 Novembre 2012 alle 07:46
pensiamo che in certi paesi la biblioteca neanche c’è, ieri una signora che vive a sanluri mi ha detto che lì c’è solo la piccola biblioteca scolastica riservata alla scuola . Ci son rimasta male perchè dall’esterno mi pareva che sanluri curasse molto la sua storia e ci tenesse alla cultura.
Sinistra Ecologia Libertà Serramanna via Facebook 7 Novembre 2012 alle 13:06
Guido Carcangiu, consigliere Comunale Sinistra Ecologia Libertà. Nella nostra nota facebook abbiamo integrato il testo dell’articolo uscito ieri su L’Unione Sarda.