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Debito fuori bilancio a causa di convenzione sottoscritta in violazione di obblighi di legge, diretta web sedute, sostegno al settore produttivo dell’artigianato artistico

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di Andrea Mura

Continua: resoconto del Consiglio Comunale del 27 novembre 2012 (vedasi art. Albo pretorio, variazioni di bilancio, assestamenti)

  • Riconoscimento di debito fuori bilancio – convenzione/protocollo d’intesa sottoscritta nel 2010 in violazione di obblighi di legge

Bilancio

Il punto n. 8 ha riguardato il “riconoscimento debito fuori Bilancio”.

On data 20 luglio 2010 “veniva proposta, dall’Associazione “Futuro Orienta”, l’attivazione di un servizio indirizzato alla cittadinanza di Serramanna avente la finalità di ausilio alla persona nell’orientamento durante le fasi di transizione del percorso scolastico o nell’ambito di reinserimento lavorativo”. Tale proposta “veniva assunta mediante Delibera di Giunta Comunale n°91 del 22.07.2010 nella quale si disponeva l’approvazione dello schema di convenzione/protocollo d’intesa, la concessione in uso gratuito di alcuni locali siti in via Serra per lo svolgimento del servizio e la concessione di un contributo straordinario di €. 3.000,00 a titolo di rimborso per l’anno 2010/2011”.

Si apprende che la convenzione/protocollo d’intesa è stata “sottoscritta tra le parti in difetto di prenotazione di spesa e di parere contabile in sede di delibera e in conseguente carenza di impegno di spesa; pertanto, in violazione degli obblighi di cui ai commi 1 dell’articolo 191 del D.Lgs. n. 267/2000”.

Quindi: no prenotazione di spesa, no parere contabile. Violazione di obblighi di legge.

La maggioranza in Consiglio ha ritenuto “doveroso riconoscere la legittimità del debito sopra indicato in quanto i suddetti oneri attengono (…) ad accertate e dimostrate utilità per l’ente  nell’ambito  dell’espletamento  di  pubbliche  funzioni  e  servizi  di  competenza  e  ad  un conseguente arricchimento dell’ente medesimo.

Sono intervenuti i Cons. Melis, Fadda, Cossu e Maccioni G. Il riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio è stato quindi votato, come detto, dalla maggioranza (ad eccezione di Etzi, che si è astenuto; contrari Melis e Maccioni G, astenuti anche Cocco e Maccioni M.).

  • Sostegno al settore produttivo dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale della Sardegna a tutela dei consumatori

Al punto n. 9 vi era l’approvazione di un Ordine del Giorno a sostegno al settore produttivo dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale della Sardegna a tutela dei consumatori.

Ha illustrato il punto l’Ass. Ortu Mariano, chiarendo che “la proposta è scaturita a seguito dell’incontro del 25/10/2012 con l’associazione Sa Passillada dove è  sorto il bisogno di sostenere la categoria portando  l’argomento  all’attenzione  del   Consiglio   Comunale”.2-300x155

Il documento è stato approvato all’unanimità e era finalizzato a “esprimere preoccupazione  per  lo  stato  in  cui  versano  le  imprese  isolane  e  in particolare le piccole botteghe di artigianato artistico, tipico e tradizionale” e “disapprovazione  per  l’utilizzo  improprio del  nome  della Sardegna nella vendita di oggetti e prodotti non isolani”. Si chiede “agli operatori economici esistenti nel proprio territorio (siano essi artigiani o commercianti) di collaborare affinché il fenomeno delle contraffazioni, delle frodi in commercio,  della  pubblicità  ingannevole  e  dell’uso   improprio  del  nome  della Sardegna, abbia luogo nelle contrattazioni commerciali. Infine impegna “il Sindaco a sensibilizzare gli operatori economici del territorio comunale e a rappresentare in tutte le sedi l’esigenza di una concorrenza leale tra imprese, un uso non distorto o improprio del nome della Sardegna e una pubblicità veritiera e corretta nei confronti dei consumatori”.

Come ultimo punto (che la mattina del Consiglio non risultava neanche pubblicato nell’albo pretorio), vi era l’odg finalizzato “alla diffusione in diretta web delle sedute del Consiglio Comunale”, Cocco Andrea unico firmatario. Dopo alcuni interventi della maggioranza, si è deciso di fare una pausa al fine di trovare un compromesso soprattutto per quanto riguarda i tempi stretti che – secondo la maggioranza – prevedeva l’originario documento.

Si è quindi deliberato, all’unanimità, di impegnare “la I Commissione Consiliare Permanente ad attivarsi affinché provveda – con le modalità e nelle forme previste – alla modifica del Regolamento del Consiglio Comunale inserendo l’articolo dal titolo: “Videoriprese  delle  sedute  consiliari”  o,  in  alternativa,  alla  redazione  e all’approvazione di un apposito regolamento”, impegnare “il Sindaco e la Giunta Comunale di Serramanna ad attivare, compatibilmente con le disponibilità finanziarie e le risorse tecnologiche entro il 30 Giugno 2012, sul sito internet del Comune di Serramanna, tutte le procedure che permettano la diffusione in diretta web, in streaming o le registrazioni integrali delle sedute del Consiglio Comunale consentendo, in questo modo, a molti cittadini di assistere al dibattito e alle decisione prese attraverso computer, tablet, smartphone o altro dispositivo compatibile con il servizio; a prevedere la possibilità di realizzare un canale telematico (o comunque accessibile  da  web)  del  Comune  di  Serramanna,  attivando  tutte  le procedure necessarie, al fine di creare un archivio digitale delle sedute integrali del Consiglio Comunale che possa eventualmente anche essere ampliato  con  l’inserimento  di  altri  video  riguardanti  l’attività dell’Amministrazione Comunale; a dotare la sala consiliare delle tecnologie adeguate a garantire la ripresa e registrazione audio-video delle sedute, nonché la loro trasmissione in diretta streaming su web; a modificare il Regolamento del Consiglio Comunale in modo coerente alle  attuali  esigenze  di  rilancio  della  partecipazione  e  alle  nuove tecnologie dell’informazione; a verificare e relazionare entro due mesi alla Commissione consiliare competente”.

videocamera-300x276Un piccolo appunto finale: speriamo che almeno questa deliberazione venga rispettata (ricordo che nella scorsa consiliatura – 6 aprile 2010 – si era approvato un odg analogo (Pani primo firmatario), in base al quale si era già deliberato di trasmettere in diretta le sedute del consiglio comunale sul sito istituzionale del Comune ma con una formula tipo “sin quando non si saranno verificati i costi di attuazione”. E, a quanto pare, la verifica è stata ben lunga)

Fonti: Deliberazioni Consiglio Comunale n. 54/2012,

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