Fucilate contro il gattino: ha un pallino nel corpo ma si salverà
di 3 Dicembre 2012 23:31 Letto 3.280 volte0
Non passa giorno che a Serramanna non si verifichi un atto di barbarie ai danni di animali. Cani o gatti, poco cambia: l’importante per alcuni è sfogare tutta la loro crudeltà su piccoli animali. Presi a frecciate, impallinati o avvelenati con micidiali cocktail. «Mi hanno portato un gattino che stava male, non mangiava e si contorceva per il dolore: purtroppo ne aveva ragione perché è stato colpito da una fucilata». A raccontare l’ultimo episodio di inciviltà è Fabrizio Defraia, veterinario di Serramanna, che ha prestato le cure al gattino, impallinato nella zona di via Jugoslavia.
Il piccolo felino stava male e la padroncina, una ragazza che abita in quella via, ha chiesto l’intervento del veterinario che ha fatto l’amara scoperta del pallino nel corpo del gattino. «Al povero animale hanno sparato, purtroppo non è la prima volta che succede», commenta amaro Defraia che già in passato aveva curato gatti e cani oggetto di violenza. La padroncina del gatto, che sta meglio («è sotto terapia e si sta riprendendo»), segnalerà ai carabinieri l’accaduto, che riporta alla memoria altri gravi episodi a Serramanna dove negli ultimi anni non si conta il numero di gatti uccisi con le polpette avvelenate o presi di mira con altri, crudeli mezzi.
Raccapricciante la storia, qualche anno, di Albus, un gattino albino ferito mortalmente a frecciate con una balestra.
I. Pillosu – L’Unione Sarda del 03/12/2012