Per non dimenticare… – resoconto della serata
di 5 Febbraio 2013 12:10 Letto 2.859 volte0
E’ iniziata all’insegna di una grande partecipazione di pubblico, sabato 26 gennaio nella sala CISA, la serata dedicata al ricordo delle tragedie della guerra e, in modo particolare ai bombardamenti che hanno colpito la Sardegna e distrutto Cagliari negli anni ’40 –’43, organizzata dall’Associazione culturale Il Pungolo e dalla Consulta Giovanile con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Serramanna.
Alle 17.30 la sala era strapiena. Dopo una brevissima introduzione, la presidente dell’associazione Il Pungolo, Maria Grazia Cossu ha dato la parola a Maria Porceddu, primo sindaco donna a Serramanna negli anni 1993 –’97, che, visibilmente emozionata, ha raccontato come ha avuto lo stimolo a scrivere i suoi ricordi di bambina, in fuga dai bombardamenti di Cagliari con la sua famiglia.
Subito dopo la lettura del suo racconto “Sotto le bombe: c’ero anch’io”, da parte della “voce amica” di Maria Antonietta Tocco, il giornalista editore Aldo Brigaglia ha illustrato i contenuti del libro della casa editrice Tema: “Sardegna 1940 – ’45 la guerra, le bombe, la libertà. I drammi e le speranze nel racconto di chi c’era”. Il libro è una raccolta di episodi vissuti in prima persona e raccontati da nomi noti del giornalismo e della cultura sarda, che, all’epoca, erano poco più che ragazzi.
La proiezione del documentario “Pioggia di bombe su Cagliari”, elaborato dall’appassionato documentarista Sergio Orani, ha mostrato immagini e filmati, accompagnati da commenti e ricordi personali, di una città che, forse, pochi dei presenti in sala avevano visto così martoriata.
A conclusione della serata, la Consulta Giovanile, nel sottolineare il significato di “Shoah”, ha rammentato che la ricorrenza del 27 gennaio, definita “Giornata della Memoria” in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti , è stata istituita con la legge nazionale n° 211del 20 luglio 2000. Questo gruppo di giovanissimi ha proposto la canzone “Un sorso in più” di Carmen Consoli, interpretata da Anthea ed accompagnata alla chitarra da Marco, e, in un’alternarsi di definizioni, citazioni, letture, ha ricordato anche le ultime guerre di sterminio dei popoli in Cile, Palestina, Siria. L’incalzante monito: “…abbiamo perso la memoria!” ha suscitato l’emozione del pubblico che ha seguito in religioso silenzio, chiudendo con un lungo applauso la parte celebrativa della serata.
Il Consigliere comunale Guido Carcangiu, che ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale, ha rivolto a Maria Porceddu questa domanda: “Che cosa Le ha insegnato la tragedia da Lei vissuta?”. La risposta, concisa ma decisa: “Il grande valore della famiglia”. Erano presenti in sala anche i due fratelli minori di Maria Porceddu, Gianna e Carlo, oggi avvocato penalista.
L’Associazione culturale Il Pungolo e la Consulta Giovanile hanno ringraziato Maria Porceddu, Aldo Brigaglia e Sergio Orani per il notevole contributo dato alla memoria di questa terribile pagina della nostra storia, la brava interprete Maria Antonietta Tocco, il consorzio CISA per la gentile concessione della sala, l’Amministrazione Comunale per il patrocinio, tutti i Cittadini che hanno partecipato numerosi e attenti.
Il racconto di Maria Porceddu “Sotto le bombe: c’ero anch’io” è stato stampato, a proprie spese, in 150 copie, e al termine della serata, è stato distribuito al prezzo simbolico di 2 euro. Chi volesse averlo può rivolgersi all’Associazione Il Pungolo al n° 3939607971. Il ricavato sarà devoluto dall’autrice a fini sociali.
Aggiornamento 21/08/2014: Vista l’enorme richiesta e l’apprezzamento dimostrato per il racconto, l’autrice ha deciso di donarlo in forma completamente gratuita in formato PDF per il download e la lettura da PC. Potete scaricarlo qui: … c’ero anch’io (ricordi di guerra)