Rifiuti, slitta la sentenza
di 5 Febbraio 2013 11:57 Letto 2.599 volte0
A fine mese la decisione del Tar sul nuovo appalto
Balia, l’imprenditore escluso dall’appalto, è intenzionato a chiedere il rimborso dei danni alle due amministrazioni che hanno affidato l’incarico al Consorzio Cisa.
La trattazione dell’argomento, nel merito, da parte del Tar Sardegna era fissata per il 23 gennaio scorso, ma i giudici amministrativi hanno preso tempo e la sentenza sul ricorso della Sitek Srl nell’appalto per il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti a Serramanna e Samassi slitta alla fine di febbraio.
FUMATA GRIGIA Giulio Cossu, assessore all’Ambiente di Serramanna, è parco di notizie: «Non sappiamo nulla di ufficiale, il Tar si sarebbe preso del tempo per decidere». «Ci hanno riferito che il Tar ha dibattuto sul ricorso ma per la sentenza occorre attendere», conferma Narciso Piras, assessore di Samassi. Dal Tar fumata grigia quindi, anche se Massimo Balia, amministratore della ricorrente Sitek Srl, dimostra di avere notizie più fresche: «Le sentenze di merito hanno tempi più lunghi e a questo punto si tratta di aspettare almeno a fine mese».
IL RICORSO Balia tra settembre e ottobre dello scorso anno aveva ingaggiato un braccio di ferro con il Consorzio Cisa e i Comuni di Serramanna e Samassi , sul cambio di gestore della differenziata. A far nascere il contenzioso erano state due delibere consiliari dei Comuni di Serramanna e Samassi, che revocavano la competenza in materia di rifiuti all’Unione dei Comuni Terre del Campidano per affidarla al Consorzio Cisa. Il quale, in poche settimane, aveva provveduto ad una nuova trattativa chiusa con l’affidamento del servizio ad una nuova società: il Consorzio Formula Ambiente. Procedura ritenuta irregolare Massimo Balia che parlò «di affidamento diretto assolutamente illegittimo».
IL RICORSO Il ricorso urgente di Massimo Balia (il 27 settembre 2012) contro i sindaci di Serramanna e Samassi e il Cisa, aveva portato all’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, del provvedimento con il quale il Cisa aveva affidato a Formula Ambiente il servizio di raccolta differenziata nei due Comuni dal 1° ottobre 2012 al 31 dicembre 2014. Clamorosa la presa di posizione dei due sindaci Serramamma e Samassi, Sergio Murgia e Enrico Pusceddu, che di fronte alla sospensiva del Tar decretarono la prosecuzione del servizio con la nuova ditta, attraverso due ordinanze urgenti.
REAZIONI A Serramanna e Samassi, dove in questi giorni sono stati distribuiti il calendario annuale e le buste per la raccolta differenziata, l’attesa della sentenza è vissuta senza patemi. Sull’altro versante Massimo Balia, prova a delineare lo scenario futuro. «Anche se la sentenza dovesse essere positiva per noi, sarebbe una vittoria di Pirro, perché il Cisa dovrebbe rifare un appalto soltanto per Serramanna e Samassi con tempi lunghissimi. Un servizio come pubblico come quello dei rifiuti non può essere interrotto e la situazione, di fatto, rimarrebbe così com’è ora», dice Balia che, a quel punto, potrebbe pensare «ad una richiesta di risarcimento danni».
Ignazio Pillosu, Unione Sarda, 3 febbraio 2013