Giovanni Battista Melis, un uomo illustre
di 12 Marzo 2013 14:30 Letto 8.296 volte4
Il 10 gennaio 1997 veniva a mancare un illustre cittadino, di Serramanna e non solo, Giovanni Battista Melis.
Nato a Serramanna il 27 marzo 1922, si dedicò fin da bambino alla vita contadina, tanto che riuscì a terminare le scuole elementari solo nel 1935, pur non essendo mai stato bocciato; d’estate faceva il guardiano delle aie e d’inverno il guardiano delle vigne.
Nonostante la sua dedizione al lavoro dei campi riuscì comunque ad affinare le sue doti intellettuali e a sviluppare e comprendere i problemi della gente comune e degli operai e contadini in particolare e soprattutto partecipare attivamente alla riforma agraria e alla vita politica sia di Serramanna che in ambito regionale.
Nel dopoguerra frequentò a Bologna la scuola del Partito Comunista e in seguito fu eletto consigliere comunale (legislature 1952/56 e 1960/64) e sindaco nella legislatura 1956/60. Nel 1958 sposò l’insegnante Margherita Medda da cui ebbe 5 figli (2 maschi e 3 femmine).
Fu anche consigliere provinciale e regionale per due legislature (dal 1965 al 1969, la V e la VI); nel 1965, per meriti politici, fu nominato membro del Comitato Regionale di Coordinamento per l’Assistenza Tecnica in Agricoltura. Proclamato deputato, nella IV legislatura, nelle fila del Partito comunista italiano, il 5 luglio 1967 (chiamato a sostituire l’On. Renzo Laconi, deceduto il 29 giugno 1967), diede le dimissioni per continuare ad occuparsi delle cose a lui più vicine.
Nel 1974 entrò a far parte, in qualità di consigliere, della Cantina Sociale del Campidano di Serramanna, assumendone in seguito la carica di Presidente (dal 1975 al 1985), contribuendo alla valorizzazione dei vini serramannesi, per ottenerne la classificazione DOC.
Appassionato di documentazione storico-archivistica, e di questioni inerenti il territorio, in vita pubblicò due notevoli opere; nel 1975 “Atti di una comunità agricola – Serramanna 1818 – 1849” e nel 1993 “Serramanna – Cenni di storia sugli insediamenti e il territorio”.
Nel 2008, postumo, è stato pubblicato “Circhiola a merì, crasi bona dì”, una sua raccolta di detti, proverbi, usi e costumi del Campidano.
Giovanni Battista Melis, in qualunque campo si sia applicato, ha dimostrato esemplari doti di dialogo e comprensione dei problemi degli altri e ci ha soprattutto lasciato importanti tracce, cui non può non fare riferimento a tutt’oggi, chi si occupa o scrive su Serramanna. Entra quindi a pieno titolo nella categoria delle persone che hanno dato lustro e prestigio a Serramanna.
Un ringraziamento particolare a Alba Melis e alla Signora Margherita Medda per la loro disponibilità e cortesia.
Libri pubblicati:
*Circhiola a merì crasi bona dì : raccolta di proverbi, massime, modi di dire popolari in sardo campidanese (parlata del Medio Campidano), tradotti e spiegati in italiano / Giovanni Battista Melis ; prefazione di Eleonora Frongia. – Selargius : Domus de Janas, 2008.
*Cenni storici sugli insediamenti e il territorio / Giovanni Battista Melis – Tipografia Atlante 1993 – Villasor
*Atti di una comunita agricola : Serramanna 1818-1849 : note di storia sarda del risorgimento / Giovanni Battista Melis. – [S.l. : s.n.], stampa 1975 (Cagliari : Tipografia Editoriale Graphical). (Sotto gli auspici della Regione Autonoma della Sardegna).

Andrea Batzella via Facebook 12 Marzo 2013 alle 20:20
Ho avuto l’onore di condividere con lui per anni esperienze nel partito comunista italiano sezione Berlinguer di Serramanna e posso solo dire che in tutti gli interventi nel quale l’ho sentito enunciare le sue argomentazioni, ho tratto grande ispirazione e scuola di vita.Un uomo Capace ed equilibrato, ciau Ziu Battista!!!
giorgia mascia 15 Marzo 2013 alle 18:59
Una testimonianza che dovrebbe servire ad insegnare ai nostri giovani che se uno ha la passione riesce a fare , comunque segue un suo percorso . Grazie a Paolo che piano piano sta costruendo il puzzle della nostra storia.
( e non dite che prima era più facile..)
Rosaria Tanca via Facebook 17 Marzo 2013 alle 19:09
bravissima persona, ha condiviso tante idee politiche con sartorio piga .