«Agricoltura, cooperazione per un futuro di sviluppo»
di 28 Maggio 2013 13:37 Letto 1.300 volte0
L’agricoltura sarda in generale, del Medio Campidano e di Serramanna in particolare, oltre la concezione territoriale. Intesa in un più ampio progetto di sviluppo di cooperazione tra le regioni del Mediterraneo, capace di intercettare le opportunità e gli strumenti finanziari delle politiche comunitarie avendone, però, contribuito prima ad orientarne le scelte e la programmazione. Attraverso progetti di rete capaci, per dirla con le parole dell’assessore dell’Agricoltura di Serramanna Mariano Ortu, «di coinvolgere tutti i soggetti, gli enti e le istituzioni che possano contribuire a rafforzare la competitività e l’incisività delle nostre imprese». È il senso, in estrema sintesi, del Progetto Otremed (Osservatorio Territoriale delle Regioni Mediterranee). Il risultati del progetto, portato avanti nell’ambito degli interventi di Cooperazione Territoriale Europea, dall’agenzia Laore Sardegna, sono stati presentati ieri a Serramanna in un seminario al Montegranatico. «Una programmazione attenta non possa prescindere dalla conoscenza del nostro territorio e dell’area più vasta circostante. Costruire azioni di cooperazione in rete deve essere la strada da percorrere», ha detto Elena Fadda, consigliere comunale di Serramanna e presidente della Commissione Bilancio e programmazione territoriale in Provincia, a chiusura del convegno vissuto sugli interventi dei referenti del Progetto Otremed che coinvolge le regioni del bacino alto del Mediterraneo. «Il progetto si è reso portatore di buone prassi e metodologie potenziali per lo sviluppo delle strategie comunitarie, che vanno verso logiche di crescita sostenibile», ha detto Claudio Scano (Laore).
I. Pillosu – L’Unione Sarda del 25/05/2013