Traccas e folla, paese in festa per Sant’Isidoro
di 15 Maggio 2013 12:48 Letto 4.199 volte0
Centinaia di figuranti, appartenenti alle 25 traccas e persino i piccoli alunni e le mamme della scuola dell’Infanzia San Giuseppe, hanno sfilato ieri a Serramanna per la processione di Sant’Isidoro. Vestiti all’antica, con la gonna lunga e su muccadori in tocca (il fazzoletto in testa) le donne e la barrita e il corpetto gli uomini, a rappresentare in maniera maggiore, e diversa, dei gruppi in costume tipico sardo (più consono alla festa che al lavoro), l’autentica anima popolana e contadina, di Serramanna. La cittadina che per un giorno dimentica le ansie della crisi e si riunisce attorno al santo protettore degli agricoltori. Due ali di folla hanno assistito al passaggio della processione, accompagnata dai gruppi folk (quelli di Pula, Barbusi, Monserrato, Samassi e Serramanna), che unisce in un connubio perfetto la fede religiosa alla tradizione rurale. Espressa anche quest’anno dai trattori d’epoca e nelle decine di traccas che ripropongono gli ambienti tipici del mondo contadino ( sa messadura , sa tundimenta , su lavatoiu , su forru de su pani , su ferreri , su sabatteri ), in un tripudio di attrezzi antichi (falci, rastrelli, zappe, aratri) e di colorazioni: il giallo delle spighe dorate e del fieno, le sfumature delle rose che addobbano i carri. Il segno del fascino immutato di una delle sagre più partecipate del territorio. Sant’Isidoro è un po’ la Sant’Efis del Medio Campidano, e raffigura la vera anima contadina di una volta.
I. Pillosu – L’Unione Sarda del 13/05/2013
