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Arriva un cucciolo in famiglia: alcuni consigli utili nel caso vogliate adottare un cane

di Davide Batzella Letto 7.267 volte4

Come pubblicato ieri, dopo la “Ricetta della settimana” – a cura di Alessandro Saiu – e la rubrica culturale “Non di solo pane” – a cura di Manuela Orrù, ASerramanna.it si arricchisce di una nuova rubrica dal titolo “Un cane per amico“, a cura di Andrea Piras, educatore cinofilo APNEC. (clicca per leggere la sua intervista).

E’ possibile inviare delle domande – tramite commento o tramite il nostro indirizzo email ([email protected]) – in modo da ottenere delle risposte sui vostri dubbi relativi all’educazione, alimentazione, svago e quanto concerne i nostri amati amici a quattro zampe.

HELP!!! ARRIVA UN CUCCIOLO IN FAMIGLIA

di Andrea Piras

Ecco alcuni consigli che potrebbero esservi utili nel caso abbiate intenzione di adottare un cucciolo!

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CONOSCIAMO E RISPETTIAMO LA RAZZA

È fondamentale comprendere fin da subito i bisogni del cucciolo per impostare una corretta relazione con lui. Innanzitutto dovremo informarci sulle caratteristiche di razza (se metticcio per lo meno ricercare qualche somiglianza), conoscendo le sue esigenze e peculiarità potremo capire il perchè di alcuni suoi comportamenti e sapere come comportarci con lui.
L’obiettivo della nuova famiglia è diventare il punto di riferimento principale del cucciolo che, attraverso essa, riuscirà relazionarsi con il mondo in maniera serena ed equilibrata.

SOCIALIZZAZIONE

Il cucciolo nelle prime settimane di vita dovrebbe stare a stretto contatto con la madre e il resto della cucciolata in modo che sia ben prottetto ma che allo stesso tempo inizi a relazionarsi con gli altri della sua specie. Un problema ricorrente nei cuccioli adottati prima dei 60 giorni di vita è quello dell’INIBIZIONE AL MORSO (ossia morso non controllato); molto spesso la mancanza della madre durante il gioco con gli altri cuccioli o addirittura la mancanza del gioco con gli altri cuccioli non ha corretto il controllo del morso. Dunque dalla 3° all’8° settimana i cani imparano meglio ad interagire con altri cani (socializzazione primaria intraspecifica). L’obiettivo che si deve mettere la famiglia adottiva è una corretta socializzazione dei cinque sensi del cucciolo, per prevenire l’insorgenza di problemi comportamentali. Dalla 5° alla 12° settimana abbiamo il periodo ideale per la socializzazione interspecifica, ossia la socializzazione del cucciolo con le altre specie: persone ed altri animali. Il modo migliore per fare questa socializzazione prevede il ricorso a persone di diverse etnie, se possibile a disabili, a oggetti dalle sagome diversificate e ai più svariati tipi di rumore compreso il silenzio. Non potranno mancare poi i cani, sia cuccioli sia adulti equilibrati ed eventualmente altri animali domestici. Anche i contesti non verranno trascurati e il cucciolo sarà introdotto a diversi tipi di terreno e a odori differenti, per prevenire la mancanza di esperienze e fornire al piccolo una gamma completa di possibili modi di relazionarsi con il mondo intorno a lui, senza averne timore. A proposito del timore è importante stare attenti al periodo attorno alla 6° e 10° settimana di vita del cucciolo in quanto vi è l’impronta permanente della paura. Ossia tutto ciò di cui avrà paura in questo periodo sarà indelebile. Dalla 12° alla 16° settimana abbiamo il periodio della socializzazione ambientale in cui i cani esplorano i nuovi ambienti in modo formidabile

EDUCAZIONE

Quando si adotta un cucciolo è importante iniziare da subito a mettere delle regole: dove sporcare, dove può entrare, non tirare al guinzaglio, eseguire esercizi base, condividere le cose e giocare senza irruenza.

Nel percorso di crescita che la famiglia deve far fare al cucciolo, riveste notevole importanza anche lo sviluppo delle capacità cognitive ed emozionali. Bisogna stimolarle, attraverso la risoluzione dei problemi, la ricerca olfattiva e altre esperienze diversificate.

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Commenti (4)

  1. Ciao Andrea sono una serramannese romana e visto d questa nuova rubrica vorrei porti un paio d domande; da curca sei mesi con la mia famiglia abbiamo adottato un cucciolone d circa tre anni ,d stafford shire bull terrier abbandonato nel periodo natalizio,e un cane dolcissimo e bravissimo con tutti indistintamente solo ke quando lo facciamo uscire e lui ke ci porta perke`ci tira eble uscite sono una vera faticaccia come potremmo migliorare ;e poi volevo kiederti cosa per me piu`importante come dobbiamo relazionarci
    con lui quando tra meno d due mesi nella nostra famiglia arrivera`un neonato dato ke e`un cane gia grande sono preoccupata ke s ingelosisca del bambino t
    Ringrazio aniciipatamente delle tue preziose risposte a presto ciaooooo

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    1. E’ online l’articolo “Il cane tira al guinzaglio, come comportarsi?”

      link –> https://www.aserramanna.it/2013/08/il-cane-tira-al-guinzaglio-come-comportarsi/

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  2. Ciao Pina, scusa per il ritardo, a breve ti risponderò tramite un articolo. Grazie per le domande e per aver letto questo articolo.

    Un Saluto Andrea & Sark

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  3. grazie Andrea dei preziosi consigli li metteremo in pratica al più presto ciaooooooo

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