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Il cane tira al guinzaglio, come comportarsi?

di Davide Batzella Letto 5.922 volte0

di Andrea Piras

Nuovo articolo per la rubrica “Un cane per amico“, il secondo dopo Arriva un cucciolo in famiglia.

Il seguente articolo è una risposta al primo quesito posto dalla nostra lettrice Pina, riguardante il rapporto tra proprietario e cane al guinzaglio.

Ricordiamo che è possibile inviare delle domande – tramite commento o tramite il nostro indirizzo email (aserramanna@gmail.com) – in modo da ottenere delle risposte sui vostri dubbi relativi all’educazione, alimentazione, svago e quanto concerne i nostri amati amici a quattro zampe.

Il cane tira al guinzaglio, come comportarsi?

cane al guinzaglio

Prima cosa da sapere quando si vuole ottenere qualcosa dal proprio cane seguiamo la regola delle 3 C ossia Calma, Costanza e Coerenza.

Calma: perché se ci arrabbiamo non otteniamo nulla, molto spesso l’esatto contrario di ciò che desideriamo.

Costanza: perché per capire ed imparare il cane essendo un essere vivente molto abitudinario deve vivere costantemente le stesse esperienze.

Coerenza: perché se chiediamo al cane di non fare qualcosa dev’essere cosìì per non rischiare di mandarlo in confusione.

Tornando alla domanda principale ecco i punti da seguire per insegnare al proprio cane a non tirare al guinzaglio.

  1. esercitarsi in un contesto in cui vi siano poche distrazioni (una periferia priva di traffico e cani liberi).
  2. utilizzare un guinzaglio lungo.
  3. camminare molto lentamente.
  4. fermarsi immediatamente non appena il cane tende il guinzaglio.
  5. attirare il cane al proprio fianco, premiarlo con la voce e un boccone quando sta vicino.

cane al guinzaglio 2Le prime volte che vi esercitate non insistete per più di un quarto d’ora ma magari provateci più volte al giorno. Non si può pretendere che un cane impari subito a non tirare, soprattutto se ci si esercita poco e solo una volta a settimana. I progressi si vedranno nel giro di qualche settimana.

Perché un cane tira al guinzaglio?

  • Esce poco regolarmente.
  • Passa molto tempo da solo.
  • Vuole esplorare e annusare ciò che lo circonda.
  • Non ha un buon rapporto con il proprietario.

Per stancare il proprio cane prima di una passeggiata, e dunque affinché tiri in modo minore, si consigliano esercizi di fiuto o giochi di attivazione mentale.

Es. Nascondete una manciata di bocconi o un oggetto di particolare gradimento per il vostro cane ed aiutatelo a cercarlo facendo in modo che si concentri ad annusare. In questo modo non solo lo farete stancare, in quanto l’utilizzo del senso dell’olfatto è particolarmente stancante, ma farete anche un’attività piacevole per entrambi.

Prossimamente

Nel prossimo articolo alcuni consigli pratici su come gestire l’arrivo di un bimbo avendo in casa un cane.

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