Stanziati settemila euro. Al via le letture dei contatori acqua.

E’ stata approvata con determina, 594/2014 del 27/08/2014, la spesa di 6800 euro per la lettura dei contatori d’acqua residenziali dei Serramannesi. L’amministrazione comunale ha conferito l’incarico alla Step di Sorso, azienda che si occupa della riscossione dell’imposta di pubblicità e affissioni locali. Il Comune di Serramanna, a differenza di tanti altri, gestisce autonomamente il servizio idrico grazie ai pozzi di sua proprietà. Un servizio, quello della lettura dei circa 4500 contatori, che costerà all’amministrazione Murgia euro 1,50 ciascuna famiglia. 

Tanti sono però i disservizi che colpiscono la cittadinanza, che sempre più frequentemente, vede mancare l’acqua nelle proprie abitazioni.  Disservizi frequenti insomma che fanno lievitare ancor di più il costo dell’acqua poiché ad aggiungersi a questa anche i costi dell’elettricità necessaria ad alimentare l’autoclave.

A causa dei quotidiani disservizi idrici molti, se non tutti, i cittadini sono ricorsi al riparo installando in casa propria una cisterna. Ulteriori costi dunque per una rete fallata e a cui l’amministrazione ancora pensa ad un progetto serio di ripristino o ricostruzione. Soldi disponibili visto il debito di 700 mila euro circa da parte della Sardinia Bio Energy, società a responsabilità limitata operante nel territorio di Serramanna. Un debito non ancora riscosso che potrebbe essere usato per infrastrutture pubbliche. 

Tante le chiamate quotidiane al reperibile del cantiere comunale per risolvere il problema acqua. Nel giro di 30 minuti, non sempre con cortesia, si ha nella propria abitazione una cisterna d’acqua. Insomma, non possiamo dire di essere di certo con l’acqua alla gola.