IUC, IMU, TARI e TASI: una piccola guida
di 14 Ottobre 2014 09:59 Letto 17.857 volte0
IUC, IMU, TARI, TASI e compagnia bella: alzi la mano chi in questo periodo non si ritrova in difficoltà con l’espletamento dei propri oneri contributivi (non solo per gli importi ma anche per la comprensione) associati a queste sigle. Cerchiamo di fare un minimo di chiarezza e di semplificare in poche righe cosa sono queste tasse, come e quando vanno pagate.
IUC è l’acronimo di “Imposta Unica Comunale” ed il suo totale è dato dalla somma delle tre tasse dovute annualmente al comune di residenza. Essa è in pratica la somma di IMU, della TARI e della TASI. Quindi:
IUC = IMU + TARI + TASI
Attenzione: non esiste un bollettino od un F24 da pagare per la IUC, ma la IUC viene pagata espletando i propri rispettivi oneri dell’ IMU, della TARI e della TASI.
Cosa Sono?
- IMU è l’acronimo di “Imposta MUnicipale propria” e rappresenta la tassa di possesso di un immobile o terreno (nulla per la prima casa).
- TARI è l’acronimo di “TAssa sui RIfiuti” e rappresenta la tassa per i servizi di smaltimento dei rifiuti.
- TASI è l’acronimo di “TAriffa Servizi Indivisibili” e rappresenta la tassa destinata alle casse del comune di residenza per le spese di manutenzione delle strade comunali, per l’illuminazione pubblica, per la tutela del territorio e le azioni per la protezione civile (nulla per la prima casa se non di lusso [Categoria Lusso = A1, A8 e A9]).
Chi le paga?
- L’IMU deve essere pagata dai possessori degli immobili che deriva loro da un diritto reale (proprietà, diritto di abitazione e/o diritto d’uso). Dal 2014 non pagano l’IMU l’abitazione principale e le relative pertinenze.
- La TARI deve essere pagata dagli utilizzatori degli immobili che producono rifiuti urbani per i quali opera il servizio di raccolta e smaltimento.
- La TASI (se dovuta) deve essere pagata dal proprietario dell’ immobile: nel caso l’immobile fosse cointestato la tassa andrà pagata al 50% tra i due coniugi e nel caso invece l’immobile fosse affittato la tassa andrà ripartita all’80% per il proprietario e al 20% per l’inquilino (L’inquilino non pagherà nulla se l’immobile affittato è la sua “prima casa”). Dal 2016 viene eliminata la TASI sull’abitazione principale per i possessori e la quota TASI a carico degli inquilini quando l’immobile è abitazione principale.
Come e quando si pagano?
- L’IMU va calcolato online o tramite i numerosi CAF presenti sul territorio. Una volta calcolata la tassa questa andrà pagata con bollettino di conto corrente postale o con modello F24 (compilato dal CAF o in autonomia). Attenzione: Il comune/lo stato non invia alcun bollettino precompilato. L’IMU si paga in due rate con scadenza il 16 giugno e il 16 dicembre dell’anno di riferimento (o in rata unica direttamente a giugno).
- La TARI viene calcolata automaticamente dall’ufficio tecnico del comune erogante il servizio. Va pagata per intero o a rate attraverso i bollettini precompilati dal comune e ricevuti a domicilio.
- La TASI va calcolata online o tramite i numerosi CAF presenti sul territorio. Una volta calcolata la tassa questa andrà pagata con bollettino di conto corrente postale o con modello F24 (compilato dal CAF o in autonomia). Attenzione: Il comune/lo stato non invia alcun bollettino precompilato. La TASI si paga in due rate con scadenza il 16 giugno e il 16 dicembre dell’anno di riferimento (o in rata unica direttamente a giugno).
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