Eclissi solare del 20 marzo 2015: fotografie dell’evento astronomico
di 11 Aprile 2015 23:23 Letto 2.866 volte1

Ormai è diventata quasi una piacevole tradizione: non passa ormai un evento astronomico degno di nota senza che parte dello staff di ASerramanna.it si ritrovi ad osservarlo insieme e poi a condividerlo nel portale.
Dopo l’eclissi del 2013, le comete Pan-STARRS e Lovejoy, dopo il passaggio della ISS sopra Serramanna e dopo la nascita della rubrica “Il Cielo del Mese“, non poteva passare inosservata l’ultima eclissi parziale di Sole, di cui avevamo parlato nell’articolo “Prepariamoci all’Eclissi di Sole del 20 Marzo 2015“.
Inutile dire che il meteo incerto, la presenza di nuvole e non ultimo un vento abbastanza forte ha completamente sparigliato le carte in tavola obbligandoci ad improvvisare location e tecniche di scatto nonché a rivedere la strumentazione da utilizzare (leggasi telescopio pressoché inutilizzabile e abbandonato in auto).
Ma andiamo con ordine: sono le 9.16 del 20 Marzo. L’eclissi, stando alle tabelle di simulazione, inizia in quel preciso istante ma, puntuale come un orologio, la classica nuvola di Fantozzi oscura il Sole.

Insomma, si è rischiato per qualche istante di andare di matto, visto che per assistere ad un altra eclissi decente (anche se con una percentuale di disco solare coperto nettamente inferiore) si sarebbe dovuto attendere il 6 Giugno 2020.
Per fortuna però le fitte nuvole presenti in un primo momento iniziano a farsi meno compatte permettendoci quindi di scorgere e soprattutto fotografare il fenomeno. Col senno di poi possiamo anche affermare che avere avuto un filtro naturale di nuvole posto tra noi e il Sole, si è rivelato un valore aggiunto visto che, in certi frangenti, ha reso possibile anche quell’osservazione ad “occhio nudo” che tanto abbiamo sconsigliato nel precedente articolo testimoniata dallo scatto seguente.

Nel resto del continente italiano il Sole è stato oscurato, a seconda della latitudine di osservazione, per una percentuale variabile dal 39% al 67%. A Cagliari (e a Serramanna con valori leggermente superiori) l’oscuramento percentuale si è assestato al 51,65%. Per osservare la totale oscurazione del disco solare avremmo dovuto viaggiare verso le isole Fær Øer, nel nord dell’Europa.

Il punto massimo dell’eclissi si è registrato alle 10:22 circa, mentre il sole è tornato nuovamente sgombro dall’ostruzione lunare solo verso le 11.33.
Per le nostre osservazioni abbiamo utilizzato, come consigliato, due filtri differenti: un bel vetro da saldatore con indice di protezione numero 14 e un filtro “astrosolar” visibile nell’immagine qua sotto.

Le oltre due ore di durata dell’evento, come previsto, sono passate molto velocemente tra lo stupore condiviso anche con altre persone che si sono unite con noi nel corso della mattinata. A confermare l’eccezionalità della giornata anche la presenza per qualche minuto sopra le nostre teste di un gabbiano forse incuriosito…

In conclusione non possiamo che confermare che la pazienza e la programmazione (non sarebbe stato bello ritrovarsi senza batteria o schede di memoria o ottiche a eclissi iniziata…) da sempre i suoi frutti. Tanti scatti (oltre 900) utili alla causa e una nuova astro-esperienza in saccoccia che potrà tornare sicuramente utile per la prossima eclissi del 2020 o perché no… magari già il prossimo 21 agosto 2017 quando negli USA, sarà possibile osservare una eclissi totale di Sole!
Prima della consueta galleria di immagini tra quelle selezionate vi proponiamo un cosiddetto “time-lapse” dell’intero evento seguito da una galleria dei singoli scatti che lo compongono:
Galleria fotografica della sequenza
Galleria fotografica

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