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Il mediatore tra i banchi: incontro pubblico il 22 marzo alle ore 18.00

di Davide Batzella Letto 1.332 volte0

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Martedi 22 marzo 2016 ore 18 a Serramanna, presso l’Istituto Comprensivo di  via Sicilia 4, incontro pubblico conclusivo con Daniela Ardau del progetto il Mediatore tra i banchi, gestito da Passaparola e I Girasoli, col patrocinio del Banco di Sardegna.

Grazie ad un finanziamento della Fondazione Banco di Sardegna, e in Ati con la cooperativa  I Girasoli, è stato realizzato presso due Istituti scolastici il progetto Il Mediatore tra i banchi, per far apprendere ai ragazzi (e con essi agli insegnanti) la fondamentale arte della mediazione dei conflitti. Ciò al fine di rendere consapevoli gli alunni sin dalla scuola (se non ora quando?) della ordinarietà e dunque “umanità” dei conflitti e pertanto del loro potenziale carico di effetti, positivi o negativi a seconda del modo con cui li si affronta. La figura del mediatore, per molti autori considerato un vero e proprio “creatore di realtà”, spesso rappresentata in contesti sociali tradizionali, come anche in Sardegna, da persone carismatiche e comunque in grado di riscuotere la fiducia dei contendenti, svolge la funzione di rendere protagoniste le parti in conflitto di soluzioni che garantiscano stabilità e durata nel tempo. Infatti, ogni altra soluzione imposta dall’una parte sull’altra ovvero da un terzo (ad esempio un giudice, per quanto equilibrato)  si presenta, da questo punto di vista, più esposta al rischio che “la guerra prosegua nella fase attuativa della decisione” con tutte le conseguenze in termini di escalation del conflitto.

In quest’ottica il conflitto diventa un vero e proprio problem solving su cui si può esercitare la creatività dei contendenti. Un problem solving costantemente a portata di mano e in grado di mettere a punto le competenze personali. Una garanzia in più per evitare che “essere contendenti” faccia rima con “armati…sino ai denti” (o…con “soli tre denti…dopo il sanguinoso conflitto…).

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