Prepariamoci al transito di Mercurio davanti al Sole del 09 Maggio 2016
di 3 Maggio 2016 11:17 Letto 2.983 volte1
Segnatevi la data (9 Maggio 2016) e l’ora di inizio (13:12 circa) e godetevi lo spettacolo: l’evento astronomico dell’anno è ormai alle porte. Il pianeta Mercurio infatti, a distanza di 10 anni dall’ultima volta, transiterà sul disco solare e sarà possibile osservarlo (e fotografarlo) seguendo i consigli e le indicazioni già date per l’Eclissi Solare del 20 Marzo 2015.
Un transito di Mercurio viene osservato dalla Terra ogni qualvolta Mercurio si interpone fra il nostro pianeta e il Sole, oscurandone una piccola parte del disco; durante un simile evento, un osservatore può osservare Mercurio (con l’utilizzo degli appositi filtri solari) come un disco nero che attraversa il disco solare. Il transito di Mercurio avviene molto più frequentemente rispetto al transito di Venere (l’altro pianeta di cui è possibile osservare i transiti davanti al sole), con circa 13 o 14 eventi per secolo (in media uno ogni poco più di 7 anni), anche perché Mercurio è più vicino al Sole e orbita con maggiore velocità. I transiti possono avvenire in Maggio o Novembre e mentre questi ultimi hanno periodi di 7, 13 o 33 anni, quelli di maggio avvengono solo ad intervalli di 13 o 33 anni. Gli ultimi tre transiti sono avvenuti nel 1999, 2003 e 2006.
DURATA DELL’EVENTO
Si inizia a partire dalle ore 13:12 quando a Serramanna sarà possibile osservare il primo contatto tra Mercurio ed il Sole.
Il secondo contatto (disco di Mercurio completamente all’interno del disco solare) è previsto per le 13:15.
Subito dopo il secondo contatto, sfruttando telescopi con ingrandimenti elevati sarà possibile osservare l’effetto “black-drop” (goccia nera): questo effetto è dovuto alla turbolenza dell’atmosfera terrestre e di fatto fa apparire il pianeta (Mercurio in questo caso, ma similmente a quanto accade con Venere) come una goccia leggermente dilatata. In passato questo effetto veniva utilizzato per supportare la teoria della presenza di un atmosfera su Venere.
La fase centrale dell’evento si presenterà alle 16:57 circa.
Purtroppo a Serramanna il Sole sarà già tramontato quanto ci sarà il terzo (inizio uscita di Mercurio dal disco solare previsto per le 20:37) ed il quarto contatto (uscita totale di Mercurio dal disco solare prevista per le 20:40), ma sarà possibile osservare il fenomeno fino quasi alla sua totalità.
Particolare attenzione va rivolta al metodo di osservazione! ATTENZIONE: non si scherza con la luce diretta del sole che può causare danni irreparabili alla vista!
OSSERVAZIONE AD OCCHIO NUDO
La soluzione migliore è quella di dotarsi di occhiali appositi costruiti in mylar o astrosolar. Costano pochi euro e li trovate online ovunque. Potete utilizzare (se li avete acquistati) gli stessi occhialini usati per l’eclissi dell’anno scorso!
Nel caso aveste difficoltà a reperirli un sistema di protezione altrettanto efficace sono gli occhiali da saldatore con indice di protezione numero 14 (ATTENZIONE in nessun caso comprare filtri di questo tipo con un fattore più basso di 14!) , facilmente reperibili nei ferramenta o nei negozi specializzati in prodotti antinfortunistici.
OSSERVAZIONE CON BINOCOLI O TELESCOPI
Tutte le raccomandazioni fatte per le osservazioni ad occhio nudo vanno moltiplicate all’infinito se utilizzati strumenti ottici, che se non opportunamente schermati, possono danneggiare irrimediabilmente l’occhio anche in frazioni di secondo. Sia per i binocoli che per i telescopi esistono apposite soluzioni di filtraggio facilmente reperibili nei negozi di materiale astronomico.
COSA NON USARE
Assolutamente non usate soluzioni casalinghe come vecchie pellicole, radiografie, vetri affumicati o semplici occhiali da sole: Soluzioni inefficaci che possono causare seri danni alla vista.
EVENTI CORRELATI
Se non avete la giusta attrezzatura a disposizione e disponete di un intera serata libera, vi segnaliamo l’evento gratuito “Transito di Mercurio sul Sole” aperto al pubblico organizzato da Il Planetario de L’Unione Sarda in collaborazione con l’Università degli studi di Cagliari e con l’Associazione Astrofili Sardi, dove verranno messi a disposizione diversi telescopi per l’osservazione dell’evento. Inoltre verranno proiettate in diretta le immagini riprese dal telescopio dell’Università. La partecipazione alla manifestazione è completamente gratuita. Per le scuole è consigliata la prenotazione.
Aspettiamo quindi le vostre testimonianze per questo evento! Cieli sereni!
Commenti (1)