Un po’ di Rio a Serramanna
di 13 Luglio 2016 16:15 Letto 3.719 volte0
Preambolo
Il prossimo 5 agosto 2016 inizieranno le Olimpiadi di Rio, seconda città del Brasile famosa per la grande statua del Cristo Redentore.
Per accedere alle Olimpiadi di Rio la squadra italiana di pallacanestro ha dovuto partecipare ad un torneo preolimpico, svoltosi la scorsa settimanna a Torino. Purtroppo la nostra squadra ha perso in finale contro la Croazia, facendo svanire tutti i sogni di una partecipazione ai prossimi giochi olimpici.
Il capitano dell’ItalBasket è il conterraneo Luigi Datome, cestista di Olbia in forza al Fenerbahçe con un passato in NBA dove era soprannominato “Jesus Christ Datome”.
Cosa c’entra tutto questo?
Da poco a Serramanna è stato inaugurato il Monumento al Sacro Cuore, posto tra Via Crispi e Viale Cimitero. Anche se con differenze sia per estetica che per messaggio, la statua ricorda il Cristo di Rio, tanto da scatenare sul web dei simpatici fotomontaggi.
Il mondo è bello perché è vario e ci sono i favorevoli e i contrari alle novità.
Abbiamo deciso di raccontare ironicamente la situazione, con la solita simpatia che ci contraddistingue. Abbiamo così unito vari fattori, mischiando la somiglianza di Datome, le olimpiadi di Rio, la palestra di Bia Nuraminis e il nuovo simulacro creando una vignetta che non vuole offendere nessuno, ma solo riderci sopra in modo sano e costruttivo.
L’ItalBasket scambia Serramanna con Rio e crede di essere arrivata alle Olimpiadi
Ci siamo immaginati un Datome che rientrando in quel di Olbia sbaglia “leggermente” strada e si ritrova a Serramanna, all’ingresso da Nuraminis: entra in paese, svolta a destra e all’improvviso vede un bel Cristo e una palestra nuova di zecca, Bia Nuraminis.
Peccato abbia sbagliato solo di qualche continente!
Ecco ora la vignetta: ricordiamoci che nella vita spesso è meglio ridere sopra le cose che scannarsi senza un valido motivo 🙂
Come è stata fatta?
Ecco il video (premere Play in basso):