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Il futuro del gaming: tra realtà aumentata e giochi live

di admin Letto 756 volte0

Il boom dei giochi del settore mobile è ormai un dato di fatto: l’ultima tendenza di questo comparto, però, potrebbe rivoluzionare completamente il futuro. I giocatori non cercano più sui device mobili solamente delle partite occasionali: al contrario, vogliono delle esperienze di gioco che siano sempre più totali e coinvolgenti. Ecco, quindi, che il settore mobile si può considerare una facile preda delle nuove tecnologie come realtà virtuale e aumentata.

Il progetto Stadia di Google

A dare il via alla sfida legata al settore gaming del futuro ci ha pensato Google, che ha lanciato Stadia, con cui gli utenti hanno la possibilità di giocare in streaming, integrando ogni tipo di dispositivo mobile, ma anche PC e tv. Partiamo subito dal primo fattore rivoluzionario: cosa c’è di fisico e materiale del servizio di Stadia? Solamente un controller, che si può anche scegliere di non comprare. Pochi click per far partire una partita, che ovviamente si potrà interrompere in ogni momento, così come riprenderla da ogni altro device mobile. L’unico “neo”: serve una connessione internet che vada oltre i 25 megabit al secondo, la soglia minima con cui verrà garantito l’HD a 1080p a 60fps. Il concetto di videogioco come l’abbiamo imparato a conoscere fino ad oggi con Stadia cambierà in modo radicale. L’obiettivo di Google Stadia è quello di offrire agli utenti un’esperienza di gioco che non dipenda dal dispositivo che viene utilizzato. Il rischio è quello che le console verranno spostate in soffitta? I grandi produttori dovranno chiaramente adeguarsi. Qualcuno l’ha già fatto, come Microsoft con l’Xbox Game Pass, ma il tempo stringe.

La scalata al mondo videoludico tentata dal colosso di Mountain View

Il grande passo in avanti di Google nel settore del gaming è arrivato dopo aver tolto i veli al teaser “Gather Around”. Certo, ci sono le premesse perché ciò avvenga, anche se spesso e volentieri il colosso di Mountain View ha cominciato a seguire dei progetti particolarmente avveniristici per poi lasciarli a metà strada appena dopo aver capito che tale business non fosse praticabile. Google, però, ben presto potrebbe diventare lo spauracchio numero uno di Nintendo, Sony e Microsoft.

Già lo scorso anno, quando Phil Harrison venne assunto come vice presidente, si era capito come Google avesse intenzione di puntare tantissimo sul settore dei videogiochi. E non è chiaramente un caso che gli analisti, esattamente in quel periodo, si gettarono a capofitto su Google, dando il via ad un vero e proprio assalto videoludico. Poi è stata la volta del progetto denominato Yeti: non si tratta ancora di una singola console, ma di un servizio che andrebbe ad appoggiarsi a vari dispositivi Chromecast già in uso. Il passaggio successivo arriva con la presentazione di Project Stream, una nuovissima piattaforma di streaming. E ci sarebbe anche una console in fase di sviluppo, che si chiamerebbe Metallurgy.

 

L’evoluzione dei giochi su mobile nei casinò online

Alcune azienda online come PokerStars Casino hanno già puntato da qualche anno sui giochi live in cui si affrontano dealer e avversari in carne e ossa, ma anche Snapchat punta a rivoluzionare completamente il settore. Va proprio in questa direzione, infatti, il lancio di una nuovissima piattaforma di gioco, che offrirà agli utenti la possibilità di giocare a tantissimi titoli in tempo reale con i propri amici. In che modo?

Direttamente usando l’applicazione. Non è finita qui, dal momento che anche la realtà aumentata è uno dei punti caldi della nuova evoluzione del mondo del gaming. Basti pensare ad Angry Birds VR: Isle of Pigs, l’ultimo capitolo della ben nota saga videoludica. Ebbene, è stato lanciato sul mercato solamente l’11 aprile scorso e la “chicca” sarà proprio quella della realtà aumentata.

Per ora, questo nuovo videogioco verrà proposto solamente per gli utenti iOS, dal momento che le funzioni di realtà aumentata sono legate proprio allo sfruttamento del sistema ARKit di Apple. Tutto merito delle API per la realtà aumentata, che renderanno il famoso gioco degli uccellini arrabbiati veramente divertente e totalmente diverso dal solito.

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