Serramanna, Gigi Riva e l’Africa. Una storia di sport
di 23 Aprile 2019 18:34 Letto 2.322 volte0
Parakou, città di oltre 170.000 abitanti del dipartimento di Borgou nel nord del Benin di cui è il capoluogo.
La Repubblica del Benin, è uno Stato dell’Africa occidentale, precedentemente conosciuto con il nome di Dahomey che si affaccia a sud sul Golfo del Benin, dove la costa misura circa 120 km, confina a ovest con il Togo, a est con la Nigeria e a nord con Burkina Faso e Niger. La città è servita dall’Aeroporto di Parakou, che si trova a 3 km a Nord-ovest dal centro.
In questo angolo sperduto del mondo, opera una società sportiva dedicata a Gigi Riva.
Il merito della nascita di questa società sportiva che gioca con i 4 mori sul petto è di un medico sardo nell’animo, Trombetta Agostino, all’anagrafe.
Agostino, medico di professione e grandissimo tifoso del Cagliari collabora da anni con l’Associazione “Missione Africa Onlus”.
Lui stesso si descrive così:
Sono nato a Foggia nel 1959 da genitori entrambi garganici e non ho nessun antenato sardo. Sarei probabilmente dovuto nascere in qualche paese della Sardegna, in quella che che sento la mia Terra (Non che io abbia qualcosa contro la terra in cui sono casualmente nato e dove ho vissuto e vivo bene), ma purtroppo la cicogna che mi trasportava, un po’ per la vecchiaia ed un po’ per il mio peso, perse l’orientamento e mi portò da tutt’altra parte.
Ci volle poco tempo per rimediare all’errore del grosso volatile, perché nei primi mesi del 1969, quando avevo 10 anni ed ero circondato da juventini, milanisti ed interisti, rimasi folgorato da un calciatore che mi rese felice, dapprima con i suoi meravigliosi gol che si abbattevano puntualmente su tutte le squadre avversarie, e poi con il suo gesto più meraviglioso: quello di rifiutare una maglia a strisce e poco colorata, con tutto il conseguente carico di soldoni che questa gli avrebbe portato.
Fu così che girai ad un amico la nuovissima divisa dell’Inter che mio papà mi aveva regalato, e cominciai a vivere con il rosso e il blu nella testa e nel cuore.
Il dottor Agostino Trombetta, lavora al Pronto Soccorso dell’ospedale fondato da San Pio da Pietrelcina a san Giovanni Rotondo ed è partito varie volte alla volta di Abitanga, in Benin, per fare volontariato e per rifornire la popolazione di attrezzature e generi di prima necessità.
Le iniziative benefiche dell’Associazione e di Agostino hanno così suscitato l’attenzione di Sandro Nuvoli, infermiere sassarese, che aveva a disposizione una ventina di maglie-riproduzioni di quella dello scudetto vinto dal Cagliari nel 1970. Sandro ha così contattato Agostino che ha inviato le maglie al club sportivo di Parakou, il cui presidente è Chaddad Daouda Naro.
Il presidente dello Sporting Club Gigi Riva Parakou, Chaddad Douda Naro è un giovane imprenditore locale, ex calciatore che in seguito a un grave incidente di gioco rischiò addirittura di perdere una gamba. In Italia fu curato e lì ha imparato la lingua, decidendo poi di tornare in patria (collabora con l’Associazione Missione Africa Onlus) per dare il suo contributo alla crescita economica e culturale, anziché vivere da immigrato in Europa.
Recentemente il Cagliari club “Serramanna rossoblù – Gigi Riva”, grazie all’amicizia di Agostino e il Presidente Daniele Melis ha voluto farsi promotore del torneo giovanile, riservato agli Under 17 intitolato proprio a Rombo di Tuono.
La squadra dello Sporting Club Parakou, ribattezzato “Gigi Riva” ha vinto il trofeo battendo l’altra squadra cittadina, il Boca Juniors.
L’andata è stata disputata il 15 aprile (vinta per 2-1 dal Boca Juniors), il ritorno lo scorso 22 aprile con la vittoria per 3-0 (gol di Mafouze, Juste Hoagbe e Richard Dodji) dello Sporting Club Gigi Riva.
È stata un’occasione unica per i ragazzi del “Gigi Riva”, molti dei quali non avevano mai giocato su un campo di calcio in erba sintetica.
Recentemente si è cercato di raccogliere con l’associazione Missione Africa Onlus, in Sardegna, delle scarpe da calcio usate per i ragazzi, ma purtroppo non è ancora stato possibile farle pervenire, percui per l’occasione le scarpe utilizzate dai ragazzi per il torneo son state affittate.
“È una realtà che sembra lontana anni luce dal nostro mondo consumistico, ma siamo orgogliosi di aver potuto patrocinare una così lodevole iniziativa”, queste le parole di Daniele Melis, Presidente di “Serramanna rossoblù – Gigi Riva”.
