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Cagliari squadra rivelazione: miglior avvio dal 1970

di admin Letto 908 volte0

Se è un sogno, beh, non svegliate Maran e i suoi ragazzi. Il Cagliari arriva alla sosta novembrina, per gli impegni della Nazionale del ct Roberto Mancini, con una situazione di classifica che migliore non si può. Dopo dodici partite i rossoblu sono terzi in classifica, a pari punti con la Lazio di Simone Inzaghi, che vuol dire un virtuale piazzamento da Champions League.

Sette vittorie, tre pareggi e solo due sconfitte proiettano i ragazzi del club del presidente Tommaso Giulini nelle parti nobili della classifica, davanti a squadroni partiti con ben altre ambizioni (e capacità di spesa) del calibro di Napoli, Roma, Fiorentina e Milan.

Filotto – Che questo avvio di campionato stesse andando ben al di sopra delle più rosee aspettative lo si è capito dopo la vittoria contro il Napoli, che ha sbaragliato le previsioni degli esperti. Dalla sfida contro i partenopei, di fine settembre, il Cagliari non ha più perso inanellando solamente vittorie e pareggi. Un filotto da sogno, coronato dalla sontuosa partita giocata alla Sardegna Arena domenica 10 novembre contro la Fiorentina di Montella, triturata per 5 a 2 grazie alle reti di Rog, Pisacane, Simeone, Joao Pedro e Radja Nainggolan.

Il match contro i viola toscani non sarà dimenticato tanto facilmente in Sardegna: almeno un’ora di calcio stellare, tanto da sembrare un match di squadre top level come Liverpool e Barcellona. Aggressività, attenzione, spirito di gruppo, talento e sfrontatezza: il Cagliari messo in campo da Maran, contro il club del neo patron italo americano Commisso, è stato un mix perfetto e un vero e proprio spot per il bel calcio.

Nessuna sconfitta – Sembrano quindi davvero lontani i fischi di agosto che avevano caratterizzato il traumatico debutto in campionato, con la sconfitta casalinga, contro il Brescia. Dopo quel passo falso, il Cagliari ha perso solo contro l’Inter, acquisendo partita dopo partita sicurezza nei propri mezzi e senza mai fare rimpiangere chi in estate ha lasciato l’isola, come il talento Barella.

Gli ottimi risultati inanellati dalla banda Maran stanno ottenendo riconoscimenti importanti anche sul fronte della Nazionale con il difensore Luca Pellegrini, arrivato sull’isola in prestito dalla Juventus, sempre più punto di riferimento dell’Under 21.

Radja è tornato – Sono tanti comunque i giocatori sugli scudi, a partire dal grande ritorno estivo del centrocampista Radja Nainggolan. Accolto sulle prime con una certa dose di scetticismo, il belga ha alzato con il passare delle partite i giri del motore tornando a essere quel trattore innarrestabile che in tanti, alla Sardegna Arena, ricordavano. Ciliegina sulla torta la prestazione monstre contro la Fiorentina coronato da un gol da cineteca, un classico del suo repertorio: un gran tiro dalla distanza, e dall’assist sopraffino di esterno destro per la rete di Joao Pedro.

La Cabala è ha favore – Insomma, in pochi lo dicono ad alta voce ma pare proprio che nell’aria autunnale che sferza l’isola, ancora oggi legata a doppio filo ai colori del club con molte iniziative anche di carattere solidale, ci sia il profumo di qualcosa di magico e storico. I segnali in tal senso proprio non mancano anche per gli amanti della cabala. 100, 75, 50 e 25 sono i numeri magici: quelli che riguardano il centenario del club, i 75 anni di “Rombo di Tuono”, il grande e indimenticato Gigi Riva, il mezzo secolo esatto dall’epopea dello scudetto, datato 1969/70, e infine i 25 anni dalla cavalcata europea, in quella che all’epoca era chiamata coppa Uefa, con i rossoblu fermati solamente in semifinale dall’Inter di Dennis Bergkamp e Ruben Sosa.

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Altri tempi, ammantati di leggenda ed emozione, per i tifosi più attempati. Tempi che potrebbero ora tornare grazie alla banda Maran, forse non ancora pienamente cosciente dei propri mezzi. Da qui a fine anno i rossoblu si giocano molto e il calendario non è impossibile: tra novembre e dicembre il Cagliari affronterà Lecce, Sampdoria e Sassuolo. L’obiettivo è arrivare, nella situazione di classifica attuale, al 16 dicembre data in cui sull’isola arriveranno i biancocelesti della Lazio.

Potrebbe essere una sfida europea, e pensarlo dà già il senso di quanto grande sia l’impresa costruita dal club di Giulini in questi mesi.

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